Roma, 02 Dic. - Tre milioni e mezzo di diabetici, seicentomila celiaci, una persona su due intollerante al lattosio ed ai lieviti naturali. Senza dimenticare chi vuole seguire un regime alimentare sano. I numeri dicono con chiarezza l'importanza di poter avere a disposizione prodotti che abbiano determinate caratteristiche e che, come tali, possano esser assunti da chi ha problemi nell'ingerire cibo: "Un'esigenza -spiega Cesare De Stefano, Ceo di Nuvola Zero, start up che ha iniziato le vendite nel 2021- che nasce da una vicenda personale e che, nel tempo, ha portato alla creazione di un impasto che, preparato con un mix di proteine e fibre vegetali solubili, è ideale per pizza, pane, pasta, piadine e dolci vari. Prodotti che sono senza carboidrati, zuccheri, glutine, lattosio e lieviti".
Un'invenzione tutta italiana che ha permesso all'azienda di crescere in modo esponenziale: "Siamo passati da un fatturato di 450mila euro -ricorda De Stefano- al milione e mezzo del 2023, con una previsione che per quest'anno si attesta attorno ai tre milioni, ma con ordini per 8 milioni! Richiesta che non abbiamo potuto soddisfare ma solo nell'immediato però. Abbiamo così aperto velocemente altri 2 laboratori di produzione e saranno operativi da fine 2024. Si tratta del resto di prodotti che possono interessare persone con determinate patologie ma anche gli sportivi e chi segue una dieta salutare. Il risultato è stato per noi sorprendente. Abbiamo ricevuto ordini da diversi Paesi europei e persino dagli Stati Uniti. Sono sei milioni, in tre anni e mezzo, le richieste che sono giunte e questo ci ha obbligati ad avere più macchinari e location decisamente più grandi di quella con cui abbiamo iniziato l'avventura. Con l'obiettivo di giungere a Dicembre 2024 ad una produzione che va dai 25mila ai 30mila pezzi al giorno".
Una start up talmente innovativa e con un progetto così interessante che ha destato l'attenzione di uno dei più importanti Fondi finanziari: "Hanno deciso -sottolinea De Stefano- di puntare su di noi e questo è davvero un aspetto eccezionale. Noi siamo ancora una start up, e averci scelto vuol dire che c'è fiducia in quello che facciamo. I nostri quattro brevetti e i 27 marchi che abbiamo costituito sono insomma una garanzia anche agli occhi di chi investe e questo ci inorgoglisce enormemente. Come ci inorgoglisce aver raddoppiato il personale con contratti a tempo indeterminato ed essere una realtà con il 93% di personale impiegato femminile anche alla direzione. Tutto questo con prodotti che rappresentano un mai visto. Come Cloudbread, un pane leggero pensato per chi intende controllare il peso seguendo una dieta povera di carboidrati e zuccheri".