Milano, 21 gen. (askanews) - La Corte d'Appello della Federcalcio italiana ha inflitto 15 punti di penalizzazione in classifica alla Juventus per il caso delle plusvalenze false, una decisione a cui la squadra ha già fatto sapere che farà ricorso. Tutti gli altri club sono stati prosciolti.
Per i legali della Juve c'è stata "una disparità di trattamento", da qui il ricorso al Coni, ultimo grado della giustizia sportiva.
Stabilito anche il divieto ricoprire incarichi ufficiali dagli 8 ai 30 mesi ad alcuni membri di staff e ex dirigenza fra cui Andrea Agnelli e Pavel Nedved.
Tolti i 15 punti, la Juve scivola in decima posizione in classifica. "Dobbiamo continuare a fare il nostro dovere perché la sentenza definitiva arriverà tra due mesi e non dovremo avere rimpianti per non aver fatto quello che dovevamo fare", ha commentato l'allenatore della squadra Allegri.