Il Migliore Casco Modulare del 2024 – Confronti e Recensioni dei Caschi Modulari
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Il Migliore Casco Modulare del 2024 - Confronti e Recensioni dei Caschi Modulari

Casco modulare lista dei migliori prodotti del  2024

Ultimo aggiornamento il: Il prodotto "LS2 Scope Axis" è stato rimosso dalla tabella per una nuova valutazione.

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Che tu sia un appassionato motociclista o che ti serva di un mezzo a due ruote semplicemente per poter evitare il traffico in città, conoscerai sicuramente l’importanza (e l’obbligatorietà per legge) di indossare un casco. Tuttavia, in commercio esistono diversi tipi di casco, dagli integrali agli off-road, il che rende la scelta d’acquisto piuttosto difficile. Per tale motivo, in questa guida comparativa abbiamo deciso di concentrarci sui caschi modulari e riassumere tutte le informazioni che dovresti conoscere prima di prendere la decisione finale. Inoltre, abbiamo preparato una tabella dove ti elenchiamo quelli che, in base ai nostri test e alle opinioni dei consumatori, sono risultati essere i migliori caschi modulari in commercio. Iniziamo subito!

Cos’è importante sapere sui caschi modulari?

I caschi modulari, come indica il nome, si differenziano dai tipici caschi integrali per il fatto di essere formati da due moduli separati. Da una parte abbiamo il casco da moto vero e proprio, il quale ricopre e protegge tutta la testa, lasciando esposto il viso, mentre dall’altra troviamo un modulo incaricato di proteggere la parte del viso (mentoniera) e che può essere aperto e chiuso a piacimento per potersi adattare a diverse condizioni di guida.

Inoltre, è fondamentale sapere che il casco, per essere legale, deve essere stato omologato secondo i requisiti di legge. È possibile controllare l’omologazione di ogni modello nell’etichetta posta all’interno. Essa dovrebbe riportare diverse sigle e numeri, tra cui una grande lettera E, che si riferisce al fatto che il casco può essere usato all’interno dell’Unione Europea, accompagnata da un numero che fa riferimento alla nazione che ha rilasciato l’omologazione (esempio: 3=IT).

A chi può essere utile un casco modulare?

I caschi modulari possono essere la miglior opzione in diverse situazioni. Di seguito, approfondiamo 3 tipi di utenti per cui potrebbero essere particolarmente utili.

Il miglior casco modulare per chi viaggia tra città e autostrada

Se la moto è il tuo mezzo di trasporto principale e la usi addirittura per andare a lavorare, allora è molto probabile che ti trovi spesso a cambiare tra strade cittadine e tangenziali o autostrade, dove la velocità consentita è decisamente più elevata.

Durante le stagioni più miti potresti non rendertene conto ma, quando inizia l’estate e ti trovi bloccato nel traffico urbano, un casco integrale potrebbe farti soffrire parecchio il calore, soprattutto quando ti trovi fermo a quegli interminabili semafori rossi. Per questo, un casco modulare potrebbe essere la scelta giusta. Questo, infatti, permettendoti di alzare la mentoniera, ti dà la possibilità di lasciare entrare molta più aria fresca.

Il migliore casco modulare per chi percorre lunghe distanze

Quando si pensa a percorrere lunghe distanze, bisogna sempre essere preparati a tutto e, soprattutto, sentirsi quanto più comodi e sicuri possibile. Questo è vero in particolar modo quando parliamo di viaggi in moto, dove l’attenzione alla sicurezza e al comfort deve essere sempre al 110%. E, come risaputo, una delle maggiori fonti di distrazione, escludendo il telefono, è il sole.

In base alla stagione e all’ora del giorno in cui ci troviamo per strada, il sole può rappresentare un fastidio o addirittura un pericolo, se non possiamo contare su un paio di occhiali scuri. Tuttavia, quando si indossa un casco, gli occhiali possono risultare parecchio scomodi. Per tale ragione è importante poter contare su un casco modulare che preveda la doppia visiera: una esterna trasparente per proteggere dall’aria e dai moscerini, e una interna scura che possa essere alzata e abbassata a seconda delle esigenze.

Il miglior casco integrale per chi usa auricolari Bluetooth

Il miglior casco modulare deve essere omologato.Utilizzare il telefono mentre ci si trova alla guida di qualunque mezzo è estremamente pericoloso ed è sanzionato dal codice stradale. Per questa ragione, per non dover rinunciare a rispondere o fare telefonate, molti motociclisti sono soliti indossare degli auricolari Bluetooth sotto il casco. Il loro utilizzo, tuttavia, dipende molto dal tipo di imbottitura interna del casco, in quanto questa potrebbe anche impedirne l’uso.

