Milano, 8 mar. (askanews) - Le proteine sono macronutrienti essenziali per il nostro organismo. Sono presenti sia in alimenti di origine animale che vegetale ma non sono tutte uguali. Susanna Bramante, Agronomo PhD, spiega in questa intervista le differenze in termini di qualità e biodisponibilità, anche alla luce di alcune tendenze alimentari e alla diffusione di patologie legate all'alimentazione: "E' ben noto dalla scienza della nutrizione che le proteine animali sono molto diverse dalle proteine vegetali - spiega Susanna Bramante, Agronomo PhD, Diet and Nutrition Adviser e Divulgatrice Scientifica - Le proteine animali sono complete di tutti gli amminoacidi essenziali, sono ben biodisponibili, vale a dire ben assorbibili e utilizzabili dal nostro organismo. Invece le proteine vegetali non sono complete, mancano amminoacidi essenziali e non sono nemmeno ben utilizzabili dal nostro organismo". .
Bramante, a sostegno della sua posizione cita un recente studio dell'Università iraniana di Scienze Mediche, che ha analizzato gli effetti dell'assunzione di proteine animali e vegetali sulla termogenesi, sul senso di sazietà e sulla sensibilità all'insulina a breve e lungo termine: "I risultati sono stati molto interessanti - ha sottolineato - e hanno confermato i vantaggi delle proteine animali sulle proteine vegetali. Vantaggi a livello proprio di salute metabolica. Perché si è visto che dopo l'ingestione di proteine animali abbiamo una glicemia più bassa, meno lipemia, meno grassi liberi meno ossidazione delle proteine. Questo perché le proteine animali vengono digerite più velocemente, liberano peptidi bioattivi, amminoacidi essenziali che danno un grande dispendio energetico e più termogenesi. E questo è positivo per la salute".
Oltretutto le proteine animali secondo altri studi riuscirebbero a indurre maggiore dispendio energetico rispetto a quelle di origine vegetale: "Il 35% dell'energia viene utilizzata solo per digerire e metabolizzare le proteine e questa è una grande percentuale - ha affermato - se pensiamo che invece per metabolizzare e digerire i carboidrati viene consumato solamente l'8% dell'energia e per digerire i grassi solamente il 2% dell'energia quindi le proteine mi danno un grande dispendio energetico una grande termogenesi produzione di calore e quindi mi vanno ad aiutare a bruciare le calorie".
A tal proposito Bramante sottolinea il ruolo che potrebbero giocare le proteine animali nel contrasto all'obesità, una patologia considerata dall'Oms il quarto fattore di rischio di morte: "L'obesità purtroppo è in aumento e la carne è un valido aiuto per lottare contro l'obesità - ha detto - Stiamo assistendo purtroppo a una diminuzione del consumo di carne e in parallelo aumenta l'obesità perché le persone hanno paura di mangiare carne e la sostituiscono con cibi più ricchi di carboidrati e questo mi va a influire sul sovrappeso obesità perché noi abbiamo più sistemi per alzare la glicemia e solo un sistema per abbassarla che è l'insulina".
La soluzione, dunque, può arrivare da una dieta equilibrata che non demonizzi alcun cibo, carne inclusa.