Roma, 30 ott. (askanews) - "Purtroppo la manovra di bilancio non prevede nulla per il libro e invece la filiera del libro ha denunciato un calo del fatturato e preoccupanti previsioni per il 2025, in presenza del venire meno di alcuni provvedimenti che avevano sostenuto la filiera del libro nel corso degli anni passati, in particolare il 30 milioni per le biblioteche e la 18 app che è stata sostituita da due carte che tuttavia non riescono a funzionare. Abbiamo chiesto più volte al ministro di poter essere ricevuti come filiera del libro per poter presentare le nostre preoccupazioni e per sostenere un ritorno al finanziamento come era in precedenza, visto che la caduta della domanda del libro rischia di diventare più forte". Lo ha detto il presidente dell'Associazione italiana degli Editori, Innocenzo Cipolletta, a margine della presentazione della nuova campagna "IoLeggoPerché".
"Il ministro Giuli a Francoforte ci ha assicurato che avremmo mantenuto i finanziamenti per la filiera del libro e ci ha ovviamente assicurato che ci avrebbe ricevuto - ha aggiunto Cipolletta -. Sicuramente sono sorti una serie di imprevisti in questi giorni, ma noi stiamo aspettando e ci aspettiamo che ci riceva presto".