Tel Aviv, 27 dic. (askanews) - Una donna di ottanta anni è rimasta uccisa in un attacco all'arma bianca avvenuto nella città di Herzliya, a nord di Tel Aviv. L'aggressore è stato ferito, bloccato e arrestato dalle forze di polizia israeliane.
"Questo è un attacco terroristico scioccante. Abbiamo trovato una donna di circa 80 anni fuori dalla casa di cura priva di sensi sul marciapiede con ferite da taglio", ha dichiarato Kobi Avriel, assistente di Mageb David Adom.
"Due agenti di sicurezza presenti sulla scena hanno sentito gridare "Allah Akhbar", si sono girati e hanno capito che si trattava di un attacco con coltello. Hanno sparato e colpito il terrorista - ha dichiarato Chaim Sargrof, Comandante distrettuale di Tel Aviv - Posso dire che il terrorista è un residente dei territori palestinesi".
Il quotidiano israeliano Haaretz riporta che secondo il controspionaggio israeliano, l'aggressore è un ex informatore che ha collaborato con lo Shin Bet per prevenire attacchi terroristici in Cisgiordania. Dopo essere stato smascherato, era stato trasferito in Israele.