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Il Migliore Deumidificatore del 2024 - Confronti e Recensioni dei deumidificatori
Deumidificatore lista dei migliori prodotti del 2024
Ultimo aggiornamento il: Il prodotto "De'Longhi DDSX225 Tasciugo AriaDry" è stato rimosso dalla tabella per una nuova valutazione.
Il livello di umidità di alcuni ambienti può essere così alto da influire sulla qualità dell’aria. Di conseguenza, ne può risentire anche la salute delle persone che respirano quell’aria. Quando l'umidità è in eccesso nel posto dove mangiamo e dormiamo, non fa bene a nessuno. In particolare, può essere dannosa per alcuni soggetti, per esempio chi soffre di asma, chi ha problemi respiratori, malattie della pelle o delle ossa. La migliore soluzione in questi casi è a portata di tutti: il deumidificatore, un dispositivo relativamente semplice ed economico. Se l’eccesso di umidità è un problema per te, non temere! In questo articolo ti aiuteremo a trovare il deumidificatore perfetto per te, grazie ai nostri test comparativi e a una completa guida all’acquisto. Iniziamo!
Cos’è il deumidificatore e come funziona?
Per chi conosce poco l’argomento, iniziamo col chiarire cos’è un deumidificatore d’aria. Si tratta di un dispositivo capace di togliere l’umidità dall’aria del luogo in cui viene posizionato. La sua efficacia varia secondo la sua potenza e la dimensione dell’ambiente da deumidificare.
Oltre a ridurre l’umidità relativa dell’aria, mantiene la percentuale di umidità controllata e costante. In questo modo fornisce un ambiente molto più confortevole e salubre. E non è tutto: poiché l’umidità influisce sulla sensazione termica, ci fa percepire meno calore in estate e meno freddo in inverno.
Quello che fa un deumidificatore è aspirare aria umida e farla passare attraverso una zona fredda. Qui l’acqua contenuta nell’aria si condensa e si accumula in un serbatoio, che deve essere periodicamente svuotato. Quindi, prima di lasciare il dispositivo, l’aria pulita e asciutta attraversa una zona calda (il condensatore) dove recupera la temperatura senza l’umidità.
Vantaggi e aree di utilizzo
I vantaggi dell’avere un deumidificatore sono stati ben chiariti nei paragrafi precedenti. Chiunque può beneficiare di un’aria deumidificata, ma soprattutto le persone che hanno problemi respiratori. Se vivi in un ambiente umido, non ti pentirai di scegliere uno dei deumidificatori di cui ti parleremo nelle prossime righe.
Inoltre, il tuo bucato appena uscito dalla lavatrice si asciugherà più in fretta, senza fastidiosi odori di umido.
Quanti tipi di deumidificatore esistono?
Esistono molti modi in cui si possono differenziare i migliori deumidificatori. Per esempio possono essere suddivisi per la loro capacità o per i metri cubi che possono coprire. Come puoi vedere nella nostra tabella comparativa, noi li abbiamo classificati tramite il loro modo di deumidificare l’aria. Puoi trovare più dettagli qui sotto.
Deumidificatore elettrico a compressore
Questi tipi di deumidificatori sono i più comuni, hanno una grande capacità e funzionano in un intervallo di temperature più ampio. Sono quelli che abbiamo sopra descritto: prima aspirano l’aria umida al loro interno. Poi la fanno passare attraverso una serpentina fredda facendo condensare il vapore acqueo, che viene raccolto in un contenitore a parte. L’aria fredda e secca viene quindi fatta passare attraverso una serpentina calda prima di essere rilasciata nella stanza. Questo tipo di deumidificatore può essere usato in case, cantine, uffici e simili ambienti.
Deumidificatore termoelettrico
Il deumidificatore termoelettrico ha al suo interno ha una cella di Peltier per raffreddare una superficie metallica che serve a condensare l’acqua. Un simile processo, secondo i test, rende questo tipo di deumidificatori più silenzioso dei dispositivi a compressore. Di solito hanno anche una dimensione minore, quindi sono ideali per gli spazi piccoli e dove c’è bisogno di silenzio. Un loro grande svantaggio è che riescono a rimuovere pochissima umidità rispetto ai tradizionali deumidificatori a compressore.
