La migliore lampadina del 2024 - Confronti e recensioni delle lampadine

5 consigli per scegliere una lampadina adatta alle tue esigenze

La lampadina ha cambiato la vita di tutti noi poiché ci ha permesso di lavorare, studiare, divertirci, vivere appieno di notte o in luoghi poco illuminati in modo semplice e sicuro. Prima dell’invenzione della lampadina, illuminare il mondo dopo il tramonto era un compito arduo e rischioso.

Vediamo ora qualche consiglio utile per l’acquisto della lampadina più adatta a te.

1. Controlla tensione e potenza. Le lampadine vengono classificate principalmente attraverso i due parametri più importanti: la tensione di alimentazione (indicata in V = volt) e la potenza (indicata in W = watt). Una lampadina da 150 W sarà in grado d’illuminare un’intera stanza; una da 60 W illuminerà una porzione d’ambiente e una da 40 W è perfetta come luce da scrivania.
2. Scegli la giusta forma del bulbo. Una lampadina viene anche catalogata in base alla forma del suo bulbo: goccia (la forma più comune), oliva, tortiglione, sfera, peretta, fiamma, tubolare o ellissoidale. Non si tratta solo di una questione di gusto ma anche di funzionalità. Scegli la lampadina che abbia la forma del bulbo adatta al tuo ambiente o al tuo lampadario.
3. Tieni a mente il colore della luce emessa: le lampadine si possono distinguere anche per il colore della luce emessa che può essere caldo, freddo o naturale. A seconda dell’ambiente in cui vuoi posizionarla e dei tuoi bisogni, scegli il colore di luce più adatto. La “temperatura” della luce è data dai Kelvin: 2400/3300 Kelvin, la luce è bianco caldo; 3300/4000 Kelvin, la luce è neutra; 5000/6500 Kelvin, la luce sarà bianco freddo.
4. Presta attenzione ai consumi: oggi la maggior parte delle lampadine sul mercato sono a risparmio energetico, ma è sempre bene controllare questo parametro prima dell’acquisto. Se non vuoi rischiare dei salassi in bolletta, prediligi l’acquisto delle lampadine LED.
5. Verifica l’attacco: per scegliere la lampadina adatta è necessario conoscere l’attacco giusto per il tuo lampadario, o per l’abat-jour. Potrai trovare quest’informazione nella scheda tecnica del prodotto. Il codice alfanumerico che indica il tipo di attacco di una lampadina è così composto: la lettera indica il tipo di attacco, mentre il numero indica il diametro. I più comuni sono E14, E27, E40.

Quali tipi di lampadine esistono?

Elemento essenziale nella vita di tutti i giorni, le lampadine illuminano le nostre case e i nostri uffici tutti i giorni dell’anno. Quando se ne acquistano, è necessario conoscere tutte le tipologie esistenti. Le più comuni che troverai sul mercato sono quelle a incandescenza, alogene, fluorescenti e LED. Le ultime, in particolare, hanno spopolato negli ultimi anni grazie ai ridotti consumi a livello energetico che, tuttavia, non compromettono la qualità.

A incandescenza

Le lampadine a incandescenza esistono da molto tempo e funzionano riscaldando il filamento al loro interno per produrre luce. Sono tra le prime lampadine apparse sul mercato che, com’è logico pensare, oggi vengono utilizzate ben poco. Per quanto riguarda le loro specifiche tecniche, le lampadine a incandescenza hanno un’efficienza luminosa di 16 lumen per watt. Hanno un look decisamente vintage e affascinante, anche se ormai in commercio se ne trovano delle ottime imitazioni che utilizzano una tecnologia di gran lunga più efficiente.

Alogene

Anche le luci alogene utilizzano dei filamenti ma questi bruciano più caldi delle normali incandescenti e quindi durano più a lungo (circa 10 volte di più). Potremmo considerare la lampadina alogena come una sorta di versione aggiornata della lampadina a incandescenza, con qualche piccola differenza. L’illuminazione di una lampadina alogena può essere dal 50 al 100% più efficace rispetto a una lampadina tradizionale, ma i raggi da essa emessi possono rivelarsi dannosi per la vista.

Fluorescenti

L’emissione luminosa delle lampade fluorescenti è indiretta: non avviene attraverso il gas, bensì attraverso un materiale fluorescente all’interno della lampadina stessa. Questo tipo di lampadine vantano una durata maggiore rispetto alle lampadine a incandescenza, ma inferiore rispetto a quelle a LED. Sono le classiche lampadine a risparmio energetico e sono in genere molto economiche, anche se oggi non sono le più efficienti.

LED

L’acronimo LED sta per Light Emitting Diode: queste lampadine producono pochissimo calore perché non vi è nessun filamento coinvolto nel loro funzionamento. Hanno ormai soppiantato la tradizionale lampadina a incandescenza, soprattutto per il vantaggio dato dal minor consumo di energia. A parità di emissione luminosa, le lampadine LED presentano non solo consumi minori ma anche una maggiore durata. Per questi motivi vengono ormai impiegate in qualsiasi ambito: illuminazione domestica, illuminazione pubblica e perfino nella fabbricazione delle automobili.

