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La Migliore Stampante 3D del 2024 - Confronti e Recensioni delle Stampanti 3D
Stampante 3D lista dei migliori prodotti del 2024
Ultimo aggiornamento il: Il prodotto "ANYCUBIC Wash and Cure 2.0" è stato rimosso dalla tabella per una nuova valutazione.
Addentrarsi nel mondo delle stampanti 3D può essere tanto emozionante quanto vertiginoso. È piuttosto facile infatti venire sopraffatti dalle tante opzioni disponibili sul mercato. E la complessità, non è solo nel dover scegliere il miglior prodotto per le proprie esigenze. Bisogna anche sapere dove trovare e usare la serie di risorse che esistono per la stampa 3D. In questo articolo cercheremo di aiutarti sotto tutti questi aspetti. Ti aiuteremo prima di tutto nella scelta della migliore stampante 3D, con anche una pratica tabella comparativa di prodotti. Poi ti daremo alcuni consigli per trovare tutto ciò che ti serve per utilizzarla al meglio. Pronto per cominciare l'esplorazione? Andiamo!
Cos’è una stampante 3D e come funziona?
La stampa 3D utilizza la progettazione assistita da computer (CAD) per creare oggetti tridimensionali attraverso un metodo di stratificazione. A volte indicata come produzione additiva, la stampa 3D prevede la sovrapposizione di materiali, come plastica, compositi o biomateriali. Questo per creare oggetti che variano in forma, dimensione, rigidità e colore. Oggi le stampanti 3D possono essere usate per costruire moltissime cose in svariati settori, addirittura automobili!
Possono utilizzare la plastica per stampare materiali rigidi, come le montature per occhiali da sole. Oppure possono creare oggetti come cover per telefoni o manopole di biciclette, utilizzando materiali flessibili. Alcune stampanti 3D hanno anche la capacità di stampare con fibra di carbonio e polveri metalliche per prodotti industriali estremamente resistenti.
Vantaggi e aree di utilizzo
Il mondo delle stampanti 3D è vasto, quindi cercheremo di limitarci ai modelli dedicati all’ambiente domestico. Dopotutto, l’acquisto di una stampante 3D è qualcosa che viene spesso fatto per sperimentare, come testimoniano molte opinioni sul web. Se questo è anche il tuo caso, perfetto! Ti aiuteremo a orientarti tra le migliori opzioni sul mercato.
Quanti tipi di stampante 3D esistono?
Le stampanti 3D possono sembrare a prima vista tutte uguali. In realtà ne esistono svariati tipi, utilizzabili per fini diversi.
A livello più commerciale esistono essenzialmente tre diversi tipi: la stampante 3D a resina o SLA, la stampante 3D a deposito di filamento fuso o FDM e la stampante 3D a sinterizzazione laser selettiva o SLS. Te le descriviamo brevemente qui sotto:
Stampante 3D a resina o SLA
La stampante 3D stereolitografica, nota come SLA o stampante a resina, utilizza la tecnologia più vecchia nella stampa 3D. È stata la prima tecnologia ad apparire, ma è ancora ampiamente utilizzata oggi grazie alla sua grande versatilità ed efficienza.
Nelle stampanti 3D SLA troviamo un serbatoio resina di qualità fotopolimerica. Un laser passa da questo serbatoio ed esegue diversi passaggi, creando l’immagine in 3D sulla piattaforma della stampante.
È una stampante che offre finiture di qualità e non richiede ulteriori elaborazioni post stampa. È molto utile per realizzare prototipi o figure piccole e complesse. Secondo le opinioni, lo svantaggio di questa tecnologia è che i pezzi risultanti devono essere lavati e richiedono un tempo di indurimento.
Stampante 3D a deposito di filamento fuso o FDM
Nella stampa o modellazione a deposizione fusa, in inglese FDM, si utilizza un filamento termoplastico. Questo viene fuso mentre passa attraverso un ugello prima di essere depositato su una base. Si formano così i diversi strati del pezzo. Gli strati che compongono il pezzo sono realizzati dal basso verso l’alto.
Le stampanti 3D FDM sono le più popolari poiché sono più economiche e facili da trovare, come puoi vedere nella tabella comparativa. La loro manutenzione è minima e sono anche semplici da usare. È la tecnologia ideale per iniziare nel mondo della stampa 3D. Questo tipo di stampante è di solito presente nelle piccole aziende e officine che devono realizzare alcune parti o prototipi a costo contenuto.
