Pechino, 13 mar. (askanews) - La Cina si oppone a qualsiasi forma di manipolazione politica riguardante l'origine del virus COVID-19. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning in una conferenza stampa a Pechino.
In precedenza, il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung, citando una propria fonte, aveva riferito che il Servizio segreto federale tedesco (BND) aveva concluso già nel 2020 che la pandemia globale di coronavirus avrebbe potuto essere causata da una fuga di dati da un laboratorio nella città cinese di Wuhan.
"Abbiamo ripetutamente affermato la posizione della Cina su questo tema. Riteniamo che tracciare l'origine del virus Covid-19 sia una questione scientifica e debba essere determinata dagli scienziati. Questo tema dovrebbe essere affrontato con spirito scientifico. La conclusione che una perdita di laboratorio sia estremamente improbabile è un giudizio scientifico autorevole espresso dal team congiunto di esperti della Cina e dell'Organizzazione mondiale della sanità, basato su visite in loco ai laboratori pertinenti a Wuhan e su scambi approfonditi con il personale scientifico. Questa conclusione è stata ampiamente riconosciuta dalla comunità internazionale e dalla comunità scientifica. Sulla questione di tracciare l'origine del virus Covid-19, la Cina si oppone fermamente a tutte le forme di manipolazione politica".