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Le Migliori Batterie Ricaricabili del 2024 - Confronti e Recensioni delle Batterie Ricaricabili
Batterie ricaricabili lista dei migliori prodotti del 2024
Ultimo aggiornamento il: Il prodotto "Amazon Basics Batterie AAA ricaricabili" è stato aggiunto alla tabella nella posizione 5 con la valutazione 6.93.
Ci fanno risparmiare e riducono la quantità di rifiuti emessi da una singola persona nel corso della sua esistenza: le batterie ricaricabili hanno davvero migliorato il nostro stile di vita! Comode, pratiche, funzionali e soprattutto economiche, sono tra gli oggetti che più utilizziamo, a volte senza nemmeno pensarci. Ma come si scelgono le migliori batterie ricaricabili? Abbiamo sottoposto a test diversi tipi di batterie concentrandoci su durata della ricarica, ciclo di vita e prestazioni. Poi abbiamo letto con attenzione le opinioni di chi le ha già acquistate. Con i risultati ottenuti abbiamo scritto questa pratica guida comparativa per te.
Cos’è importante sapere sulle batterie ricaricabili?
A differenza delle pile alcaline, nelle batterie ricaricabili è possibile invertire il flusso degli elettroni dall’anodo al catodo: per questo motivo, anche se si esauriscono, possono essere ricaricate.
Questo ciclo di ricarica non può essere ripetuto all’infinito: con ogni ricarica le sostanze chimiche all’interno della batteria si danneggiano, fino a non funzionare più. Ma niente paura! Di norma è possibile ricaricare una batteria centinaia o addirittura migliaia di volte: questo numero dipende da modello e brand ed è indicato sulla confezione.
Un’altra differenza con le pile alcaline è il voltaggio: 1,2 V per stilo e mini stilo contro 1,5 delle non ricaricabili.
A chi possono essere utili le batterie ricaricabili?
Non comprare le prime batterie ricaricabili che trovi. Chiediti prima per cosa le userai. Ecco alcune indicazioni utili da consultare per scegliere le migliori per le tue esigenze.
Batterie ricaricabili per bassi consumi energetici
Tutti noi abbiamo in casa molti dispositivi e oggetti che usiamo quotidianamente, oppure che sono continuamente in funzione senza che abbiano bisogno del nostro intervento, e che consumano pochissima energia ma in forma costante. Pensa per esempio al telecomando della televisione o del cancello automatico di casa, che ricevono pochi input al giorno per mandare un semplice segnale infrarosso.
Anche un orologio da parete deve essere sempre in funzione, 24 ore al giorno. O ancora una luce da armadio senza fili. Per questo tipo di consumi puoi acquistare batterie ricaricabili dal costo relativamente basso che non sono state progettate per grandi prestazioni.
Batterie ricaricabili per uso quotidiano
Ci sono dispositivi che usiamo spesso ai quali sicuramente non abbiamo voglia di cambiare le batterie. Per esempio, il gamepad della tua console preferita. Oppure i giocattoli dei piccoli di casa: trenini, macchinine, bambole e così via. O ancora le torce elettriche, i mouse wireless, i regolabarba senza fili e in generale tutti quegli oggetti che usiamo spesso e che devono essere sempre pronti all’uso, per ogni evenienza.
In questi casi scegli sempre batterie ricaricabili di fascia media, possibilmente in numero doppio rispetto a quello che ti serve: in questo modo avrai sempre un cambio pronto all’uso durante la ricarica.
Batterie ricaricabili per uso professionale o intensivo
Sia in ambito lavorativo che di svago, ci sono situazioni in cui non è ammissibile restare senza batteria. Pensiamo per esempio ai fotografi che usano il flash della loro fotocamera DSLR alimentato a pile. Oppure agli appassionati di modellini o droni radiocomandati che partecipano a gare e competizioni amatoriali con un controller remoto. Si tratta di dispositivi che consumano moltissima energia, magari in un tempo abbastanza limitato.
Per questi e tanti altri casi la scelta migliore da fare è l’acquisto di batterie ricaricabili di fascia alta: il prezzo è sicuramente maggiore rispetto ad altri modelli, ma le prestazioni sono imbattibili!
Quali sono i principali vantaggi e svantaggi delle batterie ricaricabili?
Diciamo sì agli acquisti ponderati e ragionati! Hai già considerato i lati positivi e negativi delle batterie ricaricabili? Eccone alcuni, secondo quelle che sono le opinioni più diffuse.
Vantaggi
- Risparmio: sul lungo periodo una batteria ricaricabile ti fa risparmiare rispetto a una non ricaricabile.