Stampante 3D a sinterizzazione laser selettiva o SLS
Le stampanti 3D a sinterizzazione laser selettiva, note come SLS, funzionano in modo molto simile alle stampanti SLA. In questo caso, il laser viene utilizzato per ammorbidire e sinterizzare il materiale, ma senza fonderlo davvero. Il materiale utilizzato è una polvere polimerica che normalmente è nylon.
Questa stampante viene utilizzata nella creazione di parti e prototipi nell’industria, perché consente di realizzare piccole serie di prodotti con prezzi inferiori. È presente anche in centri educativi e laboratori.
Approfondimento sui migliori prodotti
Una volta visionati i tipi di stampante 3D più comuni, è arrivato il momento di analizzare a fondo i migliori prodotti. Dopo alcuni test e indagini, abbiamo deciso di descrivere 4 stampanti 3D che fanno parte della nostra tabella comparativa.
Comgrow Creality Ender 3
La Comgrow Creality Ender 3 è la stampante 3D ideale per chi non vuole fare un grande investimento ma vuole buoni standard di qualità fin dal primo momento. Deve essere assemblata, è in alluminio e supporta vari materiali di stampa (PLA, ABS, TPU). Ha la ripresa della stampa dopo un’interruzione di corrente, funzione sorprendente in una stampante così economica. Il volume di stampa è di 220 x 220 x 250 mm. Risulta essere uno dei modelli più venduti e apprezzati, secondo le opinioni rilasciate. È una stampante che sorprende e piace, valida per fare diversi test su oggetti di varie forme e dimensioni.
ELEGOO Mars Pro
La Elgoo Mars è una stampante 3D di qualità a un buon prezzo, per oggetti piccoli e particolarmente dettagliati. Dispone della tecnologia SLA e offre un’elevata qualità di stampa consentendo l’utilizzo di una notevole varietà di resine. Il suo volume di stampa è di 120 x 68 x 155 mm. È preassemblata e ha un display LCD che semplifica il suo utilizzo. Tieni presente che lavorando con la resina, si possono creare odori sgradevoli, quindi considera di collocarla in uno spazio aerato. Dopo i primi test che possono sembrare un po’ complessi, gli utilizzatori si trovano molto bene lavorando con questa stampante. Pur essendo ancora “giovane” gode già di ottime opinioni.
FlashForge Finder
La Flashforge Finder è una stampante affidabile, ideale per i principianti, ma che può soddisfare anche agli utenti più esperti per la sua buona qualità di stampa. Stampa esclusivamente PLA, il materiale più facile da usare, e ha un volume di stampa di 140 x 140 x 140 mm. La piattaforma è rimovibile, il che aiuta molto quando si vuole muovere un pezzo agilmente. Uno dei suoi punti forza è la silenziosità, caratteristica poco comune anche nelle migliori stampanti 3D. Altrettanto apprezzata la sua compattezza, grazie alla quale può essere posizionata quasi ovunque. Risulta facile e divertente da usare.
ANYCUBIC MEGA-X
La Anycubic Mega-X è una stampante preassemblata, facile da montare e avviare. Il suo design è compatto e ha un touch screen per una gestione fluida e intuitiva. Un punto di forza di questa stampante 3D è il suo piatto riscaldato che raggiunge la temperatura in meno di 5 minuti. Inoltre è capace di offrire una notevole adesione. La temperatura varia da 60 a massimo 110 ºC, un range che consente di stampare con una gamma molto ampia di materiali (tra cui PLA, ABS, LEGNO, PETG e altri). Il volume di stampa è di 300 x 300 x 305 mm. Secondo i diversi test effettuati dagli acquirenti, è fantastica nel suo lavoro, anche se risulta un po’ rumorosa.
Vantaggi e svantaggi descritti nei feedback degli acquirenti
Per conoscere pregi e difetti delle migliori stampanti 3D può tornare utile leggere le opinioni di chi le ha acquistate in precedenza. Qui sotto puoi trovare un riepilogo dei feedback rilasciati per prodotti inseriti nella nostra tabella comparativa. Speriamo ti siano di aiuto per fare una scelta più consapevole.
- Sono prodotti facili da assemblare e da usare.
