Teheran, 4 ott. (askanews) - Una folla oceanica ha partecipato a Teheran alla moschea Imam Khomeini Grand Mosalla alla commemorazione di Hassan Nasrallah, il leder di Hazbollah ucciso a Beirut in un raid israeliano.
Qui per la prima volta in cinque anni Ali Khamenei ha guidato i sermoni durante le preghiere del venerdì. L'ayatollah si è presentato esponendo al suo fianco un fucile e ha attaccato Israele e "l'interferenza" dei paesi occidentali che lo sosterrebberro: "L'operazione portata avanti dalle nostre forze armate è stata la punizione minima per gli sconcertanti crimini di questo regime".
Khamenei è poi tornato sugli attacchi in Israele del 7 ottobre dell'anno scorso definendoli una "mossa legittima e logica" promettendo di colpire ancora Israele se necessario.
Da parte sua il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha dichiarato di avere altre "sorprese" in serbo per Hezbollah. L'esercito ha bombardato ripetutamente Beirut, scaricando circa settanta tonnellate di bombe su un palazzo dove, secondo l'intelligence di tel Aviv, si trovava nascosto in un bunker Hashem Safieddine, destinato a diventare la nuova guida di Hezbollah dopo la morte di Nasrallah.
Secondo fonti della France Presse il leader del gruppo libanese Hezbollah ucciso il 27 settembre è stato sepolto in "via provvisoria" in un luogo tenuto segreto in Libano, per paura che i suoi funerali venissero presi di mira da Israele. Secondo altre fonti Nasrallah sarà poi sepolto a Kerbala, città irachena sciita.