Vittorio Cecchi Gori

Biografia

Nato a Firenze il 27 aprile del 1942, Vittorio Cecchi Gori segue fin da giovanissimo le orme del padre Mario nel mondo dell’imprenditoria e dell’industria cinematografica. Insieme producono il film Il Postino, che riceve l’Oscar per la migliore colonna sonora nel 1996. Alla morte del padre sarà proprio Vittorio a ereditare la Cecchi Gori Group, che diventerà una delle più potenti case cinematografiche italiane, anche e soprattutto grazie a una joint venture con Silvio Berlusconi. Intensa sarà anche la sua carriera televisiva, mirata a rompere il duopolio televisivo Rai-Mediaset, prima con Videomusic/TMC2 poi con Telemontecarlo, diventata La7 nel 2001. Nel 1997 esce La vita è bella, che due anni più tardi trionferà agli Oscar aggiudicandosi ben tra statuette per la migliore colonna sonora, per il migliore film straniero e per il miglior attore protagonista, Roberto Benigni.

Dopo la scomparsa di Mario, dal 1993 al 2002 Vittorio Cecchi Gori assume anche la presidenza della Fiorentina, che raggiungerà alcuni ottimi risultati come la vittoria della Coppa Italia e la Supercoppa italiana. I successi cinematografici e sportivi subiscono però una brusca frenata con il sopraggiungere di gravi difficoltà economiche: all’inizio del nuovo millennio Cecchi Gori sarà infatti costretto a vendere numerosi asset, mentre la Fiorentina – in crisi finanziaria – verrà dichiarata fallita nel 2002. Dopo l’avviso di garanzia per riciclaggio e possesso di cocaina, infatti, Cecchi Gori venne arrestato proprio per la bancarotta della squadra viola; nel 2008 e di nuovo nel 2011, invece, per bancarotta fraudolenta.

Dal 1994 Vittorio è impegnato anche in politica: prima viene eletto senatore nel Partito Popolare Italiano per due anni, poi si candiderà con L’Ulivo e infine con il Movimento per l’Autonomia (alleato con la Lega Nord), ma senza successo. Nel 2015 gli verrà revocato il vitalizio insieme a dieci ex deputati ed altri sette ex senatori.

Vita privata

Personaggio di spicco del mondo cinematografico, la vita privata di Vittorio Cecchi Gori è stata al centro di moltissimi gossip nel corso del tempo. Una delle prime, chiacchierate, relazioni è stata quella con l’attrice Maria Grazia Buccella. I due sono rimasti in ottimi rapporti di amicizia; nel 2017 fu proprio lei a portare Vittorio in ospedale per un problema cerebrovascolare, in seguito ad un’ischemia cerebrale che lo terrà in coma per un giorno. Fu proprio la malattia a riavvicinare Vittorio Cecchi Gori a Rita Rusić, l’ex moglie sposata nel 1983. Conosciuta grazie ad Adriana Celentano sul set del film Asso (prodotto nel 1981 proprio da Cecchi Gori), il loro matrimonio è durato 17 anni e dalla loro unione sono nati due figli: Vittoria e Mario. La storia d’amore più chiacchierata, tuttavia, fu indubbiamente quella con Valeria Marini. Vittorio e la showgirl ebbero una relazione a dir poco travagliata, fatta di alti e bassi (soprattutto con l’arrivo dei problemi giudiziari del produttore) e durata cinque anni, segnata anche dalle due gravidanze interrotte per aborto.

Quanti anni di carcere ha scontato Vittorio Cecchi Gori?

Dopo due condanne nel 2013 e l’arresto del 2020 per bancarotta fraudolenta e altri reati finanziari, Cecchi Gori sta scontando – in regime di detenzione domiciliare – complessivamente quasi otto anni e mezzo di reclusione.

Con chi è stato Vittorio Cecchi Gori oltre a Valeria Marini?

Dopo la lunga relazione con Maria Grazia Buccella, Vittorio Cecchi Gori ha sposat Rita Rusić, a cui è rimasto legato fino al 1999. Valeria Marini ha invece affiancato il produttore nel periodo della caduta, tra vicende giudiziarie e problemi economici, Tra le altre chiacchierate storie di Cecchi Gori ci furono Mara Meis, Filomena Azzarito e Daniela Polereckà.

Quale è l’ultimo film prodotto da Vittorio Cecchi Gori?

In una carriera costellata di ogni tipo di successo al botteghino, da film cult (da Pensavo fosse amore… invece era un calesse a La vita è bella, Johnny Stecchino, Borotalco, Ovosodo e tanti altri) a cinepanettoni di ogni sorta, l’ultima pellicola prodotta da Vittorio Cecchi Gori è stata Silence, film del 2016 diretto da Martin Scorsese con Adam Driver e Liam Nesson.