Ugo Tognazzi
La sua grande carriera nel cinema italiano con ruoli da protagonista in film come Amici miei, La tragedia di un uomo ridicolo e Il vizietto
- Nome completo: Ottavio Tognazzi
- Data di nascita: 23/03/1922
- Luogo di nascita: Cremona
- Data di morte: 27/10/1990
- Luogo di morte: Roma
- Segno zodiacale: Ariete
- Altezza: 1.7 m
- Professione: attore, regista, scrittore
- Data debutto: 1950
- Sito ufficiale: link
Biografia
Ugo Tognazzi è stato un attore e regista italiano conosciuto per numerosi film tra cui Amici miei, La tragedia di un uomo ridicolo e Il vizietto. Nasce a Cremona il 23 marzo 1922 e si appassiona alla recitazione già da piccolo debuttando al teatro Donizzetti di Bergamo a soli 4 anni. Crescendo la disciplina si trasforma in un hobby che Tognazzi pratica nel tempo libero parallelamente al lavoro diurno come ragioniere. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale si ritrova impegnato nell’esercito e anche durante questo periodo della sua vita mantiene attivo il suo estro artistico organizzando spettacoli per i compagni d’armi. Al termine del conflitto si trasferisce a Milano dove si unisce alla compagnia teatrale Wanda Osiris e per i primi anni della sua carriera si esibisce dal vivo sul palcoscenico.
Debutta sul grande schermo ne 1950 quando ottiene la parte di protagonista nel film I cadetti di Guascogna. Tra le sue collaborazioni più celebri c’è quella con Raimondo Vianello insieme al quale forma un duo comico che si esibisce in Rai dal 1954 al 1959 nel varietà Un due tre. La sua carriera nel cinema decolla durante gli Anni ’60, periodo in cui recita in grandi film come La voglia matta, I mostri e Straziami ma di baci saziami. È durante questo decennio che riceve i primi riconoscimenti importanti tra cui 3 Nastri d’argento per le pellicole Una storia moderna – L’ape regina, Io la conoscevo bene e La bambolona e si aggiudica inoltre un David di Donatello come Migliore attore protagonista per L’immorale.
Negli Anni ’70 le sue performance più acclamate sono quelle nei film La Califfa e Amici miei, una commedia con Gastone Moschin e Philippe Noiret della quale, grazie al suo ampio successo, vengono realizzati due sequel. Nello stesso decennio è protagonista anche della trilogia Il vizietto e inoltre dirige il suo 4° film da regista intitolato Cattivi pensieri. Scrive inoltre due romanzi, L’abbuffone. Storie da ridire e ricette da morire, un libro di aneddoti, e Il rigettario. Fatti misfatti e menu’ disegnati al pennarello, un volume in cui l’autore raccoglie ricette di cucina e ricordi della sua carriera.
Durante gli Anni ’80, a causa dell’età, inizia a rallentare il proprio ritmo lavorativo. Una delle sue ultime grandi interpretazioni è quella in La tragedia di un uomo ridicolo del regista Bernardo Bertolucci che gli vale un Nastro d’argento e un Prix d’interprétation al Festival di Cannes. Il suo ultimo progetto come attore è il film La battaglia dei tre tamburi di fuoco, una produzione internazionale con Massimo Ghini e il premio Oscar F. Murray Abraham. Ugo Tognazzi si spegne il 27 ottobre 1990 all’età di 68 anni per un’emorragia cerebrale.
Vita privata
Una delle prime relazioni importanti di Ugo Tognazzi è quella con la ballerina britannica Pat O’Hara. Dalla loro unione nasce nel 1955 il figlio Ricky che, una volta diventato adulto, segue le orme del padre intraprendendo una carriera nel mondo dello spettacolo. Due anni dopo la fine della relazione, nel 1963, Tognazzi sposa l’attrice norvegese Margarete Robsahm e la coppia accoglie il figlio Thomas. Fallito il primo matrimonio l’attore si risposa nel 1972 con la collega Franca Bettoja e con lei ha due figli, Gianmarco e Maria Sole.
