Roma, 16 set. (askanews) - Nel 2014 un museo di Berna ereditò una spettacolare collezione fatta di circa 1.600 opere d'arte, tra cui capolavori di Monet, Gauguin e Picasso, lasciati al Kunstmuseum da Cornelius Gurlitt. Quest'ultimo, scomparso nel 2014, era il figlio di Hildebrand Gurlitt (1895-1956), un mercante d'arte tedesco per anni accusato di avere acquistato opere trafugate dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Ora una nuova mostra intitolata "Gurlitt. Un bilancio" ricostruisce la provenienza di alcuni pezzi, nel tentativo di fare chiarezza sui sospettti legati alla tumultuosa eredità Gurlitt.