Roma, 25 set. (askanews) - "Bisogna uscire da questo delirio, mi scuso per il termine, dello Ius Sanguinis. L'Italia tecnicamente e scientificamente è il Paese europeo più mescolato dal punto di vista genetico. Quindi avere la pretesa che la cittadinanza la ottieni per il sangue è assurdo": così ad askanews l'autorevole pedagogista piacentino Daniele Novara, a margine della presentazione nella sala Nassirya del Senato della petizione da lui lanciato sullo stop agli smartphone prima dei 14 anni e dei social prima dei 16, su iniziativa della senatrice Flavia Malpezzi.
"Dobbiamo mettere le nuove generazioni che arrivano o che sono già qua nella condizione di avere diritti e doveri, di non avere alibi sui doveri. Perché non avere la cittadinanza rischia di essere un alibi per tanti ragazzi stranieri. Togliamo tutto facciamo in modo che siano cittadini il più presto possibile", ha sottolineato Novara.