Per cui, se usi degli auricolari o degli occhiali alla guida, ti consigliamo di orientare la scelta verso un casco modulare che presenti un’imbottitura con un design che sia in grado di offrire più spazio libero intorno alla zona delle orecchie.

Quali sono i principali vantaggi e svantaggi dei caschi modulari?

Questa guida comparativa ha come principale obbiettivo quello di fornirti informazioni utili sui caschi modulari per farti prendere una decisione d’acquisto cosciente. Per questo, di seguito ti elenchiamo i maggiori vantaggi e svantaggi risultati dai nostri test e dall’analisi delle opinioni dei consumatori, che dovrai tenere in considerazione prima dell’acquisto.

Vantaggi

  • Versatilità: il fatto di poter alzare e abbassare la mentoniera, ti permette di adattare il casco al tipo di strada, di velocità e di temperatura in cui ti trovi a guidare. Tuttavia, prima di farlo bisogna controllare la presenza dell’omologazione J, la quale permette la guida con la mentoniera aperta.
  • Viaggi in gruppo: la possibilità di viaggiare con la mentoniera aperta permette di parlare agevolmente con il motociclista con cui si viaggia, senza dover togliere il casco.
  • Prezzo: è possibile trovare caschi modulari di buona qualità anche a prezzi relativamente modesti.

Svantaggi

  • Rumorosità: i caschi modulari generano un rumore maggiore rispetto a quelli integrali quando si viaggia a velocità elevate.
  • Peso: solitamente questi caschi presentano un peso superiore agli altri tipi.

Approfondimento sui migliori prodotti

LS2 VALIANT

LS2 VALIANT casco modulareIniziamo questa sezione parlando di un prodotto pensato per chi percorre parecchi chilometri in moto, e per questo cerca un casco di alta qualità. Si tratta dell’LS2 Valiant, un casco modulare omologato sia per l’utilizzo integrale (P) che per l’utilizzo con la mentoniera alzata (J).

La sua visiera principale è trattata con una protezione antigraffio e permette una visione amplia e chiara. Grazie alla seconda visiera opaca, potrai dire addio ai bagliori accecanti del sole. Il suo peso di soli 1,6Kg eviterà quei fastidiosi dolori al collo tipici dei caschi modulari troppo pesanti. Inoltre, la fibbia micrometrica ti permetterà di trovare la misura giusta per garantire una chiusura perfetta e aumentare la sicurezza del casco.

Westt Torque X

Westt Torque XSe invece sei nuovo nel mondo motociclistico e hai appena speso una fortuna per l’acquisto della moto dei tuoi sogni, è possibile che il tuo budget sia abbastanza limitato. Per tale motivo, abbiamo deciso di portarti questo Westt Torque X, un casco modulare entry-level in grado di offrirti buona qualità, ma a un prezzo facilmente accessibile.

La sua omologazione si limita a quella integrale P, tuttavia la sua comodità risiede nel fatto che potrai facilmente aprire la mentoniera se dovessi chiedere informazioni o entrare velocemente in un negozio per comprare qualcosa al volo. Inoltre, con i suoi 5 punti di ventilazione, potrai smorzare il calore delle giornate estive e, nel caso dovessi sudare, potrai sempre rimuovere la fodera interna e lavarla.

LS2 VALIANT II

LS2 VALIANT IIPassiamo ora a un modello in grado di garantire un’altissima qualità a chi deciderà di acquistarlo. Si tratta del LS2 Valiant II, un casco modulare che conta sulla doppia omologazione P-J, in modo da offrirti il massimo della versatilità in ogni situazione.

La sua caratteristica principale risiede nella presenza di una mentoniera capace di aprirsi a 180°, fissandosi così sul retro del casco. Questo gli permette di rimanere perfettamente equilibrato e non aggiungere ulteriore peso ai muscoli del collo. La visiera antigraffio e anti-appannamento è ideale per permettere una visuale perfetta in ogni stagione dell’anno. Inoltre, possiede sufficiente spazio per poter alloggiare gli auricolari in piena comodità.

Origine Delta

Origine DeltaConcludiamo questa sezione dedicata ai migliori caschi modulari con un prodotto che include un elemento aggiuntivo rispetto a quelli visti fino ad ora. Stiamo parlando dell’Origine Delta, un casco modulare dal peso di soli 1,45 Kg e omologato ECE 22-05.

