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Le Migliori Scarpe Antinfortunistiche del 2024 - Confronti e Recensioni delle scarpe antinfortunistiche
Scarpe antinfortunistiche lista dei migliori prodotti del 2024
Ultimo aggiornamento il: Il prodotto "LARNMERN L91130137-SWQ" è stato aggiunto alla tabella nella posizione 6 con la valutazione 6.93.
Le scarpe antinfortunistiche attualmente presenti sul mercato consentono di lavorare in tutta sicurezza senza dover rinunciare al comfort. Per proteggere i lavoratori dagli infortuni sono sempre di più le attività in cui viene consigliato o si obbliga l’uso di questo tipo di calzature. L'obiettivo di questa guida è aiutarti a scegliere le scarpe antinfortunistiche più adatte alle tue esigenze. Abbiamo analizzato moltissimi prodotti e selezionato solo i migliori mettendoli a confronto in una pratica tabella comparativa. Troverai anche una descrizione dettagliata dei criteri di selezione in funzione dell'ambiente in cui lavori, in modo da fare la scelta più giusta per te. Buona lettura!
Cosa si intende con “scarpe antinfortunistiche”?
Le scarpe antinfortunistiche sono calzature che vengono progettate appositamente per proteggere i piedi, e non solo, delle persone che fanno lavori potenzialmente pericolosi. Per poter essere definite tali, le scarpe antinfortunistiche devono avere un puntale robusto, generalmente in metallo o in plastica rigida e una suola antiperforazione.
Tuttavia a seconda della categoria di appartenenza, che cambia secondo il tipo di protezione che offrono le scarpe, possono avere altre caratteristiche come l’isolamento elettrico o la resistenza a sostanze pericolose come gli idrocarburi. Vedremo più dettagli nella sezione dedicata ai diversi usi delle scarpe antinfortunistiche.
A chi possono essere utili le scarpe antinfortunistiche?
Prima di tutto dovresti sapere che le migliori scarpe antinfortunistiche hanno una specifica certificazione che garantisce una certa protezione per la determinata attività per cui devono essere indossate. Per quello che riguarda le tipologie invece, per quanto possano sembrare tutte uguali, le scarpe antinfortunistiche differiscono molto in base al tipo di uso per cui sono state progettate.
Scarpe antinfortunistiche per elettricisti
Le scarpe antinfortunistiche realizzate per questo tipo di attività sono realizzate con materiali ideali per proteggere chi lavora da eventuali incidenti di tipo elettrico, ma anche per evitare che si creino scintille che potrebbero provocare incendi.
Chiamate anche “calzature dielettriche” sono perfette per proteggere da eventuali scariche elettriche esterne, come un cavo ad alta tensione.
Scarpe antinfortunistiche per i lavori pesanti e pericolosi
In questa categoria di scarpe antinfortunistiche sono compresi tutti i modelli che si concentrano sulla protezione del piede dagli impatti. L’intera calzatura protegge dagli oggetti pesanti che possono cadere, come nell’edilizia e nel settore meccanico, ma anche da attrezzi che si usano e che potrebbero ferire il lavoratore, come nel caso dei boscaioli e dei falegnami che lavorano con seghe e attrezzi taglienti.
In queste scarpe, oltre alla tomaia, si rinforza anche la suola che viene definita quindi “antiforatura”.
Scarpe antinfortunistiche per chi si sottopone a temperature estreme
Meno conosciute, ma ugualmente molto utili in alcuni settori, sono le scarpe antinfortunistiche contro le temperature estreme, in cui la suola è ciò che protegge maggiormente il piede. Nel caso di temperature alte, come quelle che devono affrontare i vigili del fuoco, la suola deve resistere per non fondersi e non perforarsi facilmente.
In caso di temperature molto basse invece, la suola deve proteggere il piede dal freddo e non indurirsi eccessivamente come invece accadrebbe per delle normali scarpe.
Scarpe antinfortunistiche per chi lavora con sostanze chimiche
Anche le scarpe antinfortunistiche contro i rischi chimici basano la loro protezione principalmente sulla loro suola. Tuttavia all’interno di questa tipologia esistono altre classificazioni basate sul tipo di sostanze chimiche con cui devono venire a contatto. Cambia il tipo di suola, quindi, in base al materiale da cui dovrà proteggere (solventi, grasso e acidi, tra gli altri).
