Venezia, 22 mag. (askanews) - Topografia veneziana e architetture, tessere e archi, luce che diventa pittura. Il Museo di Palazzo Grimani a Venezia ospita la mostra "The Arch within the Arc", prima personale in Italia dell'artista statunitense Rick Lowe, celebre anche per i progetti di arte sociale e partecipativa. Qui però troviamo dipinti, e anche alcune opere su carta, nati proprio dalla relazione con Venezia, dalla riflessione sull'esperienza di muoversi nelle calli della città lagunare, sulla dimensione anche sociale che questo movimento rappresenta, in un costate dialogo con l'acqua, ma anche con le architetture, compresa quella di Palazzo Grimani che ospita la mostra.
La pittura di Lowe è strutturata intorno alle unità compositive rettangolari, ispirate alle tessere del domino che sono collegate alla relazione con le comunità con cui l'artista collabora, ma quello che accade nei dipinti è un processo sia di costruzione - di uno spazio della possibile pittura e rappresentazione - sia di decostruzione evocativa delle infrastrutture, delle mappe e in fondo anche del tempo, di cui la curvatura dell'arco è una forma simbolica.
L'effetto pittorico è forte, accattivante. Le grandi dimensioni e il colore ne sono la superficie, che poi si arricchisce di altre sensazioni più sottili, più complete, che spingono a pensare a luoghi e momenti, oltre che alla perenne impermanenza della dimensione stessa di Venezia, città invisibile eppure presente, nella sua unicità.
Pensata anche per dialogare con la Biennale Arte, la mostra di Rick Lowe resta aperta al pubblico fino al 24 novembre.