- Grande qualità di stampa, anche nei minimi dettagli.
- I software per iniziare a usare la stampante in 3D sono considerati ottimi.
- Grande versatilità di materiali per la maggior parte dei prodotti.
- I materiali in dotazione sono sempre sufficienti per le prime creazioni.
- Dopo i primi test si prende confidenza con la stampa e si fanno meno errori.
- La maggior parte dei modelli è rumorosa.
- Il piano di lavoro a volte non è perfettamente orizzontale.
- Il piano di lavoro tende a perdere aderenza.
- Non molta assistenza nel post-vendita.
- La calibrazione può essere complicata.
Criteri di acquisto
Prima di comprare una stampante 3D è una buona idea valutare alcuni importanti fattori. Qui sotto abbiamo elencato quelli che, secondo noi, sono i criteri fondamentali per fare un buon acquisto. Dagli un’occhiata se vuoi essere sicuro di cosa scegliere!
Tipo
Uno dei principali criteri è ovviamente il tipo di stampante 3D che stai cercando. Come abbiamo visto, le stampanti FDM non sono solo economiche, ma anche facili da usare. Sono quindi le più indicate per i principianti e per l’uso domestico.
Ciò non toglie che anche le stampanti SLA possano essere usate senza particolari problemi. Tuttavia, sono consigliate più per chi ha già una certa pratica di stampa 3D e per chi cerca più versatilità.
Materiali di stampa
Le stampanti 3D ci permettono di creare oggetti da un’idea, ma per farlo serve un materiale di partenza. I più diffusi su scala domestica sono l’acrilonitrile butadiene stirene – o ABS – e l’acido polilattico, o PLA.
L’ABS è un materiale termoplastico non biodegradabile, ad alta resistenza e duro. Per capirci è quello utilizzato per i mattoncini LEGO. Queste qualità lo rendono ottimo per fini professionali, ma è difficile da lavorare quando si è principianti. Il PLA offre risultati migliori quando si inizia a usare una stampante 3D e si vogliono realizzare pezzi semplici. È biodegradabile e offre una finitura più brillante.
Le migliori stampanti 3D possono essere usate con diversi materiali, ma il produttore ne consiglia comunque un solo tipo.
Volume di stampa
Quando si pensa alla stampa 3D, vengono in mente un numero infinito di usi, test e prove da fare e applicazioni diverse. Tuttavia il volume di stampa pone delle limitazioni a ciò che si può fare.
Potremmo avere una grande idea che risulta però impossibile da stampare a causa della limitata capacità della stampante 3D scelta. Sì, è pur vero che quando possibile si possono creare pezzi più piccoli per poi unirli.
Tuttavia il risultato finale può non essere così piacevole come vorremmo. Dovresti quindi considerare prima ciò che vuoi produrre con la stampante che scegli, in modo da optare per un prodotto con il volume di stampa adeguato.
FAQ
Dove scaricare i file per la stampante 3D?
Se stai iniziando la tua avventura nella stampa 3D, sai già che ti servono dei punti di partenza. Su internet puoi trovare siti, forum e comunità dove puoi trovare guide e tutorial sui diversi file da usare come modelli. Tra i siti più conosciuti e usati troviamo per esempio Thingiverse (un must, per trovare tantissimi file modificabili). Cults3d è un altro sito completo che offre un ampio catalogo di modelli sia gratuiti sia a pagamento. GrabCAD è una sorta di libreria con più di un milione di progetti CAD e 3D.
Quale stampante 3D comprare per iniziare?
Come abbiamo già spiegato nei criteri di acquisto, il tipo più indicato per fare prove e test da principianti è la stampante 3D FDM. È anche la più conveniente, quindi ideale per chi ancora non è sicuro di voler fare un investimento impegnativo. Come hai potuto vedere nella nostra tabella comparativa, hanno un rapporto qualità-prezzo notevole anche con diversi volumi di stampa.
Esiste la stampante 3D per legno?
A oggi si possono trovare stampanti 3D che ti permettono di lavorare con legno, rame, bronzo e altri materiali. Tuttavia, per essere precisi, non si stampa proprio con il legno, ma con filamenti di legno. Si tratta fondamentalmente di PLA che contiene fibra di legno. Il risultato finale, una volta stampato, è un oggetto che sembra, anche al tatto, molto simile al vero legno.