Milano, 22 mag. (askanews) - "La Liga ha un problema con il razzismo". Dopo i molteplici incidenti che hanno caratterizzato la sfida del Real Madrid persa 1-0 al Mestalla contro il Valencia e che hanno coinvolto in particolare Vinicius Carlo Ancelotti ha rivelato di aver offerto al suo giocatore di sostituirlo per proteggerlo e ha denunciato la gravità della situazione.
Il pubblico del "Mestalla" di Valencia, stadio dove il Real Madrid ha perso per 1-0, ha insultato Vinicius Junior per tutta la partita. Carlo Ancelotti ha sentito i tifosi di casa gridare "mono", che in spagnolo significa "scimmia", ma un giornalista ha detto all'allenatore italiano del Real Madrid in conferenza stampa che gli spettatori stavano in realtà gridando "tonto" ma lui non era convinto.
"Sono molto triste perché la Liga spagnola è un campionato con grandi squadre, con una buona atmosfera, questo (razzismo) deve finire, siamo nel 2023, il razzismo non dovrebbe esistere" ha detto Ancelotti."Ho parlato con lui (Vinicius Junior) durante la partita perché l'atmosfera era molto ostile, molto brutta. Gli ho chiesto se voleva continuare a giocare, ma dover pensare di toglierlo perché l'atmosfera era razzista non mi sembra giusto. Devo togliere un giocatore se non sta giocando bene, ma pensare di farlo uscire a causa del razzismo non mi è mai successo. Quello che è successo oggi è successo altre volte, ma non così, non così, è inaccettabile Il campionato spagnolo ha un problema, non è Vinicius (Junior), Vinicius è vittima di un problema gravissimo".
Oltre a questo incidente, una rissa in campo tra l'attaccante brasiliano e Hugo Duro ha portato all'espulsione di "Vini". "Lo stadio di Ronaldo, Cristiano e Messi ora appartiene ai razzisti", si è rammaricato il giovane giocatore brasiliano.