Milano, 19 nov. (askanews) - Il primo atto ufficiale di discriminazione nei confronti dei cittadini ebrei residenti a Milano sotto il fascismo fu il censimento degli ebrei, disposto dal regime, per definire la consistenza numerica della loro presenza in Italia. Iniziò il 22 agosto del 1938 e fu gestito dalla Direzione generale della Demografia e razza (Demorazza) che la richiese a ogni singolo comune.