Deumidificatore essiccativo-passivo
Sono i più semplici di tutti. Sono costituiti da un contenitore riempito con una sostanza che assorbe l’umidità, solitamente gel di silice o carbonato di calcio. Ne esistono due tipi, uno “usa e getta” e l’altro viene definito “rinnovabile”. Il loro vantaggio principale è che non richiedono elettricità per assorbire l’umidità, oltre alla silenziosità. Possono però essere usati solo per spazi piccoli, come cassetti e casseforti per la protezione di documenti importanti. In generale, anche i migliori non possono sostituire un deumidificatore per ambienti.
Approfondimento sui migliori deumidificatori
La tabella comparativa dei migliori deumidificatori mostra 6 prodotti che abbiamo scelto per le diverse occasioni. Se sei interessato ad approfondire le caratteristiche, ti invitiamo a leggere qui sotto la breve descrizione dei 4 nostri preferiti.
De’Longhi DDSX225 Tasciugo AriaDry
Il De’Longhi Tasciugo AriaDry modello DDSX225, è un deumidificatore con compressore che rimuove fino a 25 litri di umidità al giorno. Ha una speciale funzione Laundry, per aiutare a ridurre i tempi di asciugatura della biancheria del 50%. Ha un doppio stadio di filtrazione grazie al quale ha ottenuto la certificazione “Asthma Allergy Friendly”. È possibile scaricare l’acqua sia nel serbatoio (da 5 litri) che ininterrottamente tramite un apposito tubicino. Adatto per ambienti fino a 100 m2. L’efficacia secondo le opinioni è assicurata, e anche il consumo energetico è contenuto. Il difetto riportato più spesso è la rumorosità, ma sulla sua potenza non sembrano esserci dubbi dai diversi test effettuati dagli acquirenti.
Inventor Eva II PRO
Il marchio Inventor propone un deumidificatore elettrico con compressore per una deumidificazione continua. Secondo i test asporta fino a 16 litri di umidità al giorno ed è consigliato per ambienti fino a 50 metri quadri (m2). L’Eva II PRO è un deumidificatore “smart” e si connette ai tuoi dispositivi via Wi-Fi. Ha un timer di 24 ore e una comoda funzione per asciugare la biancheria. Secondo quanto si legge dalle opinioni di chi ha effettuato diversi test, è un deumidificatore efficace e ha 3 potenze selezionabili. La prima è quella più silenziosa.
Coonoe Q2
Con il Coonoe Q2 ci troviamo di fronte a un deumidificatore elettrico con cella di Peltier. Ha un serbatoio da 0,6 ml e una capacità di deumidificazione fino a 300 ml al giorno. È quindi particolarmente adatto per piccoli ambienti (fino a 15 m2), come armadi, ripostigli, bagno o lavanderie. Si accende e spegne con un solo pulsante e ha un segnalatore che indica quando il serbatoio è pieno (e si spegne automaticamente). Molto silenzioso e facilmente trasportabile da una posizione all’altra viste le dimensioni contenute. Definito da buona parte delle opinioni come piccolo, ma efficace (anche se non ha la potenza di un deumidificatore con compressore).
Ariasana Aero 360°
Questa è la terza opzione disponibile in quanto ai tipi di deumidificatore descritti in precedenza. Si tratta di un kit assorbiumidità, costituito dal 60% di plastica riciclata, che funziona senza necessità di corrente elettrica. Ariasana Aero 360° convoglia l’umidità in eccesso e neutralizza i cattivi odori in ambienti fino a 20 m2. La ricarica TAB assorbiumidità dura fino a 3 mesi. Mediamente gli utilizzatori nelle recensioni si dichiarano favorevolmente sorpresi da questo dispositivo ecologico. È piccolo e maneggevole e fa il suo lavoro, anche se secondo qualche opinione non dura quanto promesso.
Vantaggi e svantaggi descritti nei feedback degli acquirenti
Diamo un’occhiata ai pro e contro dei prodotti inseriti nella nostra tabella comparativa, secondo i feedback lasciati da chi li ha acquistati.
