Napoli, 14 giu. (askanews) - Si è svolta oggi a Napoli l'ultima tappa dell'iniziativa 'Sognando Itaca', promossa da AIL in occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro leucemie, linfomi e mieloma che si celebra il 21 giugno e volta alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati con tumore del sangue, prevalentemente attraverso la vela terapia. Il tour era iniziato lo scorso 31 maggio a Genova e, dopo aver attraversato ed interessato tutta l'Italia, si è concluso presso il Circolo Canottieri di Napoli.
Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL, ha dichiarato: "L'iniziativa è iniziata 15 giorni fa a Genova e si conclude oggi a Napoli. Abbiamo evidenziato, nel corso di questo progetto, quanto sia importante il recupero del paziente che esce da una malattia grave come quella onco-ematologica. La Vela aiuta molto i pazienti ad avere maggior fiducia in se stessi, quest'iniziativa ha sensibilizzato il Paese a prendersi cura proprio del paziente guarito".
L'iniziativa, nata dall'idea di un paziente amante della vela, si pone l'obiettivo di diffondere tra le Sezioni territoriali dell'AIL la velaterapia quale metodo terapeutico volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati onco-ematologici.
A presentare il progetto 'Sognando Itaca' è stato Giuseppe Navoni: "L'idea di questa iniziativa è nata da un gruppo di amici sul Lago di Garda, in particolare da un paziente che oggi purtroppo non c'è più. Quando saliva in barca ci diceva quanto si sentisse bene e, da questa sua passione, abbiamo iniziato a sperimentare la velaterapia su altri pazienti riscuotendo molti consensi. Abbiamo studiato questo fenomeno ed abbiamo riscontrato che le emozioni derivanti dalla velaterapia fanno molto bene ai pazienti".
A sottolineare l'importanza della velaterapia è stato anche Andrea Camera, Vice Presidente di AIL Napoli: "La velaterapia e le attività sportive hanno un ruolo importante, possono accompagnare i pazienti oncologici nel loro percorso, ma anche dopo la malattia, nel recupero post trattamento".
Anche nel corso dell'ultimo l'Itaca Day, i pazienti presenti hanno avuto la possibilità di imbarcarsi vivendo un'esperienza di velaterapia, ma la giornata ha rappresentato anche un prezioso momento di confronto tra pazienti, clinici, caregiver ed istituzioni.