Bologna, 4 feb. (askanews) - Due opere monumentali di oltre sei metri ciascuna, apparentemente diverse ma unite dal concetto di Resistenza. A Bologna, l'Istituto Parri ospita "Festa araba" di Aldo Mondino e "Il grande sacrificio" di Lorenzo Puglisi, in occasione degli 80 anni della Liberazione. Lo racconta l'artista Lorenzo Puglisi. "La liberazione dall'oppressore storico nella Seconda Guerra Mondiale e anche una resistenza che è sempre dell'oppresso verso l'oppressore per questa natura intima che l'essere umano mantiene, questa natura animale e istintiva, questo 'homo homini lupus' che si presenta ogni qual volta una reazione forte nasce nei confronti di un'altra persona".
Due artisti piemontesi, due generazioni a confronto per raccontare la resistenza all'oppressione e alle convenzioni. Lo ricorda Antonio Mondino curatore dell'archivio intitolato al padre. "Dal punto di vista artistico - dice c'è in Mondino, durante tutta la sua carriera, una profonda volontà di apertura e di far combaciare le varie religioni del bacino del Mediterraneo, dai musulmani agli ebrei fino ai cristiani. Una tematica molto ricorrente nella sua opera è quella di mettere insieme queste varie anime".
"Festa araba" del 1985, fu esposta alla Biennale di Venezia nel 1993: per quell'occasione l'artista fece arrivare una ventina di dervisci dalla Turchia. "Il grande sacrificio", invece, è stata conclusa nel 2025. Le due opere creano un dialogo inaspettato nel contesto della memoria della Resistenza, superando barriere temporali e culturali. Come spiega Lorenzo Balbi, direttore artistico di ART CITY Bologna e direttore del MAMbo: "La grande convivialità delle danze arabe e delle feste arabe di Mondino dialogano in maniera non scontata con l'Ultima Cena di Lorenzo Puglisi riportando all'oggi il tema di reinterpretare il messaggio storico portando il nostro vissuto e soprattutto cercando di portarlo in una contemporaneità in cui abbiamo bisogno di abbattere tabù e prese di posizione preconcette".
La mostra si svolge nell'ambito di ART CITY Bologna 2025, in occasione di Arte Fiera, fino al 16 febbraio.