Napoli, 19 ott. (askanews) - Focus sul Medio Oriente al primo G7 Difesa della storia, organizzato a Napoli a Palazzo Reale, su iniziativa del ministro Guido Crosetto che all'apertura dei lavori ha subito chiarito quanto "la situazione davvero critica in Medio Oriente" e "la brutale aggressione russa in Ucraina", unite "alla profonda instabilità dell'Africa subsahariana e alla crescente tensione nella regione indo-pacifica evidenziano un quadro di sicurezza deteriorato con previsioni per il prossimo futuro che non possono essere positive".
A sua volta Josep Borrell, vicepresidente della Commissione europea e alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza - parlando a margine del G7 Difesa che ha definito "una buona idea" di Crosetto - è tornato sul Libano e sui recenti attacchi a Unifil. "Le forze Onu devono essere rispettate - ha detto - ovunque e in particolare in un luogo dove stanno facendo un lavoro incredibile come peacekeers, anche se nel mondo non c'è più pace. Forse la missione dell'Unifil dovrebbe essere rivista, ma prima di tutto si arrivi a un cessate-il-fuoco".
L'attenzione dei Ministri è rivolta anche a Ucraina, Indopacifico e Africa. Presenti oltre ai ministri del club dei grandi e a Borrell, anche il Segretario Generale della NATO Mark Rutte e il ministro della Difesa ucraino Rustem Umerov.
Servizio di Cristina Giuliano e Serena Sartini
Montaggio Linda Verzani
Immagini G7 Difesa, askanews