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Il Miglior Telescopio del 2024 - Confronti e Recensioni dei Telescopi
Telescopio lista dei migliori prodotti del 2024
Ultimo aggiornamento il: Il prodotto "MAXLAPTER YWMY-Y103" è stato aggiunto alla tabella nella posizione 5 con la valutazione 6.9.
L'osservazione degli astri celesti è qualcosa che affascina l'essere umano fin dai primi passi della nostra specie. Gli antichi cercavano a occhi nudi nel cielo notturno l'immagine degli dei, degli animali, dei miti, e vi scorgevano segni e presagi. Oggi abbiamo a disposizione strumenti molto più complessi per osservare la volta celeste, ma questo non significa che non siano alla portata di tutti. In questa guida comparativa ti parleremo dei telescopi, aiutandoti ad orientarti nel loro affascinante mondo. Inoltre, ti presenteremo una serie di prodotti che abbiamo testato per stilare una lista dei migliori telescopi al momento sul mercato. Scoprili nella tabella comparativa!
Cos’è importante sapere sui telescopi?
Come tutti sappiamo, il telescopio è uno strumento che serve all’osservazione della volta celeste. Tuttavia, quello che non tutti sanno è che questi dispositivi si suddividono in 3 tipologie differenti. La più diffusa e conosciuta è la famiglia dei telescopi rifrattori, caratterizzati da un tubo con una lente in una estremità e un oculare nell’altra, ideale per l’osservazione dei corpi più vicini.
La seconda tipologia è quella formata dai telescopi riflettori, i quali, a differenza dei precedenti, prevedono la focalizzazione attraverso uno specchio posto sulla parte finale del tubo. Le loro caratteristiche, che vedremo più in dettaglio successivamente, li rendono ideali per l’osservazione dello spazio profondo. Infine abbiamo la famiglia dei telescopi catadiottrici, i quali presentano una combinazione delle caratteristiche dei rifrattori e dei riflettori e vengono consigliati per l’osservazione di corpi celesti non troppo lontani.
A chi può essere utile un telescopio?
I telescopi svolgono una funzione ben precisa: rendere possibile l’osservazione dei corpi celesti, vicini o lontani che siano. Tuttavia, dal momento che ne esistono di diversi tipi, non tutti sono ugualmente utili in tutti i contesti. Di seguito, vediamo tre esempi di utenti e quale telescopio è il più consigliato in ognuno dei tre casi.
Il miglior telescopio per principianti
Se stai leggendo questa guida e sei alle prime armi nel mondo dell’osservazione astronomica, allora ti conviene optare per uno strumento che offra un buon risultato senza richiedere particolari conoscenze in quanto a regolazioni o manutenzioni. In casi come questi, il modello più consigliato è sicuramente un telescopio appartenente alla famiglia dei rifrattori.
Questo, infatti, è caratterizzato da un tubo sigillato su entrambe le estremità, il che impedisce l’entrata di polvere e insetti. Evitando di dover pulire l’interno del dispositivo, non rischierai di muovere le lenti o gli specchi e, come risultato, avrai sempre un telescopio calibrato. Gli svantaggi, tuttavia, sono quelli di doverti accontentare di un’apertura dell’obiettivo limitata, dal momento che i telescopi rifrattori necessitano di una lunghezza direttamente proporzionale alla larghezza della lente, e di non poter usare il dispositivo per l’osservazione dello spazio profondo (svantaggio dovuto proprio alla limitazione dell’apertura della lente).
Il miglior telescopio per l’osservazione dello spazio profondo
Per ovviare agli svantaggi presentati dai telescopi rifrattori, ci si può rivolgere alla famiglia di quelli riflettori. L’ingrandimento è prodotto dall’oculare, il quale riceve l’immagine da un gioco creato da due specchi di cui il più grande, posto sul fondo dello strumento, permette la focalizzazione del fascio di luce. Quest’ultimo viene poi riflesso su un secondo specchio più piccolo che, a sua volta, lo dirige verso l’oculare.
Si tratta di una tecnologia che permette a questi telescopi di essere altamente efficienti e possedere un’apertura dell’obiettivo maggiore rispetto ai rifrattori, la quale permette dunque di osservare anche lo spazio profondo a diversi anni luce da noi. Tuttavia, anche i telescopi riflettori hanno i loro difetti. Il più importante è il fatto di non possedere nulla che chiuda una delle due estremità del tubo, da cui possono quindi entrare polvere e insetti. Richiede di conseguenza una maggiore pulizia, e dunque la necessità di ricalibrare gli specchi.