Quali sono i principali vantaggi e svantaggi delle scarpe antinfortunistiche?
Benché siano piuttosto evidenti, ci teniamo a presentarti un breve riepilogo dei vantaggi delle scarpe antinfortunistiche, includendo anche i principali svantaggi.
Vantaggi
- Protezione: Ovviamente il principale vantaggio è la protezione che offrono per i tuoi piedi. Non puoi farne a meno se svolgi determinate tipologie di lavoro!
- Durata: Pur avendo un costo iniziale alto, le scarpe antinfortunistiche se mantenute bene possono durare molto tempo, rispetto alle normali scarpe da tutti i giorni.
- Versatilità: Molti modelli attuali possono essere usati per diversi lavori e non sono solo specifici per una determinata attività.
- Stabilità: La suola delle migliori scarpe antinfortunistiche è molto spesso antiscivolo e ti permette di camminare con sicurezza su diverse superfici.
Svantaggi
- Peso: Non tutte, ma svariati modelli sono piuttosto pesanti e a fine giornata è un piacere togliere le scarpe.
- Ingombro: Quando non utilizzate, risultano più ingombranti delle normali calzature e molte volte non entrano in una scarpiera.
Approfondimento sulle migliori scarpe antinfortunistiche
Diadora S1P
Le scarpe antinfortunistiche Diadora S1P hanno il puntale rinforzato che protegge da traumi e colpi e hanno una certificazione ESD che serve a minimizzare o eliminare le scariche elettrostatiche. Sono quindi ideali per gli elettricisti, oltre che per tutte le persone che lavorano con materiali pesanti e potenzialmente pericolosi in caso di contatto. Sono basse e leggere e la tomaia in pelle garantisce un buon livello di comodità.
Le opinioni ne parlano molto bene, anche se calzano un po’ strette e viene consigliato di acquistare un numero superiore a quello normalmente indossato.
Sparco Nitro S3 SRC
Le Sparco Nitro S3 SRC sono delle scarpe antinfortunistiche particolarmente indicate per i lavori all’aperto, in quanto idrorepellenti, e sono dotate di una lamina antiperforazione che protegge i piedi da schegge e chiodi. Hanno inoltre la suola antishock, che le rende adatte anche agli elettricisti.
Con un design particolarmente sportivo e piacevole, risultano secondo le opinioni comode e resistenti e possono essere indossate a lungo senza particolari fastidi. La vestibilità corrisponde al numero abituale.
Black Hammer 8872
Se cerchi delle scarpe antinfortunistiche versatili, che ti proteggano da impatti e collisioni, oggetti appuntiti, scosse elettriche e materiali pericolosi e che siano anche belle da vedere, ti consigliamo le Black Hammer 8872. Si tratta di stivaletti realizzati in pelle con punta in acciaio e suola di protezione intermedia che si adattano a diverse tipologie di lavori, come quelli edili, in fabbrica e possono essere utilizzate anche dagli elettricisti.
La vestibilità corrisponde al proprio numero abituale e le opinioni ne parlano estremamente bene, definendole convenienti, funzionali e anche comode.
LARNMERN
Le scarpe antinfortunistiche Larnmern sono particolarmente indicate per i lavori pesanti estivi, visto che sono molto leggere e traspiranti. Hanno la punta in acciaio, la tomaia in mesh e la suola in gomma, quindi si prestano alle diverse attività da svolgere nei mesi più caldi.
Nelle recensioni si leggono commenti entusiastici soprattutto per la leggerezza e per la sicurezza offerte a un prezzo imbattibile. Non risultano impermeabili, ma sono talmente comode che anche dopo otto ore “non ci si accorge di averle indossate”.
Feedback positivi e negativi degli acquirenti
- Diadora S1P: Fresche, comode e flessibili, ottime per essere indossate anche molte ore al giorno.
- Sparco Nitro S3 SRC: Comode e leggere, sono metal-free e di ottima qualità.
- Black Hammer 8872: Essendo senza stringhe, risultano perfette e sicure per chi salda. Sono giudicate anche comode e belle da vedere.
- LARNMERN: Particolarmente leggere e confortevoli, non sembrano scarpe antinfortunistiche.
