Milano, 6 giu. (askanews) - Nel 2023 Barilla ha investito 230 milioni di euro per innovare i suoi prodotti e i processi. Di questi, 45 milioni di euro sono stati dedicati a ricerca e sviluppo. Ha inoltre proseguito col miglioramento del profilo nutrizionale dei propri prodotti, con 16 nuovi lanci nello scorso anno riducendo anche le emissioni di CO2eq, il consumo di energia e acqua tramite filiere sostenibili e packaging pensati per il riciclo. Sul fronte della sostenibilità sociale, ha donato 3,2 milioni di euro e oltre 3.200 tonnellate di prodotti e adottato una nuova policy per il congedo parentale per i suoi 9mila dipendenti. Sono questi i principali dati emersi dall'ultimo rapporto di sostenibilità del gruppo di Parma diffuso in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente.
Questa strategia ha portato l'azienda a chiudere il 2023 con un fatturato di gruppo di 4,87 miliardi di euro, con una lieve crescita del 4% sul 2022.
Dietro i 16 nuovi prodotti immessi sul mercato nel 2023 (senza zuccheri aggiunti, ricchi di fibra, integrali, con legumi, frutta secca o monoporzionati) c'è l'investimento di 45 milioni di euro in ricerca e sviluppo e la progettazione di un nuovo polo R&D a Parma che, dal 2025, guiderà l'innovazione per le strategie future del gruppo. Il 2023 è stato un anno chiave anche per lo sviluppo di progetti di agricoltura sostenibile e rigenerativa. Il totale delle materie prime strategiche (grano duro, grano tenero, segale, pomodoro, basilico, cacao e olii vegetali) acquistate responsabilmente è stato pari al 67%. Sono più di 8000 le aziende coinvolte.