Beit Lahiya, 29 ott. (askanews) - Queste immagini arrivano da Beit Lahiya, nel nord della Striscia di Gaza, poco dopo un pesante bombardamento israeliano che ha ucciso decine di persone, oltre 90 secondo un primo bilancio. Ad essere colpito, all'alba, un edificio di cinque piani in cui vivevano centinaia di persone, 200 secondo fonti locali.
"Si sentono le persone urlare da sotto le macerie dell'edificio e nessuno può fare nulla - dice Ahmud Bassal, portavoce della Difesa civile di Gaza - ci sono ancora civili dispersi, siamo senza alcun mezzo per fornire loro aiuto o salvarli".
Molte delle vittime, secondo quanto riferito dall'agenzia palestinese Wafa, erano donne e bambini che dormivano a quell'ora del mattino.
Gravissima la situazione nell'ospedale che si sta occupando dei numerosi feriti: il più vicino è la struttura di Kamal Adwan, all'interno del campo profughi di Jabalia, al centro di una operazione dell'esercito israeliano nei giorni scorsi che ha portato all'arresto della maggior parte dei medici, fra cui tutti i chirurghi; non ci sono attrezzature e medicine, a parte materiale da primissimo soccorso.