Il miglior telescopio per chi cerca un compromesso tra facilità e prestazioni
Come avrai avuto modo di notare, entrambi i modelli descritti in precedenza presentano sia pro che contro. I primi sono molto facili da usare ma non permettono l’osservazione dello spazio profondo e sono parecchio ingombranti. I secondi, invece, risolvono i limiti dei primi ma, a loro volta, ne creano degli altri come la necessità di una maggiore manutenzione e pulizia. Però non disperare, esiste una tipologia di telescopi che può adattarsi anche a chi cerca un compromesso tra i modelli riflettori e quelli rifrattori.
Si tratta della famiglia dei telescopi catadiottrici, i quali combinano le lenti (tipiche dei rifrattori) e gli specchi (tipici dei riflettori). Questa combinazione ti permette di poter osservare lo spazio profondo senza essere obbligato a svolgere complicate operazioni di manutenzione o pulizia. I catadiottrici si suddividono a loro volta in due famiglie: quelli Schmidt, perfetti per le osservazioni all’aperto in quanto leggeri e facili da trasportare, e quelli Maksutov, pensati per l’osservazione dei corpi celesti più vicini.
Quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei telescopi?
Durante la lettura delle sezioni precedenti, avrai avuto modo di renderti conto che i telescopi presentano sia pro che contro. E, affinché tu possa prendere una decisione completamente trasparente, di seguito ti elenchiamo i principali vantaggi e svantaggi di questi prodotti, risultati dai nostri test e dall’analisi delle opinioni dei compratori.
Vantaggi
- Osservazione della volta celeste: ovviamente, il primo vantaggio che bisogna menzionare è la possibilità di osservare l’immensità dell’universo direttamente da casa nostra.
- Varietà: grazie all’esistenza di diverse tipologie di telescopi, e delle relative sottofamiglie, è impossibile trovare un modello che non si adatti alle nostre necessità.
- Prezzo: se cerchi un telescopio “entry level” è possibile trovare modelli a prezzi relativamente modici.
Svantaggi
- Utilizzo: sul mercato esistono telescopi che richiedono grandi competenze tecniche per poterli utilizzare propriamente, essendo quindi rivolti solo a un pubblico esperto.
Approfondimento sui migliori prodotti
Slokey SkyWays 40070
Se ciò che stai cercando è un telescopio perfetto per chiunque voglia iniziare nel mondo dell’astronomia, giovane o adulto che sia, allora questo modello potrebbe fare al caso tuo. Si tratta del Slokey SkyWays 40070, un telescopio della famiglia dei rifrattori, con ingrandimento a 120x e montato su un treppiede con montatura altazimutale.
Questo dispositivo è caratterizzato da un’apertura di 70 mm e una lunghezza focale di 400 mm. Include due oculari, uno da 10 mm e uno da 25 mm, e un cercatore ottico 5X24. Inoltre, in confezione troverai anche un adattatore per smartphone in modo da permetterti di scattare foto o registrare video di ciò che stai guardando.
Ecoopro F360-70
Se invece stai cercando un regalo che richiami l’attenzione dei tuoi bambini e li distolga dai dispositivi elettronici per qualche ora, questo telescopio potrebbe aiutarti. Parliamo del Ecoopro F360-70, anch’esso, come il precedente, appartenente alla famiglia dei rifrattori e montato su un piedistallo con montatura altazimutale.
Con una distanza focale di 360 mm, un’apertura ottica di 70 mm e due oculari da 10 mm e 25 mm, è in grado di mettere a fuoco i corpi celesti più vicini come la luna o paesaggi e oggetti terrestri quali montagne o isole. Inoltre, grazie al cercatore ottico potrai facilmente indirizzare il telescopio verso la porzione di cielo desiderata.
Celestron Astromaster 130EQ-MD
Passiamo ora da un telescopio rifrattore a uno riflettore, ideale per chi cerca un prodotto che, a parità di dimensioni, sia in grado di offrire un risultato superiore. Si tratta del Celestron Astromaster 130EQ-MD, un telescopio capace di raggiungere un ingrandimento utile di 307x grazie a un’apertura di 130 mm e una lunghezza focale di 650 mm.
Questo telescopio è montato su un treppiede con montatura equatoriale, il che ti renderà molto più facile seguire il corpo celeste su diversi assi. L’apertura di questo modello ti permetterà di osservare nel dettaglio i crateri lunari e le fasi di Venere. Inoltre, il Celestron Astromaster 130EQ-MD è dotato di motore azionabile per il rilevamento automatico.
Celestron NexStar 127 SLT
Per concludere questa sezione dedicata ai migliori telescopi, abbiamo deciso di presentarti un modello appartenente alla tipologia dei catadiottrici Maksutov. Parliamo del Celestron NexStar 127 SLT, un prodotto di fascia medio-alta tra i telescopi per uso domestico. Il suo utilizzo è consigliato a un pubblico relativamente esperto.
