Siracusa, 9 ott. (askanews) - Spazi riqualificati, rigenerati, pensati dai giovani e per i giovani, destinati al tempo libero o ad accogliere eventi, laboratori culturali e gestiti con la partecipazione attiva delle associazioni locali. È questo lo straordinario risultato raggiunto a Siracusa grazie al progetto ActionAid "Costruire Futuro Insieme", promosso dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti e portato avanti in partnership con l'Istituto Nautico Alessandro Rizza.
Giovanna Tola, Coordinatrice del progetto "Costruire Futuro Insieme", ha dichiarato: "Questa iniziativa incentiva la collaborazione con le associazioni locali e, soprattutto, con i giovani studenti che hanno preso parte concretamente al progetto. Per noi l'iniziativa ha rappresentato un'occasione di inclusione, partecipazione e di apertura al territorio".
Un progetto che ha coinvolto attivamente scuola, servizi sociali e terzo settore nella realizzazione di un modello educativo innovativo ed inclusivo attraverso la creazione di luoghi in grado di intercettare e rispondere ai bisogni dei minori più fragili e a rischio. Luoghi, ancora, in grado di trasformarsi in uno strumento potentissimo contro l'esclusione sociale e la povertà educativa.
Alessandro, studente dell'Istituto Nautico Alessandro Rizza di Siracusa, ha raccontato la sua esperienza nel progetto "Costruire Futuro Insieme": "Noi giovani, in questa iniziativa, siamo stati proiettati in un percorso che ci ha visti protagonisti. Ci siamo posti noi stessi l'obiettivo da perseguire, dal primo all'ultimo secondo. Il progetto ci ha condotti alla realizzazione, grazie alla collaborazione delle associazioni locali, di un'aula studio-svago che sarà aperta anche nel corso del pomeriggio".
Uno degli spazi realizzati nell'ambito del progetto è un'aula ricavata all'interno dell'Istituto e che è stata riqualificata quale spazio studio e tempo libero per ragazze e ragazzi del quartiere.
La filosofia del progetto è ambiziosa e si basa su attività youth lead, guidate cioè direttamente dai ragazzi e dalle ragazze in stretta relazione con le comunità educanti e con il mondo dell'associazionismo, in grado di creare delle vere e proprie reti sul territorio. Parola d'ordine: partecipazione civica.