Gli elementi da prendere in considerazione per l’acquisto della miglior lampadina

Una volta capito quale tipologia di lampadina vuoi acquistare e quali consigli possono essere utili per un acquisto consapevole e mirato, è giunto il momento di approfondire le specifiche tecniche delle lampadine che possono essere ulteriori discriminanti per l’acquisto. Tra queste vedremo più in dettaglio il tempo di accensione della lampadina, l’efficacia energetica e l’ampiezza del fascio luminoso.

Tempo di accensione

È un fattore che spesso può passare in secondo piano – se non essere ignorato completamente – ma il tempo di accensione di una lampadina non è cosa da ignorare. Ti basta cercare sulla confezione da te acquistata il simbolo della lampadina con una percentuale scritta vicino. Come bisogna leggere questi simboli e questi numeri? È molto semplice: se il simbolo riporta le diciture 40% e 10-100 secondi, vuol dire che la lampadina raggiunge il 40% della sua intensità tra i 10 e i 100 secondi.

Efficienza energetica

Vale anche la pena controllare che la lampadina abbia l’etichetta Energy Saving. Dal 2023 suddetta scala energetica non sarà più compresa tra A++ (maggiore efficienza energetica) ed E (minore efficienza energetica). Sono stati eliminati i simboli + e ora la scala comprende 7 livelli: da A – maggiore efficienza energetica – a G – minore efficienza energetica.

Ampiezza del fascio luminoso

Un altro fattore importante per l’acquisto delle lampadine è la risposta alla domanda “Quanta superficie illuminerà questa lampadina”? Anche in questo caso possiamo aiutarti a dipanare ogni dubbio: potrai capire quanto spazio la lampadina illumina tramite il valore dell’angolo del fascio luminoso. Se sulla confezione è riportato un angolo luminoso di 120°, per esempio, la lampadina è perfetta per illuminare un piccolo spazio – ad esempio, una scrivania. Se invece l’angolo luminoso è tra 180° e 360°, quella lampadina riuscirà a illuminare un’intera stanza.

I migliori modelli di lampadina del 2022

EXTRASTAR IT-A60A15W

Le lampadine a LED EXTRASTAR IT-A60A15W sono luminose come una lampadina alogena da 120 W con il 10% dei consumi, forniscono un’emissione luminosa di 1350 Lumen e un colore bianco caldo del valore di 3000K. Con un angolo di illuminazione di 120 gradi, possono proiettare una luce uniforme perfetta per l’illuminazione di un ambiente. Il loro ciclo di vita è di 30.000 ore, il che permette di ridurre i costi in bolletta diminuendo la frequenza di sostituzione. Il valore CRI (indice di resa cromatica) >80 garantisce un piacere visivo vivido con colori originali. La base è E27 standard.

iLC LED Colorati

Questa innovativa lampadina a colori ILC permette una funzione di controllo remoto. Con solo 12 w, può fornire 1050 lumen di flusso luminoso che può sostituire una normale lampada a incandescenza da 85 watt. Il telecomando incluso consente di modificarne il colore, accendere, spegnere e molte altre funzionalità.

EXTRASTAR LED Vintage

Riduci la bolletta dell’elettricità fino al 90% sostituendo le tue lampadine a incandescenza da 40 W con la lampadina Extrastar 4W. La sua sfera trasparente che mostra i filamenti a LED le conferisce uno stile retrò vintage ideale per tutti i tipi di ambienti, ma in particolare per quelli in stile industriale. Con una media di vita di 25.000 ore, permette di risparmiare sui costi di sostituzione. La tecnologia CRI80 + fornisce luce di qualità con un colore vicino alla luce solare. Inoltre, è realizzata in vetro ambra con alta trasmittanza, senza mercurio, senza UV, SAE SASO SAE CE e RoHS autenticato.

Antela LED

Le lampadine smart ANTELA possono essere attivate e controllate con controllo vocale tramite Alexa o Google Home Assistant. Basta dare un semplice comando vocale per accendere/spegnere o aumentare/diminuire la luce, o ancora cambiarne il colore. Puoi controllare l’accensione e lo  spegnimento della tua lampadina smart anche da remoto tramite app su smartphone. Puoi anche raggruppare tutte le tue lampadine intelligenti ANTELA e controllarle con un solo pulsante. Le lampadine intelligenti RGBCW forniscono 16 milioni di colori, puoi scegliere un colore che si adatti al tuo umore in qualunque momento. Inoltre, ci sono 8 scene pre-programmate tra cui scegliere, oppure puoi creare scene fai-da-te da abbinare alle più varie occasioni. C’è persino una funzione musicale in cui le luci cambieranno colore e lampeggeranno al ritmo.

Link e fonti correlate

Che differenza c’è tra luce calda e fredda in elettronica

Lampadine a risparmio energetico: la guida completa

Lampadine LED: un necessario investimento per il futuro

FAQ

Quanti tipi di lampadine esistono?

Esistono quasi una decina di tipi di lampadine ma le più comuni nelle nostre case sono quelle alogene, quelle a fluorescenza e quelle a LED. Un tempo, le uniche disponibili erano quelle a incandescenza, a cui poi si sono aggiunte quelle neon.

Quale lampadina consuma di meno?

Le lampadine a LED sono al momento quelle più efficienti, vale a dire che hanno una lunga durata di vita e bassi consumi.

Come scegliere la lampadina giusta?

Per scegliere la lampadina giusta bisogna valutare diversi fattori, come la luminosità, il colore della luce, il tipo di attacco e la forma.