Veronica Lario

Fonte: Foto Ansa

Biografia

Veronica Lario, pseudonimo di Miriam Raffaella Bartolini, nasce a Bologna il 19 luglio 1956. L’ex-attrice, principalmente nota alla cronaca rosa per essere stata la seconda moglie di Silvio Berlusconi, comincia la sua carriera a teatro.

Nel 1976 è infatti al Teatro Stabile di Trieste con L’idealista, un’opera scritta da Fulvio Tomizza per la regia di Francesco Macedonio. A Fabriano, nel 1979, si esibisce senza veli in Il magnifico cornuto (Le cocu magnifique), di Fernand Crommelynck, diretta da Enrico Maria Salerno, con cui lavora anche l’anno successivo, prendendo parte alla pièce Io, l’erede!, di Eduardo De Filippo, andata in scena al Teatro Goldoni di Livorno il 14 novembre 1980. Con la stessa squadra è nel 1981 al teatro Quirino di Roma, nell’opera Questi fantasmi!

Negli stessi anni appare anche in due sceneggiati sul piccolo schermo: Bel Ami di Sandro Bolchi (dal romanzo originale di Guy De Maupassant) e La vedova e il piedipiatti di Mario Landi, entrambi nel 1979. Sempre per la televisione recita nel 1981 ne La mano indemoniata, una reinterpretazione del racconto di Gérard de Nerval, diretta da Marcello Aliprandi.

Sul grande schermo è protagonista nel 1982 di Tenebre, thriller di Dario Argento celebre anche per una scena in cui all’attrice viene recisa la mano con un’ascia. Due anni più tardi recita ancora nel ruolo di protagonista, accanto a Enrico Montesano, in Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione, di Lina Wertmüller.

Tendenza Veronica è il titolo della sua biografia autorizzata, scritta da Maria Latella nel 2004 e pubblicata da Rizzoli. Paolo Sorrentino, in Loro, il suo film del 2018 sulle vicende professionali, politiche e private di Berlusconi (Toni Servillo), fa interpretare il personaggio di Veronica Lario a Elena Sofia Ricci.

Dopo la separazione dall’ex premier Veronica Lario si è reinventata diventando un’imprenditrice e investendo su strat up che si occupano di intelligenza artificiale. Nel tempo libero si dedica invece al suo amore per i cavalli facendo equitazione, sport che ha scoperto all’età di 55 anni dopo il divorzio.

Vita privata

Miriam Raffaella Bartolini (in arte Veronica Lario) venne registrata all’anagrafe con il cognome della madre, Flora Bartolini, poiché il padre naturale, Vladimiro Capponi, era un uomo sposato e non la poté riconoscere.

Prima della storia con l’ex premier italiano, l’attrice ha avuto una relazione con Enrico Maria Salerno, negli anni delle loro collaborazioni a teatro. Nel 1980, durante una rappresentazione del Magnifico cornuto al teatro Manzoni di Milano, conobbe Silvio Berlusconi, proprietario del teatro che a fine spettacolo volle incontrarla.

Con una differenza d’età di vent’anni, i due intrapresero subito una relazione e lei si trasferì in una sede Finivest della città meneghina. Dopo il divorzio di lui dalla sua prima moglie, Carla Dall’oglio, la convivenza con Veronica Lario divenne ufficiale.

Prima di sposarsi con rito civile, il 15 dicembre del 1990, la coppia ebbe tre figli: Barbara (30 luglio 1984), Eleonora (7 maggio 1986) e Luigi (27 settembre 1988). Nel 2014 arrivò il divorzio, anche se la coppia era già separata dal 2009. Prima della nascita della primogenita Barbara, nel 1982 Lario si sottopose ad aborto tardivo al settimo mese di gravidanza, a causa di alcune malformazioni al feto scoperte solo al quinto mese.

Per quanto riguarda le sue idee politiche, Veronica Lario ha spesso manifestato in pubblico una certa indipendenza culturale dal marito, entrando nelle simpatie degli avversari politici di Berlusconi. Riguardo alla guerra in Iraq, nel marzo del 2003, espresse posizioni di simpatia e curiosità verso i movimenti pacifisti. Nel 2005, nel periodo precedente ai referendum sulla fecondazione assistita, si espresse per il "sì", paragonandoli a quelli sull’aborto.

Una particolare attenzione mediatica è stata riservata al suo divorzio dall’ex premier, in quanto erano coinvolte grosse somme di denaro. A giugno del 2023 Lario partecipa insieme ai figli al funerale dell’ex marito e in seguito diventa nota al pubblico la sua esclusione dall’asse ereditario di Silvio Berlusconi.

Progetti

• 1976 – L’idealista (opera teatrale)
• 1979 – Il magnifico cornuto (opera teatrale)
• 1979 – La vedova e il piedipiatti (miniserie TV)
• 1979 – Bel Ami (sceneggiato TV)
• 1980 – Io, l’erede! (opera teatrale)
• 1981 – Questi fantasmi! (opera teatrale)
• 1981 – La mano indemoniata (film di Marcello Aliprandi)
• 1982 – Tenebre (film di Dario Argento)
• 1984 – Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione (film di Lina Wertmüller)

Inizialmente quanti soldi doveva dare Berlusconi a Veronica Lario dopo il divorzio?

Inizialmente, la cifra dell'assegno di mantenimento mensile che Berlusconi doveva dare a Veronica Lario venne fissata a 3 milioni di euro. Con la sentenza del 2015 il tribunale di Monza la abbassò a 1, 4 milioni.

Quanti soldi deve ancora dare a Veronica Lario Berlusconi?

Nel 2017 la Corte d'Appello di Milano, accogliendo il ricorso presentato dalla difesa di Berlusconi, ha stabilito che l'ex marito non doveva più versare l'assegno a Veronica Lario, la quale è stata chiamata a restituire quanto percepito a partire dal marzo 2014, ovvero circa 60 milioni di euro.

Quanti soldi ha ridato Veronica Lario a Berlusconi?

Berlusconi e Lario, dopo il 2019, hanno raggiunto un accordo extra-giudiziale. secondo cui l'ex moglie non percepisce più l'assegno di mantenimento, ma al contempo non deve restituire quanto già ricevuto.

Dove abita oggi Veronica Lario?

Attualmente Veronica Lario abita in un lussuoso attico a Vimercate in Monza e Brianza.