Roma, 9 ott. (askanews) - Vuole essere un appello urgente ai leader del G7 affinché affrontino la crescente sfida globale dell'Alzheimer e della demenza, adottando le misure necessarie per garantire un accesso equo alle terapie e alle altre innovazioni disponibili. La Dac, Davos Alzheimer's Collaborative, partnership globale di organizzazioni che mirano a curare la malattia di Alzheimer e a migliorare la salute del cervello, ha lanciato l'allarme in occasione dell'evento collaterale alla riunione dei ministri della Salute del G7, ad Ancona: "Promuovere la collaborazione globale per la demenza, la salute del cervello e l'invecchiamento sano: Continuare l'impegno del G7".
Ad oggi sono circa 55 milioni le persone in tutto il mondo che soffrono di Alzheimer. La malattia però coinvolge direttamente anche familiari e caregiver che devono lasciare il lavoro per prestare assistenza e seguire i propri cari. La demenza incide con dei costi diretti sull'economia globale superiori a 1.300 miliardi di dollari ogni anno.