Roma, 12 mar. (askanews) - L'annullamento del seggio di M5s in Calabria e l'assegnazione ad Andrea Gentile (Fi) "è una svista collettiva, ma la Procura indagherà anche se siete allergici ai giudici". Lo ha detto il leader M5s Giuseppe Conte intervenendo in aula alla Camera nel corso delle dichiarazioni di voto sulla decisione della Giunta per le elezioni di annullare l'elezione di Anna Maria Orrico (M5s) nel collegio uninominale numero 2 della circoscrizione Calabria e la sua proclamazione nel collegio plurinominale unico. Conseguentemente la Giunta ha proclamato l'annullamento dell'elezione della deputata Elisa Scutellà e la proclamazione del deputato Andrea Gentile (Fi).
"Non ho parole - ha detto Conte - il Parlamento dovrebbe essere concentrato da mesi per risolvere i problemi urgenti, il carovita, il carobollette, le liste d'attesa, invece anche Tajani è qui per riscuotere il seggio nell'interesso del partito. Ma c'è l'interesse dell'Italia, quando parleremo dello scellerato piano di riarmo? L'aula è focalizzata su Fi che si applaude da sola. Non si tratta di scippare il posto a M5s ma ai cittadini calabresi. Gentile ha il merito che tutti gli riconosciamo: è di nobile lignaggio politico e per naturale propensione ereditaria rivendica quel seggio ed è riuscito ad assoggettare tutta la Giunta".
Secondo Conte si tratta di una "svista collettiva" sulla quale la "Procura indagerà anche se siete allergici ai giudici. Quando c'è un riconteggio è fisiologico che ci possa essere stata una svista nell'ordine del 2/3% ma qui ci sono state 200 schede recuperate? Una truffa, è un sistema clientelare, un inganno agli elettori, una ferita per la democrazia. Noi - ha promesso Conte - saremo una spina nel fianco di un sistema clientelare".