Il suo punto di forza sta nell’integrazione di un interfono Bluetooth per permetterti di tenerti in contatto con altre due persone del raggio di 500 m di distanza. Inoltre, questa aggiunta ti offre la possibilità di essere connesso al tuo telefono per poter ricevere ed effettuare chiamate in completa sicurezza, ascoltare le indicazioni del GPS o attivare il lettore musicale.

Feedback positivi e negativi degli acquirenti

  • LS2 VALIANT: calza alla perfezione anche se si indossano occhiali da vista.
  • Westt Torque X: ottimo rapporto qualità prezzo.
  • LS2 VALIANT II: la possibilità di agganciare la mentoniera sul retro del casco lo rende molto comodo da usare anche da aperto.
  • Origine Delta: il Bluetooth e il microfono sono facilissimi da usare e molto utili.
  • LS2 VALIANT: un po’ rumoroso quando si superano i 100 Km/h.
  • Westt Torque X: non adatto a chi porta gli occhiali.
  • LS2 VALIANT II: prezzo elevato.
  • Origine Delta: passa parecchio vento, il che lo rende un po’ rumoroso.

Criteri di acquisto

Omologazione

Il fattore più importante a cui prestare attenzione prima di procedere con l’acquisto di un casco modulare è sicuramente il tipo di omologazione. Infatti, seppur tutti i caschi di questo tipo permettano di alzare la mentoniera, non tutti offrono la possibilità di mettersi in viaggio con la mentoniera alzata.

Per far ciò, sarà fondamentale contare sia sull’omologazione P, che ne certifica la sicurezza con casco chiuso, che su quella J, che assicura la protezione anche a casco aperto.

Comfort

Un altro fattore molto importante da prendere in considerazione prima dell’acquisto è il comfort che il nuovo casco modulare è in grado di offrirti. Questo si basa su diverse caratteristiche, come la misura, che deve essere conforme alla circonferenza della tua testa, il peso, che non deve essere esagerato se non vuoi scendere dalla moto con dolori al collo, e l’imbottitura interna. Per quanto riguarda quest’ultima, è importante che possa essere rimossa per essere lavata e che presenti uno spazio maggiore in prossimità delle orecchie nel caso tu voglia usare degli auricolari Bluetooth.

Lo sapevi che esistono dei caschi modulari che vengono venduti già con l’interfono Bluetooth integrato? Questa caratteristica può essere particolarmente utile se viaggi in gruppo o in coppia. Inoltre, ti permetterà di collegarti al telefono e rispondere facilmente alle chiamate anche mentre guidi.

Visiera

Infine, dovrai scegliere che tipo di visiera vuoi avere sul tuo casco modulare. In particolare, dovrai decidere se vuoi solo la visiera trasparente, se vuoi una visiera intercambiabile, in modo da poter smontare quella trasparente e montare quella scura in caso di sole, o se vuoi la doppia visiera, ovvero quella trasparente all’esterno e quella scura all’interno che può essere alzata e abbassata in base alle necessità.

FAQ

Cosa vogliono dire i numeri sull’etichetta del casco modulare?

Se hai avuto modo di dare un’occhiata all’etichetta del tuo casco, ti sarai sicuramente reso conto delle varie lettere e numeri che questo riporta. Si riferiscono al tipo di omologazione del prodotto. In particolare, la prima lettera, solitamente una “E”, si riferisce all’omologazione secondo le norme europee, mentre il numero a lato è la nazione che ha rilasciato l’omologazione. Le due cifre successive indicano il regolamento europeo a cui segue il codice di omologazione e il tipo di quest’ultima (P e J). Infine troviamo il numero di serie del casco.

Come montare un interfono nel casco modulare?

La prima cosa a cui fare attenzione quando si monta un interfono sul casco modulare è il lato su cui lo si monta. Infatti, questo deve essere posto sul lato sinistro per evitare di dover lasciare andare il gas per azionarlo. Dopo aver incollato il corpo principale sulla parte esterna del casco, dovremo rimuovere la parte interna di quest’ultimo per poter fissare il microfono all’altezza della bocca e le cuffie all’altezza delle orecchie. Dopodiché potrai procedere con la connessione dei vari cavi prima di reinserire la parte interna del casco, la quale dovrà poter coprire i cavi completamente.

Dove comprare un casco modulare?

Per poter comprare un casco modulare, ti basterà recarti presso un rivenditore di moto o un negozio dedicato agli articoli per motociclisti, nel caso ne avessi uno vicino. In alternativa, potrai risparmiare tempo e benzina procedendo all’acquisto del tuo nuovo casco modulare attraverso un negozio online. In questo modo non solo lo potrai comprare comodamente seduto sul divano, ma potrai beneficiare di prezzi più bassi e di un catalogo più amplio.

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