Roma, 11 ott. (askanews) - Torna una delle serie tv più amate, giunta alla sua edizione numero 14. Dal 17 ottobre, in prima serata su Rai1, "Don Matteo"
(per la regia di Riccardo Donna, Enrico Ianniello e Francesco Vicario) riparte con Don Massimo, interpretato da Raoul Bova, già conosciuto nella scorsa stagione, il Maresciallo Cecchini-Nino Frassica, Natalina e tutti gli altri personaggi che ruotano attorno alla Caserma di Spoleto, proprio dove li avevamo lasciati: in attesa del doppio matrimonio, tra Anna e Marco e tra Nino ed Elisa.
Ma arriva subito un primo caso da risolvere a complicare le cose, che coinvolge la sorellastra di Don Massimo, Giulia, nuovo personaggio.
Raoul Bova: "Don Massimo è entrato nell'affetto della gente di Spoleto, è un po' più sereno". "Insegnerà catechismo ai bambini, religione a scuola e si troverà a confronto con una realtà che non si aspettava, la sorella che arriva dal passato e con cui non aveva un buonissimo rapporto, e iniziano pian piano a conoscersi".
Oltre a Giulia, interpretata da Federica Sabatini, nel cast entrano Eugenio Mastrandrea nei panni del nuovo capitano Diego Martini e Gaia Messerklinger in quelli della nuova Pm, Vittoria Guidi. Le due attrici:
"Don Matteo ci è stato sempre raccontato come una grande famiglia e ne abbiamo avuto la prova". "Quando l'elemento umano è preponderante, il progetto ha qualcosa in più, io penso che il segreto di Don Matteo sia questo".
Una serie tra le più longeve della tv italiana, tra casi da risolvere e commedia: "La cosa bella è che lo vedono anche i bambini, questo ci inorgoglisce tantissimo - dice Bova -i bambini riescono a vedere un tv sana, con sani principi, che non li spaventa e gli dà un'immagine del futuro in cui i problemi si possono risolvere".