Milano, 2 lug. (askanews) - Ballerini, coreografi, cantanti e musicisti, tutti al lavoro per portare sul palco la magia di una storia amatissima, quella di Anastasia. Lo spettacolo sulla piccola principessa si ispira alla leggenda della Granduchessa Anastasia Nikolaevna di Russia che è stata oggetto di numerosi film. Il regista Federico Bellone racconta come è nata questa sfida: "Questa versione dello spettacolo è completamente nuova, le musiche e il testo sono basati sulla versione di Brodway, che a sua volta è basata sul cartone e sul film e sui fatti storici, ma ha vuluto levare la parte di Rasputin a cui era stata aggiunta una aura soprannaturale a favore del più terreno Gleb che è un rappresentante del governo Bolshevico".
Un lavoro imponente che avrà due anteprime a Montecatini e Trieste, e poi le prime nazionali al TAM Teatro Arcimboldi di Milano dal 25 dicembre al 12 gennaio. Lo spettacolo ha dei livelli di lettura disparati, è un grande musical per tutta la famiglia ma ha una base storica. Il senso è espresso dalla canzone "In my dreams" in cui Anastasia che ancora non sa di essere principessa rivive dei piccoli ricordi ma quello che vuole è solo scoprire chi sia, il fatto di ritrovare la propria identità è ciò di cui tutti noi oggi abbiamo bisogno".
Con la magia della musica dal vivo diretta dal Maestro Giovanni Maria Lori, il musical trasporta gli spettatori in un'epoca di sfarzo, mistero e passione per seguire le vicende di Anya, una giovane donna che potrebbe essere la Granduchessa Anastasia, l'unica sopravvissuta alla tragica fine della famiglia Romanov.