Roma, 25 mar. (askanews) - "Drammatiche alluvioni, prolungate siccità e inquinamento delle acque dolci richiamano l'attenzione sull'urgenza di realizzare iniziative per un uso più intelligente e sostenibile della risorsa acqua. Un percorso che interessa Istituzioni, imprese, organizzazioni di categoria e tutti i settori produttivi. Lo UN-WWDR 2025 mette in guardia sugli impatti presenti e futuri di tali fenomeni: la tutela delle acque di montagna è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare ed energetica rinnovabile a miliardi di persone. A giudizio degli italiani, come evidenzia anche il Rapporto "Gli italiani e l'agricoltura", Istituzioni e amministrazioni locali dovrebbero contribuire a facilitare l'adozione di sistemi che favoriscano l'efficientamento idrico in agricoltura. Parliamo di infrastrutture tecnologiche abilitanti, semplificazione burocratica e fattori premianti. La proposta rilanciata al Governo è quella di istituire meccanismi di incentivi al risparmio idrico, come i certificati blu, al fine di promuovere innovazione e applicazione delle migliori soluzioni tecniche di efficientamento idrico per l'approvvigionamento e per gli usi agricoli e industriali".
Alfonso Pecoraro Scanio (Presidente della Fondazione UniVerde e promotore della campagna #NoFakeFood contro l'agropirateria e in difesa del made in Italy), è così intervenuto in occasione della presentazione della traduzione ufficiale in italiano del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche (UN-WWDR) 2025 e del XV Rapporto "Gli italiani e l'agricoltura", al convegno "Acqua e Agricoltura: politiche e strumenti per innovazione ed efficienza", promosso da Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO WWAP e Almaviva in qualità di main partner, con la media partnership di Rai Radio 1 e con event partner Acea, trasmesso in diretta streaming su Radio Radicale.