Si caratterizza per un’apertura di 127 mm, una lunghezza focale di ben 1500 mm e un rapporto focale f/12. La confezione include due oculari da 9 mm e da 25 mm e un cercatore StarPointer ottico. Possiede inoltre un computer di bordo in grado di puntare automaticamente l’oggetto celeste desiderato, che può essere scelto tra più di 4000 oggetti presenti nel database.
Feedback positivi e negativi degli acquirenti
- Slokey SkyWays 40070: perfetto per un uso in famiglia.
- Ecoopro F360-70: ottimo regalo per un bambino che vuole iniziare a scoprire la volta celeste.
- Celestron Astromaster 130EQ-MD: ottimo rapporto qualità-prezzo.
- Celestron NexStar 127 SLT: ingrandimento e immagini di ottima qualità.
- Slokey SkyWays 40070: non adatto per corpi celesti lontani.
- Ecoopro F360-70: il treppiede è piuttosto fragile.
- Celestron Astromaster 130EQ-MD: mancano i filtri lunari.
- Celestron NexStar 127 SLT: non adatto ai principianti.
Criteri di acquisto
Oculare
Il primo criterio da prendere in considerazione quando si decide di comprare un telescopio è, senza dubbio, il dispositivo oculare. Questo, infatti, gioca un ruolo fondamentale nel risultato finale dell’immagine, poiché è uno dei massimi responsabili del processo di ingrandimento. Sul mercato esistono decine di tipologie di oculari tra cui scegliere, però è importante sapere che non tutti i modelli sono compatibili con tutti i telescopi. Bisognerà, quindi, prestare particolare attenzione e verificare che il modello che compreremo sia compatibile con il telescopio che possediamo.
Cercatore
Un altro accessorio che potrebbe risultare molto utile quando si usa un telescopio è il cercatore. Questo non è altro che un binocolo aggiuntivo che permette di individuare con più facilità la porzione di cielo che vogliamo osservare. Possiede infatti ingrandimenti minori rispetto al telescopio, il ché ti dà la possibilità di avere una visione più generale della parte di volta celeste che ci interessa.
È inoltre importante sapere che esistono due tipologie principali di cercatore. Il primo è quello ottico, il quale, come il nome suggerisce, funziona attraverso l’interposizione di lenti per creare un ingrandimento dell’immagine. Il secondo è quello semplice, anche chiamato mirino, che non prevede alcun ingrandimento ma solo un vero e proprio mirino simile a quello delle armi.
Montatura
Ultima, ma non per importanza, bisognerà prendere in considerazione la montatura del telescopio. Questa avrà effetti diretti sulla facilità di utilizzo del prodotto e sul risultato da esso offerto. Esistono due tipi di montatura: la prima è la altazimutale, che permette esclusivamente un movimento orizzontale e verticale, ed è quindi molto più semplice e intuitiva, ma non idonea per la fotografia dei corpi celesti.
La seconda, invece, è chiamata equatoriale e permette la rotazione del telescopio su più assi, in modo da poter seguire con precisione il movimento dei corpi celesti. Quest’ultima è perfetta per poter fare foto astronomiche con macchine fotografiche reflex.
FAQ
Quando è stato inventato il telescopio?
L’invenzione del telescopio è avvenuta tra gli ultimi anni del 1500 e i primi del 1600. Più precisamente, secondo alcuni fu creato dal produttore di occhiali da vista spagnolo Juan Roget nel 1590, il quale, però, non arrivò mai a brevettarlo. Il brevetto fu invece depositato dal tedesco Hans Lippershey, nel 1608. Circa un anno dopo, l’astronomo, ingegnere, filosofo, matematico e fisico italiano Galileo Galilei disegnò e costruì il primo telescopio astronomico registrato.
Quanto costa un telescopio?
Come avrai avuto modo di notare leggendo questa guida all’acquisto, in commercio esistono diverse varietà di telescopi, ognuna con le proprie caratteristiche e, ovviamente, con il proprio prezzo. Quest’ultimo può variare moltissimo in base a diversi fattori come la qualità, il tipo, i componenti, ecc. Per tale motivo, risulta alquanto difficile rispondere a questa domanda con un valore assoluto. Basti pensare che, nei vari negozi online, è possibile trovare prezzi che spaziano dai 60 ai 1.000 euro.
Dove comprare un telescopio?
I telescopi possono essere acquistati in una serie di negozi sia fisici che online. I modelli più comuni possono essere facilmente acquistati nei più grandi negozi di elettronica presenti in Italia, mentre, se cerchi qualcosa di più specifico, ti conviene recarti in un negozio specializzato in prodotti per l’astronomia. Come potrai immaginare, tuttavia, comprare un telescopio non suppone una spesa molto contenuta. Per tale motivo, il consiglio è quello di cercarlo su uno dei vari negozi presenti online, i quali sono soliti non solo avere un catalogo più ampio di prodotti, ma anche prezzi decisamente più bassi.