Tutte lo vogliono

Q: Chi ha scritto Tutte lo vogliono?

Tra gli autori della sceneggiatura di Tutte lo vogliono si contano il regista della pellicola e i colleghi Valentina Gaddi, Maria Teresa Venditti, Alessandra di Pietro, Michela Andreozzi, Mario Ruggeri e Giacomo Ciarrapico.

Q: In quali location è ambientato Tutte lo vogliono?

Tutte lo vogliono è ambientato a Roma e la maggior parte delle scene sono state girate in questa città. Nel film appaiono quindi luoghi noti della Capitale come il Bioparco, Villa Giulia, Via Pinciana, il laghetto di Villa borghese, il Teatro di Villa Torlonia, Via Margutta e Piazza della Repubblica. Nella pellicola vi sono poi alcune scene girate in Abruzzo e in particolare nella location di Campo Imperatore.

Q: Com’è il finale di Tutte lo vogliono?

Tutte lo vogliono presenta un finale che, com’è prevedibile sin dalle prime scene, è a lieto fine. Nonostante il rapporto tra Chiara e Orazio sia infatti iniziato sulla base di uno scambio di persona, sopravvive agli equivoci e si consolida nelle ultime scene.

Vanessa Incontrada di fronte a un dilemma sentimentale: due uomini (diversissimi) si contendono il suo cuore

Titolo originale: Tutte lo vogliono
Regia: Alessio Maria Federici
Cast: Enrico Brignano, Vanessa Incontrada, Giulio Berruti, Michela Andreozzi, Gianna Paola Scaffidi, Marta Zoboli, Ilaria Spada

Anno: 2015
Genere: Commedia
Nazione: Italia

Durata: 100"

Diretto da Alessio Maria Federici, Tutte lo vogliono è una commedia del 2015 con protagonisti Vanessa Incontrada ed Enrico Brignano. La prima interpreta Chiara Rossi, una donna in carriera che soffre di anorgasmia, ossia l’incapacità di raggiungere l’orgasmo. Lui invece è Orazio Mancini, un toelettatore di cani che sembra voler chiudere definitivamente con i rapporti sentimentali.

I due si incontrano per caso, quando Incontrada prende appuntamento con un GPS (Generoso Partner Sessuale, la versione moderna di un gigolò) ma incontra invece Orazio che si trova nel posto giusto al momento sbagliato. Lo scambio di persona dà avvio a una serie di equivoci e malintesi che fanno da elemento trainante di tutto il film e che legano inevitabilmente tra loro i due personaggi.

Accanto agli attori principali, recitano altri volti conosciuti del cinema italiano. Un esempio è Giulio Berruti, noto per aver partecipato alle riprese di Melissa P., Scrivilo sui muri e La figlia di Elisa – Ritorno a Rivombrosa. Qui veste i panni di Raffaello De Angelis, amore di gioventù di Chiara che lo rincontra per caso e scopre di esserne ancora attratta.

Nel film appare anche la conduttrice televisiva Ilaria Spada che qui interpreta Francesca Petrini, proprio l’amica della protagonista che le consiglia di rivolgersi al GPS. Non è la prima prova cinematografica di Spada, che in precedenza è già apparsa nei film Scusa ma ti chiamo amore e Questa notte è ancora nostra, nonché nelle fiction Provaci ancora prof! e Raccontami.

Chi ha scritto Tutte lo vogliono?

Tra gli autori della sceneggiatura di Tutte lo vogliono si contano il regista della pellicola e i colleghi Valentina Gaddi, Maria Teresa Venditti, Alessandra di Pietro, Michela Andreozzi, Mario Ruggeri e Giacomo Ciarrapico.

In quali location è ambientato Tutte lo vogliono?

Tutte lo vogliono è ambientato a Roma e la maggior parte delle scene sono state girate in questa città. Nel film appaiono quindi luoghi noti della Capitale come il Bioparco, Villa Giulia, Via Pinciana, il laghetto di Villa borghese, il Teatro di Villa Torlonia, Via Margutta e Piazza della Repubblica. Nella pellicola vi sono poi alcune scene girate in Abruzzo e in particolare nella location di Campo Imperatore.

In Tutte lo vogliono compare anche una scimmia?

Non una scimmia, ma uno scimpanzè. Questo è il fidato compagno di viaggio di Orazio (Enrico Brignano) e appare più volte in Tutte lo vogliono. Un esempio è la scena (disponibile sul canale YouTube della 01Distribution) in cui il protagonista pronuncia la fantomatica frase «Se le donne fingono… è un problema».

Com’è il finale di Tutte lo vogliono?

Tutte lo vogliono presenta un finale che, com’è prevedibile sin dalle prime scene, è a lieto fine. Nonostante il rapporto tra Chiara e Orazio sia infatti iniziato sulla base di uno scambio di persona, sopravvive agli equivoci e si consolida nelle ultime scene.