Festival di Sanremo
Il celebre evento conosciuto a livello internazionale che pone al suo centro la musica italiana
- Titolo originale: -
- Regia: -
- Cast: -
- Conduce: Amadeus, Pippo Baudo, Carlo Conti, Fabio Fazio, Fiorello
- Anno: -
- Genere: Musicale
- Nazione: Italia
- Durata: -
Storia del programma:
Il Festival di Sanremo nasce da un’idea di Angelo Nicola Amato (direttore dell’epoca delle manifestazioni e delle pubbliche relazioni del casinò di Sanremo) e di Angelo Nizza (conduttore radiofonico).
La prima edizione del Festival si tiene il 29 gennaio 1951 nel salone delle feste del casinò. A questa edizione partecipano solo tre interpreti, Nilla Pizzi, il Duo Fasano e Achille Togliani, che si esibiscono in 20 brani inediti. A vincere è Nilla Pizzi con Grazie dei fiori. Le prime quattro edizioni sono condotte da Nunzio Filogamo. L’edizione del 1955 è la prima a essere trasmessa in diretta radio-televisiva dal Programma Nazionale, ma è anche la prima in cui la finale va in onda in Eurovisione. La canzone vincitrice del 1958 è Volare di Domenico Modugno, un brano destinato a fare la storia della musica italiana.
Nel corso degli Anni ’60 si affacciano alla kermesse canora una ondata di artisti, che segna una nuova corrente. Tra i rappresentanti del periodo troviamo Mina, Adriano Celentano, Bobby Solo e cantautori come Luigi Tenco, Umberto Bondi, Gino Paoli e Sergio Endrigo. Tra le canzoni vincitrici più famose di quel decennio troviamo Romantica di Tony Dallara, Non ho l’età di Gigliola Cinquetti, Se piangi se ridi di Bobby Solo, Dio come ti amo di Domenico Modugno, Zingara di Bobby Solo e Iva Zanicchi. Il 1969 vede l’unica partecipazione sanremese di Lucio Battisti, con la canzone Un’avventura. Ma i ’60 sono anche il decennio di Mike Bongiorno, che presenta la manifestazione per cinque edizioni consecutive.
Gli anni ’70 si aprono con alcuni vincitori d’eccezione (Celentano e Claudia Mori con Chi non lavora non fa l’amore, Nada e Nicola Di Bari con Il cuore è uno zingaro) e con la scoperta presso il grande pubblico di Lucio Dalla, ma gli ascolti cominciano gradualmente a calare, tanto che nel 1973 la Rai decide di trasmettere in diretta soltanto la serata finale della manifestazione. Nel 1977 il Festival si sposta al teatro Ariston e per la prima volta la messa in onda è visibile a colori (tramite il sistema PAL). Il 1980 è un anno importante, nel bene e nel male: grazie alla co-conduzione di Roberto Benigni la Rai comincia a pensare a Sanremo non soltanto come rassegna musicale, ma a un evento di spettacolo a tutto tondo. Di contro, viene eliminata l’orchestra e per una manciata di anni tutti gli artisti cantano su basi musicali pre-registrate.
Nel 1982 viene istituito il Premio della Critica, mentre il 1986 è da segnalare in virtù della prima donna a condurre lo spettacolo: Loretta Goggi. Tra i vincitori degli anni ‘80 troviamo Toto Cutugno, Alice, Albano e Romina Power, i Ricchi e Poveri, Morandi-Ruggeri-Tozzi, Massimo Ranieri, Anna Oxa e Fausto Leali. Non vincono ma sono destinate a rimanere nella storia di Sanremo canzoni come Vacanze romane dei Matia Bazar, Vita spericolata di Vasco Rossi, Donne di Zucchero, Almeno tu nell’universo di Mia Martini.
I ’90 sono gli anni di Pippo Baudo e del definitivo rilancio: sotto la sua direzione e conduzione gli ascolti raggiungono numeri da record, le scoperte di successo (come Laura Pausini, Giorgia e Andrea Bocelli) si alternano alle meteore (Aleandro Baldi, Annalisa Minetti, i Jalisse), ma il Festival è un fenomeno della cultura e del costume italiano e vi patecipano una quantità enorme di ospiti (stranieri e non).
Con il biennio di Fabio Fazio, a partire dal 1999 il Festival si apre maggiormente alla musica indipendente, anche se fatica a trovare un successo permanente: nel corso del primo ventennio degli anni 2000 si alternano annate buone a edizioni deludenti (sia dal punto di vista degli ascolti che dei giudizi critici).
Dall’edizione del 2020 il Festival è condotto da Amadeus (anche direttore artistico), che riesce a rinnovare lo show. A causa della pandemia di COVID-19, nel 2021 la kermesse si svolge per la prima volta senza pubblico in platea, ma le vittorie dei Måneskin (2021) e di Mahmood e Blanco (2022) entusiasmano le nuove generazioni e gli ascolti sono degni delle edizioni di Pippo Baudo.
Premi
- 1985, 198,1987, 1988, 1991, 1997 – Gran Premio Internazionale dello Spettacolo – Miglior trasmissione musicale
- 1995 – Gran Premio Internazionale dello Spettacolo – Miglior trasmissione TV dell’anno
- 1996, 2002 – Premio Regia Televisiva Evento TV
- 2000, 2002, 2003 – Premio Regia Televisiva – Programma record d’ascolti
- 2007, 2009, 2010, 2011, 2013, 2015, 2016 – Premio Regia Televisiva Top Ten
Quale drammatico evento ha caratterizzato il Sanremo degli Anni ‘60?
Nel 1967 il Festival di Sanremo è stato profondamente scosso dal suicidio del cantautore Luigi Tenco, la cui canzone Ciao amore, ciao fu eliminata dalla finale.
Quando è nato il DopoFestival?
Il DopoFestival è stato inventato nel 1992 ed è andato in onda dal 1992 al 2003; poi nel 2007, nel 2008 e dal 2014 al 2020. Lo show è caratterizzato da interviste agli artisti in gara e da discussioni inerenti ad argomenti legati al Festival, con ospiti in studio.
Quali sono gli artisti che vantano il maggior numero di partecipazioni al Festival di Sanremo?
Gli artisti che vantano il maggior numero di partecipazioni al Festival di Sanremo sono Al Bano, Peppino di Capri, Toto Cutugno e Milva (15 partecipazioni); Anna Oxa (14); Fausto Leali, Claudio Villa e Michele Zarrillo (13).
Quali sono i vincitori del Festival di Sanremo che hanno vinto anche il Premio della Critica?
I vincitori del Festival di Sanremo che si sono aggiudicati anche il Premio della Critica Mia Martini sono: Giorgia (1995), Elisa (2001), Simone Cristicchi (2007), Roberto Vecchioni (2011) e Diodato (2020).
Quali sono gli artisti che hanno vinto più edizioni del Festival di Sanremo?
Gli artisti che hanno vinto più edizioni del Festival di Sanremo sono: Domenico Modugno (4 volte: 1958, 1959, 1962, 1966), Claudio Villa (4 volte: 1955, 1957, 1962, 1967) e Iva Zanicchi (1967, 1969, 1974).