- Facilità d’uso: il processo di ricarica è molto semplice, anche per giovani o anziani.
- Praticità: ti basterà un caricatore per non restare mai “a secco” di energia e non dovere uscire di casa per comprare batterie nuove.
- Ecosostenibili: poter riutilizzare le batterie e non gettarle appena sono esaurite le rende più sostenibili. E presto potrebbero divertarlo ancora di più.
Svantaggi
- Tempo di ricarica: può variare molto a seconda del modello e della marca di batterie ricaricabili che hai acquistato, e a volte può essere di molte ore.
- Durata: anche se possono essere ricaricate per moltissimi cicli, dopo un certo periodo di tempo le prestazioni tendono a essere più basse.
Approfondimento sulle migliori batterie ricaricabili
Duracell Rechargeable 5008519
Le batterie ricaricabili di Duracell, modello Rechargeable 5008519, sono delle mini stilo (AAA) di fascia media in un comodo pack da 8 pezzi. Risulta davvero difficile trovare opinioni non positive per queste batterie, il cui rapporto qualità-prezzo è ritenuto eccellente da moltissimi utenti. Da test del produttore possono essere ricaricate fino a 100 volte e in più hanno l’esclusiva garanzia Duracell della durata di 3 anni.
Una caratteristica interessante è che, appena acquistate, possono essere usate immediatamente perché vengono vendute già cariche. La migliore notizia? Anche se non le usi restano cariche per un anno intero, l’opzione ideale per tutti quei dispositivi che devono essere sempre pronti all’azione.
Panasonic Eneloop Pro BK-3HCDE/4BE
Le batterie ricaricabili Panasonic Eneloop Pro BK-3HCDE/4BE possono essere la soluzione migliore per te se cerchi un prodotto che non ti abbandoni mai sul più bello, soprattutto in momenti importanti. Sono batterie in formato stilo (AA) di fascia alta: per loro spenderai un po’ di più, ma avrai in cambio risultati professionali. Panasonic le ha ideate appositamente per dispositivi che richiedono un alto consumo di energia, come i flash delle macchine DSLR oppure i controller delle auto radiocomandate.
Resistono egregiamente a 500 cicli completi di ricarica e hanno un basso coefficiente di autoscarica: dopo un anno hanno ancora l’85% dell’energia iniziale. Le puoi usare anche sulla neve perché da test Panasonic resistono alle basse temperature fino a 20 C° sotto zero. Vengono vendute pre-caricate con energia solare, un motivo in più per sceglierle e dare una mano all’ambiente.
Energizer Accu Recharge Pro
Le Energizer Accu Recharge Pro sono le batterie ricaricabili perfette per chi vuole qualcosa in più. Si tratta infatti di un pratico pack composto da 4 stilo (AA) e un caricatore che, secondo le opinioni di chi le testate per questa analisi comparativa, è molto intuitivo da usare. Il livello di ricarica viene indicato con semplici segnali luminosi di colore diverso (rosso, giallo e verde) e dà un segnale sonoro a ricarica completa (da test dura circa 4 ore).
Risulta compatto e resistente, inoltre si spegne in automatico per evitare sovraccarichi. Si tratta di batterie ricaricabili di fascia media, perfette per l’uso quotidiano dei dispositivi più diffusi in casa, che non hanno bisogno di grandi prestazioni ma prediligono una lunga durata.
Amazon Basics HR-4UTHA-AMZN
Le batterie ricaricabili Amazon Basics HR-4UTHA-AMZN possono benissimo essere considerate il best buy della loro categoria, stando ai test effettuati per preparare questa guida comparativa. Sono tante e sono economiche: probabilmente l’ideale per chi ha bisogno di tante batterie e non vuole spendere molto. Arrivano già pronte, così non dovrai aspettare per utilizzarle sui tuoi dispositivi.
Inoltre, possono essere ricaricate centinaia di volte. E se non le usi per un anno, grazie al meccanismo di autoscarica graduale, saranno sempre pronte all’uso. Non essendo pensate per apparecchi che richiedono molta energia queste batterie sono perfette per piccoli elettrodomestici o giocattoli a basso consumo: orologi da parete, telecomandi, telefoni cordless, illuminazione senza fili da guardaroba e così via.
Feedback positivi e negativi degli acquirenti
- Duracell Rechargeable 5008519: mantengono la ricarica più a lungo rispetto a modelli simili.
- Panasonic Eneloop Pro BK-3HCDE/4BE: diversi utenti riscontrano un’alta compatibilità con apparecchi che con altre batterie dello stesso tipo non funzionano.