- Diadora S1P: Meno rinforzate nel tallone, possono far male a chi lavora con macchine.
- Sparco Nitro S3 SRC: Sono poco traspiranti e qualcuno le sconsiglia nei periodi più caldi dell’anno.
- Black Hammer 8872: Il plantare non risulta comodo per tutti.
- LARNMERN: Non adatte per l’edilizia e la durata potrebbe essere inferiore rispetto ad altre scarpe antinfortunistiche.
Criteri di acquisto
Classificazione
Le scarpe antinfortunistiche devono essere conformi alla norma EN ISO 20345, che le suddivide in diverse classi corrispondenti alle specifiche protezioni indicate con le lettere: A: calzature antistatiche; FO: suole resistenti agli idrocarburi; E: assorbimento di energia del tallone; P: suole resistenti alle forature; WRU: tomaia resistente alla penetrazione dell’acqua; WR: calzatura impermeabile.
In base a tali protezioni, le calzature vengono principalmente classificate come:
- SBP se sono resistenti alle forature;
- S1 se sono antistatiche, resistenti agli idrocarburi e hanno il tallone che assorbe l’energia;
- S1P se hanno le caratteristiche S1 e sono antiforature;
- S2 se hanno le caratteristiche S1 e la tomaia resiste alla penetrazione dell’acqua;
- S3 se hanno tutte le protezioni tranne l’impermeabilità;
- S4 se la protezione è completa tranne la suola antiforatura;
- S5 se la protezione è completa.
Ambiente di lavoro
Le scarpe antinfortunistiche possono essere scelte anche in base all’ambiente di lavoro:
- Per lavori interni ed esterni, ad esempio nei cantieri e nelle miniere, è meglio scegliere una scarpa di tipo S3 o anche S5 in caso di attraversamento di zone allagate.
- Nell’industria agroalimentare: si lavora generalmente al chiuso e in ambiente asciutto, quindi vanno bene scarpe antinfortunistiche di tipo S1 o S1P se sussiste il rischio di perforazione delle suole. Potrebbero essere necessarie anche protezioni antiscivolo o suole isolanti contro il freddo o il caldo.
- In alcuni laboratori, soprattutto quelli dell’industria chimica, è necessario indossare scarpe antinfortunistiche per proteggersi dai rischi derivati dai prodotti ivi utilizzati. Di solito vengono usate le S1 o S2 se sussiste il rischio di spruzzi.
- Nelle officine le calzature di tipo S1 o S1P forniscono la protezione sufficiente, ma può essere necessario adattare il tipo di protezione ai rischi specifici.
- Per l’industria automobilistica, le calzature devono proteggere da rischi specifici, come quelli relativi alle saldatrici.
Budget
Le scarpe antinfortunistiche hanno un prezzo che a molte persone può sembrare alto (e nella maggior parte dei casi lo è veramente), ma valgono quasi sempre quello che costano. A seconda del budget che hai a disposizione puoi trovare modelli diversi. Spendendo meno troverai prodotti comunque sicuri, ma con un’estetica meno ricercata. Assicurati comunque che abbiano i requisiti necessari al tuo tipo di attività per garantirti la sicurezza di cui hai bisogno!
FAQ
Come lavare le scarpe antinfortunistiche?
Dipende dal tipo di materiale con cui vengono realizzate, ma generalmente è sufficiente usare un panno inumidito con acqua su tutta la superficie della scarpa. Nel caso in cui ci siano macchie resistenti può essere usato l'aceto. Ti consigliamo comunque di seguire le indicazioni del produttore o di cercare il trattamento indicato per il materiale specifico delle tue scarpe.
Dove si buttano le scarpe antinfortunistiche?
Non abbiamo trovato una normativa specifica al riguardo, quindi possiamo consigliare solo di portarle al più vicino centro di raccolta (chiamato anche ecostazione o isola ecologica), dove conosceranno la maniera più corretta per smaltire le tue vecchie scarpe antinfortunistiche.
Sono obbligatorie le scarpe antinfortunistiche?
Per alcuni tipi di lavori, dove sussistono pericoli specifici di schiacciamento, ustione, tagli e causticazione, sì, sono obbligatorie, pena una sanzione per datore di lavoro e dipendente in caso di controllo.