Roma, 29 mar. (askanews) - "Forse dovremmo interrogarci sul perché un normale confronto faccia discutere. Ho letto cose bizzarre, come la teoria secondo cui volevo concedermi una scorribanda tra i moderati. Dopo l'intervento di Calenda devo dire che porto io un po' di moderazione... O cose surreali come quella che vengo qui per dare segnali ai miei alleati, che sarei pronta a sostituirli". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante il suo intervento al congresso di Azione. "Perché l'Italia è quella nazione curiosa in cui si passa direttamente dalla criminalizzazione dell'avversario a fare un governo insieme. Io sono qui per una ragione più banale ma anche molto più profonda: io vengo da una storia politica, quella di una comunità che ha fatto del confronto con le persone anche più distanti la cifra della propria dimensione politica senza che questo confronto potesse mai mettere in discussione l'identità che avevamo. Perché la politica in democrazia si fonda su questo".