Storie maledette

In un'accurata intervista i protagonisti della cronaca nera svelano i retroscena del crimine commesso

storie maledette
Fonte: Archivio
  • Titolo originale: Storie maledette
  • Regia: -
  • Cast: -
  • Nazione: Italia
  • Durata: -

Storia del programma

Storie maledette è un programma ideato e condotto da Franca Leosini. La prima puntata, dal titolo «Arx» il catamarano della morte, va in onda in seconda serata su Rai 3 il 18 settembre 1994.

Storie maledette ha come argomento la cronaca nera: i protagonisti delle vicende narrate sono sempre persone comuni e non "professionisti del crimine", tutti già condannati alla prigione. Le puntate si basano sull’intervista che la conduttrice fa al condannato di turno e le registrazioni avvengono proprio all’interno del carcere.

Le domande che Franca Leosini pone al protagonista della puntata hanno l’obiettivo di ricostruire l’accaduto, analizzare il movente dell’intervistato (che talvolta si dichiara però innocente) e l’iter processuale che ne segue.

Rispetto ad altri contenitori televisivi e a riviste di cronaca nera, Storie maledette vuole evitare sia gli elementi morbosi sia il facile pettegolezzo. I racconti messi in scena si concentrano prevalentemente su personaggi che non hanno mai raccontato la loro storia e si rivelano per la prima volta davanti alle telecamere del programma.

Alla base del successo di Storie maledette c’è l’approccio dell’intervistatrice: la giornalista napoletana Franca Leosini, infatti, in ognuno dei colloqui si pone sempre in modo preparato e curioso, instaurando con l’interlocutore un rapporto distaccato ma di fiducia, con l’intento – riporta il sito della Rai – di "Narrare eventi eccezionali come metafore dell’inquietudine della società italiana contemporanea, dal punto di vista dei colpevoli e degli innocenti".

Altra caratteristica della Leosini è quella di parlare un italiano colto e ricercato, facendo talvolta riferimento a metafore e citazioni. È una caratteristica che si ispira al vecchio giornalismo televisivo, quando allo spettatore veniva proposto un linguaggio più ricco e complesso rispetto a quello attualmente usato dai conduttori televisivi.

Le puntate di Storie maledette sono generalmente raggruppate periodicamente per annate, ma più che vere e proprie edizioni sono speciali che possono essere trasmessi dalla Rai in vari periodi dell’anno. Dal 1994 al 2014 il programma viene in onda in seconda serata; a partire dal 2016 va invece in onda in prima serata.

Premi

  • 2002 – Premio Flaiano per il miglior Programma culturale

Quali sono i casi ai quali Storie maledette ha dedicato più di una puntata?

I casi ai quali Storie maledette ha dedicato più di una puntata sono “Fabio Savi - quello della Uno bianca", “L'ho ucciso, sono innocente” (sul Delitto Bruno), “Quando Stefania ha il cuore di tenebra” (Delitto di Cirimido), “Sarah Scazzi: quei venti minuti per morire” (Delitto di Avetrana), “Quel colpo che arriva al cuore” (Caso Vannini).

Quali caratteristiche hanno in comune Che fine ha fatto Baby Jane? e Storie maledette?

Trasmesso nel 2021, Che fine ha fatto Baby Jane? è uno spin-off non dichiarato di Storie maledette: in questo programma Franca Leosini racconta ancora una volta alcune storie maledette, ma soffermandosi su persone che hanno già scontato gli anni di carcere, chiedendo loro in che misura sono riusciti a riprendersi la vita.

In quali film è apparsa Franca Leosini?

Forte del successo ottenuto per Storie maledette, Franca Leosini è apparsa nel ruolo di sé stessa nei film Come un gatto in tangenziale e Come un gatto in tangenziale - Ritorno a Coccia di Morto. Inoltre nel 2018 è stata ospite del Festival di Sanremo, dove ha fatto ironicamente il verso alle sue famose interviste.


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