- Energizer Accu Recharge Pro: secondo molte opinioni il segnale sonoro a fine ricarica è molto utile.
- Amazon Basics HR-4UTHA-AMZN: grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo moltissimi utenti le acquistano in grandi quantità per sostituire tutte le pile non ricaricabili di casa.
- Duracell Rechargeable 5008519: risultano un po’ pesanti in dispositivi come i mouse wireless.
- Panasonic Eneloop Pro BK-3HCDE/4BE: essendo di alta qualità, conviene usarle con un caricabatterie altrettanto performante e non con uno scadente.
- Energizer Accu Recharge Pro: l’estrazione delle batterie dal vano può risultare per qualcuno un po’ macchinosa.
- Amazon Basics HR-4UTHA-AMZN: la qualità della plastica esterna è migliorabile.
Criteri di acquisto
Se non sai ancora quali batterie ricaricabili acquistare, prova a dare un’occhiata ai criteri che riteniamo più importanti nella scelta di questo tipo di prodotto.
Utilizzo
Esistono batterie ricaricabili adatte a quasi ogni tipo di utilizzo. Ma per avere la certezza di aver fatto l’acquisto migliore sceglile in base all’uso che ne farai. I vari dispositivi che usiamo tutti i giorni, anche per lavoro, non richiedono lo stesso tipo di energia.
Per esempio, c’è una grande differenza tra un telecomando e il flash di una macchina fotografica reflex. E poi lo sapevi che alcune batterie ricaricabili sono più adatte a un uso intensivo oppure prolungato nel tempo? Consulta la prima parte di questa guida comparativa per avere altri consigli in merito.
Formato
Può sembrare una questione ovvia, ma attenzione al formato delle batterie ricaricabili. Assicurati che siano compatibili con il dispositivo che devi alimentare. Spesso è molto facile confondere le pile stilo (contraddistinte dalla dicitura AA) con le mini stilo (AAA), della stessa forma ma leggermente più piccole.
Soprattutto in fotografia non è semplice distinguerle, quindi presta attenzione alle indicazioni del produttore. Stilo e mini stilo sono i due formati più diffusi, ma ne esistono altri in commercio: assicurati di scegliere quello giusto.
Quantità
Molti non si soffermano a sufficienza su questo requisito, che invece è abbastanza importante. Per un telecomando possono essere sufficienti due batterie: quando hanno esaurito la loro carica basta ricaricarle e dopo qualche ora si potrà di nuovo usare il telecomando.
Diverso è il discorso per il fotografo che non può mai restare senza pile nel flash della macchina fotografica, o per chi partecipa a gare di auto radiocomandate e non può certo aspettare la fine della ricarica per rimettersi in pista. In alcuni casi è sempre meglio avere un pack di batterie ricaricabili di scorta, pronte all’uso.
FAQ
Come testare le batterie ricaricabili?
Le batterie ricaricabili non durano per sempre e possono essere usate per un numero finito di cicli, di norma indicato dal produttore sulla confezione. Se sospetti che le tue batterie ricaricabili siano arrivate alla fine della loro vita utile la soluzione migliore è sottoporle a un test di tensione dopo averle caricate del tutto. Se la tensione è più bassa di quella nominale vuol dire che è tempo di mandarle in pensione. In generale, se vedi che la ricarica comincia a durare molto meno rispetto al solito, probabilmente è ora di sostituirle.
Quali batterie ricaricabili comprare?
La risposta corretta a questa domanda è: dipende! Molte persone acquistano questo genere di prodotti un po’ alla cieca o semplicemente con leggerezza. Ma se hai letto dall’inizio questa guida comparativa ora sai sicuramente che è possibile scegliere le batterie ricaricabili in base all’uso che ne farai. Se un tempo un prodotto valeva l’altro, oggi con tanta scelta e con le nuove tecnologie a disposizione è possibile decidere se acquistare pile per uso quotidiano o professionale, per oggetti dal basso consumo energetico o per usi intensivi.
Come ricaricare le batterie ricaricabili?
Per ridare vita alle tue batterie ricaricabili usa un apposito caricatore. A volte vengono venduti insieme alle pile, altre volte vanno acquistati a parte. Se devi acquistarne uno sceglilo universale, in maniera da potervi alloggiare diversi formati di batterie. Una volta posizionate le batterie ti basterà attaccare il caricatore a una presa di corrente in casa. Di norma hanno una spia che indica il funzionamento e ti avviserà dell’avvenuta ricarica cambiando colore. Se la spia non si accende potrebbe esserci un tasto di accensione, altrimenti controlla se hai posizionato correttamente le batterie o effettua un test di alimentazione.