- Efficacia nel deumidificare gli ambienti.
- I più grandi sono facili da trasportare grazie alle ruote.
- Il consumo energetico è ridotto.
- Migliorano la qualità dell’aria.
- Facili e intuitivi da usare secondo i test e le opinioni.
- I deumidificatori a uso continuo sono molto apprezzati.
- Sono compatti anche i modelli più grandi.
- I dispositivi con compressore sono quasi sempre rumorosi.
- Il serbatoio si riempie velocemente.
- I dispositivi senza compressore non sono molto efficaci.
- I test sulla percentuale di umidità a volte non corrisponde ai valori dell’igrometro.
Criteri di acquisto
Avere a che fare con l’umidità in casa, non è per niente piacevole. Prima di scegliere il primo deumidificatore che ti capita sott’occhio, però ti consigliamo di seguire alcuni criteri di acquisto. Ti aiuteranno a fare una scelta più adatta alle tue esigenze.
Tipo di deumidificatore
Il tipo di deumidificatore è direttamente collegato all’uso che ne farai e ai metri quadrati in cui vuoi utilizzarlo. Se devi coprire una superficie ampia, sopra i 20 m2, dovrai optare per un modello con compressore. Se invece devi deumidificare aree più piccole, come una cantinetta o un armadio, puoi optare per una delle altre opzioni. Anche il tasso di umidità incide sulla scelta del deumidificatore. Negli ambienti molto umidi sarà necessario una deumidificazione con compressore.
Capacità
La capacità di un deumidificatore è la quantità di acqua che può rimuovere dall’aria in un giorno. Ad esempio, un deumidificatore da 14 litri può rimuovere fino a 14 litri di acqua in 24 ore. La scelta della capacità corretta dipende dalle condizioni dell’aria dell’ambiente che si desidera deumidificare. Maggiore è l’umidità, la temperatura e le dimensioni della stanza, maggiore è la capacità necessaria per deumidificarla.
Tubo per scarico
Se non vuoi o non puoi svuotare il serbatoio del deumidificatore, dovrai scegliere un modello che abbia un tubicino per lo scarico. Questo però significa che devi avere vicino uno ‘sfogo’ dove far uscire l’acqua estratta dall’aria umida. Se non ti serve questa opzione, assicurati comunque che il serbatoio sia facilmente estraibile per svuotarlo quando necessario.
Altre funzioni
I deumidificatori possono avere diverse funzioni incluse. Tra queste troviamo il timer per la programmazione, la funzione per asciugare la biancheria, il telecomando per il controllo da remoto, ecc. Alcuni modelli prevedono anche il riscaldamento o il raffreddamento dell’aria. Altri invece hanno un apposito filtro HEPA per purificare ancora più l’aria.
FAQ
Dove posizionare il deumidificatore?
Ci sono alcune regole per posizionare correttamente un deumidificatore. Deve essere evitata la prossimità a angoli e pareti. È fondamentale che l'apparecchiatura abbia tutti i suoi lati liberi affinché il dispositivo possa svolgere i propri compiti in modo ottimale. La posizione ideale, quando possibile, è posizionare il deumidificatore al centro dell’ambiente da deumidificare. Tuttavia questo non è sempre necessario, perché se la sua potenza lo consente, può essere posizionato altrove e assolvere perfettamente il suo compito.
Quando deve essere usato il deumidificatore?
Gli esperti consigliano di usare un deumidificatore quando l'umidità relativa in un ambiente supera il 50-55%. Soprattutto quando ci sono persone allergiche, con problemi respiratori o alle ossa. Il giusto apparecchio per misurare la quantità di umidità è l'igrometro, effettuando più test per fare una media.
Posso riutilizzare l’acqua accumulata nel serbatoio del deumidificatore?
Chiariamo innanzitutto che l’acqua raccolta nel serbatoio, anche del miglior deumidificatore, non è potabile. Questo perché potrebbe contenere batteri, muffe e metalli pesanti. Però sì, è possibile riutilizzare quell’acqua per annaffiare le piante, pulire i pavimenti e tanto altro. Qualcuno, dopo aver fatto qualche test, la usa anche con il ferro da stiro.