Progetti
- 1950 – I cadetti di Guascogna (film di Mario Mattoli)
- 1951 – La paura fa 90 (film di Giorgio Simonelli)
- 1958 – Totò nella luna (film di Steno)
- 1961 – Che gioia vivere (film di René Clément)
- 1961 – Il federale (film di Luciano Salce)
- 1961 – Il mantenuto (film di Ugo Tognazzi)
- 1962 – La voglia matta (film di Luciano Salce)
- 1962 – La marcia su Roma (film di Dino Risi)
- 1963 – Una storia moderna – L’ape regina (film di Marco Ferreri)
- 1963 – I mostri (film di Dino Risi)
- 1964 – La donna scimmia (film di Marco Ferreri)
- 1964 – Il magnifico cornuto (film di Antonio Pietrangeli)
- 1965 – Io la conoscevo bene (film di Antonio Pietrangeli)
- 1967 – Il fischio al naso (film di Ugo Tognazzi)
- 1967 – L’immorale (film di Pietro Germi)
- 1968 – Straziami ma di baci saziami (film di Dino Risi)
- 1968 – Barbarella (film di Roger Vadim)
- 1968 – Sissignore (film di Ugo Tognazzi)
- 1968 – La bambolona (film di Franco Giraldi)
- 1969 – Porcile (film di Pier Paolo Pasolini)
- 1969 – Il commissario Pepe (film di Ettore Scola)
- 1970 – Venga a prendere il caffè da noi (film di Alberto Lattuada)
- 1970 – La Califfa (film di Alberto Bevilacqua)
- 1971 – In nome del popolo italiano (film di Dino Risi)
- 1973 – La grande abbuffata (film di Marco Ferreri)
- 1974 – Romanzo popolare (film di Mario Monicelli)
- 1975 – Amici miei (film di Mario Monicelli)
- 1975 – L’anatra all’arancia (film di Luciano Salce)
- 1976 – Cattivi pensieri (film di Ugo Tognazzi)
- 1977 – La stanza del vescovo (film di Dino Risi)
- 1977 – I nuovi mostri (film di Mario Monicelli, Dino Risi ed Ettore Scola )
- 1978 – Primo amore (film di Dino Risi)
- 1978 – Il vizietto (film di Édouard Molinaro)
- 1979 – I viaggiatori della sera (film di Ugo Tognazzi)
- 1980 – La terrazza (film di Ettore Scola)
- 1981 – La tragedia di un uomo ridicolo (film di Bernardo Bertolucci)
- 1985 – Matrimonio con vizietto (film di Georges Lautner)
- 1990 – La battaglia dei tre tamburi di fuoco (film di Souheil Ben-Barka e Uchkun Nazarov)
Premi e riconoscimenti
- 1964 – Nastro d’argento come Migliore attore protagonista per Una storia moderna – L’ape regina
- 1966 – Nastro d’argento come Migliore attore non protagonista per Io la conoscevo bene
- 1967 – David di Donatello come Migliore attore protagonista per L’immorale
- 1969 – Nastro d’argento come Migliore attore protagonista per La bambolona
- 1971 – David di Donatello come Migliore attore protagonista per La Califfa
- 1976 – David di Donatello come Migliore attore protagonista per Amici miei
- 1981 – Prix d’interprétation masculine per La tragedia di un uomo ridicolo
- 1982 – Nastro d’argento come Migliore attore protagonista per La tragedia di un uomo ridicolo
Per quale squadra tifava Ugo Tognazzi?
Ugo Tognazzi tifava per il Milan.
Ugo Tognazzi era un cuoco?
Ugo Tognazzi era un grande amante della cucina e si dilettava come cuoco.
Ugo Tognazzi ha recitato con Jane Fonda?
Nel 1968 Ugo Tognazzi ha recitato con la famosa attrice americana Jane Fonda interpretando un ruolo minore nel film Barbarella.
In quanti film ha recitato Ugo Tognazzi?
Nel corso della sua lunga carriera Ugo Tognazzi ha recitato in più di 150 film.