Milano, 20 dic. (askanews) - Il turismo italiano conferma la ripresa e, anche grazie alle vacanze di Natale e Capodanno, guarda con ottimismo al nuovo anno. Abbiamo incontrato Pier Ezhaya, presidente di ASTOI Confindustria Viaggi e con lui abbiamo tracciato un bilancio del 2023 che si va chiudendo. "Il 2023 - ha detto ad askanews - è stato sicuramente un anno molto importante per il turismo organizzato, di netta ripresa su quasi tutte le destinazioni, bene l'estate, ma anche i primi segnali, anzi i segnali pressoché definitivi sulle partenze di Natale e Capodanno, sono molto incoraggianti a testimonianza di un trend lungo e positivo che sta contagiando il settore. Per quanto riguarda l'anno solare più o meno la crescita dei ricavi è attorno al 4-5% sul 2019. Ovviamente questo è influenzato anche in parte dall'effetto dell'inflazione che ha un pochino fatto lievitare i prezzi. Sul periodo invece di Natale e Capodanno la crescita addirittura dell'11% con un panorama di destinazioni molto ampio e quindi testimonia che i clienti hanno voglia di viaggiare".
La domanda cresce, insomma, nonostante una situazione geopolitica complessa, che non può non avere conseguenze anche sul turismo. Ma pur in queste condizioni il 2024 è atteso con un altro anno positivo per il comparto. "Tutti gli studi di settore che abbiamo anche commissionato come ASTOI - ha aggiunto Ezhaya - indicano un 2024 ancora tonico per il turismo, questo è tracciato anche a livello mondiale e nel nostro spaccato di statistiche vediamo addirittura il turismo organizzato, quello che viene definito a pacchetto, crescere ancora di più del turismo in generale, forse perché i clienti cercano maggiori tutele, maggiore assistenza e quindi si affidano ai professionisti a testimonianza che la vacanza è diventata un bene primario da proteggere".