Roma, 2 lug. (askanews) - Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha inaugurato Video Game Zone, una delle prime aree permanenti in Italia e al mondo, interamente dedicata ai videogiochi all'interno di un museo. Dopo le salette dedicate al VR il Museo si apre a nuovi linguaggi anche per ampliare il pubblico e mostrare la connessione sempre più forte tra videogiochi, cinema e tv.
Il percorso permette al visitatore di immergersi nel mondo dei videogame con un montato di film e serie tv che hanno citato, omaggiato o si sono ispirate al videogioco e alla gaming culture: da Tron a War Games - Giochi di Guerra, da Super Mario Bros a Lara Kroft: Tomb Raider, da Stranger Things a The Last of Us.
Quattro postazioni audiovideo mostrano poi le intro, i trailer e altri materiali che ne raccontano il processo di realizzazione fino all'introduzione della motion capture e dei segmenti di live action. E in teche espositive ci sono concept art e appunti, sketches e documenti di design dai vari universi narrativi. Tra i materiali in mostra, anche oggetti di scena usati per i segmenti di live action di Alan Wake II.
Il Museo ha infatti intrapreso una campagna di acquisizione legata al mondo del gaming, che non si limita alla versione giocabile ma include materiali rari e inediti di produzione e game design che saranno esposti a rotazione. La prima tranche di acquisizioni include tra i titoli "Assassin's Creed Mirage, "Final Fantasy VII" e "Prince of Persia".
Allestita in una cappella nel cuore della Mole Antonelliana, la nuova area è curata da Domenico De Gaetano, direttore del Museo del Cinema, e Fabio Viola, e in collaborazione con l'Università di Torino.