Toto Cutugno

Fonte: Instagram @totocutugnoofficial

Biografia

La carriera di Toto Cutugno inizia nella prima metà degli Anni ’60, quando si cimenta in qualità di batterista con i gruppi musicali Toto & i Rockers e Ghigo e i goghi. Nel 1965 fonda Toto e i Tati e successivamente gli Albatros, in cui oltre a suonare comincia a cantare. Con questa band partecipa al Festival di Sanremo 1976, ottenendo la terza posizione, e nel 1977.

Contemporaneamente all’esperienza negli Albatros, nel 1976 Toto Cutugno inizia la sua carriera da solista, con l’uscita del 45 giri Come ieri, come oggi, come sempre/Ragazza madre, che tuttavia passa inosservato. È dell’anno successivo il suo primo successo, Donna donna mia che diventa anche la sigla del programma di Mike Bongiorno, Scommettiamo?.

Anche paroliere per cantanti come Adriano Celentano, Cutugno incide
sotto l’etichetta Carosello Records Voglio l’anima, il suo album d’esordio del 1979, contenente 11 brani.

Nel 1980 vince a Sanremo, con il brano Solo noi. È con questo brano che Toto Cutugno inizia a scrivere anche i testi delle proprie canzoni, oltre alla musica. Ma il brano simbolo dell’artista è L’italiano del 1983, canzone con cui si fa conoscere a livello internazionale e che viene reinterpretata da vari artisti in diverse lingue, vendendo milioni di dischi. In totale, il cantante partecipa a 15 edizioni del Festival di Sanremo, vincendo solo nel 1980 ma classificandosi sei volte secondo, ad esempio con Serenata nel 1984 e nel 1987 con Figli.

Nello stesso anno comincia a lavorare a Domenica In, di cui scrive la sigla Una domenica italiana, cantata – fra gli altri – anche con Cristina D’Avena. Prosegue con la carriera televisiva dal 1989 al 1992, conducendo la trasmissione Piacere Raiuno.

Con il brano Insieme : 1992 Cutugno rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest 1990, vincendo la kermesse: il secondo dei tre artisti italiani di sempre a riuscirci, dopo Gigliola Cinquetti nel 1964 e prima dei Måneskin nel 2021.

E poi ancora televisione: nel 1991 conduce con Raffaella Carrà e Fabrizio Frizzi la La vela d’oro su Rai 1, mentre nell’estate 1992 è con Giorgio Faletti al timone del programma Rai Stasera mi butto… e tre!. Nell’autunno dello stesso anno conduce invece Domenica in.

Negli Anni Duemila Toto riprende i suoi tour al di fuori dell’Italia. Soprattutto nei paesi dell’Est la sua voce e le sue melodie diventano ambasciatrici della cultura musicale italiana nel mondo.

Un tumore alla prostata lo costringe nel 2007 a prendersi un momento di pausa e a operarsi. Dopodiché. Toto Cutugno torna a esibirsi in giro per il mondo, partecipare a Sanremo, scrivere canzoni per altri artisti e comparire in televisione. Il 22 agosto del 2023 l’artista si spegne all’età di 80 anni mentre si trova ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano a causa di carcinoma cronico della prostata. Ai suoi funerali partecipano diversi volti noti del panorama musicale italiano come di colleghi fra i quali Fausto Leali, Ivana Spagna, Gianni Morandi e Pupo.

Vita privata

Salvatore Cutugno, detto Toto, è nato a Tendola, frazione di Fosdinovo (in provincia di Massa e Carrara) il 7 luglio 1943. Suo padre era un sottufficiale di marina originario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) e sua madre una casalinga di nome Olga. La famiglia si è trasferita a La Spezia a pochi mesi dalla nascita di Toto; lui considera la cittadina ligure a tutti gli effetti il suo luogo d’origine.

È grazie al padre, suonatore di tromba, che Toto si avvicina alla musica. A nove anni, infatti, suona il tamburo nella stessa banda in cui suona su papà, poi passa alla batteria, da autodidatta. A tredici anni partecipa a un concorso regionale dove arriva terzo.

Per quanto riguarda la vita sentimentale, il cantante è sposato dal 1971 con Carla, rimasta sempre lontana dai riflettori. Da questa unione non sono nati figli, ma Toto Cutugno è padre di Nico, ragazzo nato nel 1989 da una relazione extraconiugale.

Progetti

• 1979 – Voglio l’anima (album pubblicato con Carosello Records)
• 1980 – Innamorata, innamorato, innamorati (album pubblicato con Carosello Records)
• 1980, 1983, 1984, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1995, 1997, 2005, 2008, 2010 – Festival di Sanremo (in gara da solista, in onda su Rai 1)
• 1981 – La mia musica (album pubblicato con Carosello Records)
• 1983 – L’italiano (album pubblicato con Carosello Records)
• 1983 – Al bar dello sport (film di Francesco Massaro)
• 1985 – Per amore o per gioco (album pubblicato con Baby Records)
• 1986 – Azzurra malinconia (album pubblicato con Emi Italiana)
• 1987 – Mediterraneo (album pubblicato con Emi Italiana)
• 1987-1988, 1992-1993 – Domenica in (in onda su Rai 1)
• 1989-1992 – Piacere Raiuno (in onda su Rai 1)
• 1990 – Toto Cutugno (album pubblicato con Baby Records)
• 1990 – Tombola!!! – Speciale Piacere Raiuno (in onda su Rai 1)
• 1990 – Sanremo nel mondo (in onda su Rai 1)
• 1990 – La vela d’oro (in onda su Rai 1)
• 1991 – Non è facile essere uomini (album pubblicato con Emi Italiana)
• 1991 – Eurovision Song Contest (in onda su Rai 1)
• 1991 – 1, 2, 3, buon anno! (in onda su Rai 1, Rai 2, Rai 3)
• 1992 – Stasera mi butto e… tre! (in onda su Rai 2)
• 1993 – Sanremo dei piccoli (in onda su Rai 1)
• 1994 – Toto Festival (in onda su Rete 4)
• 1995 – Voglio andare a vivere in campagna (album pubblicato con Emi Italiana)
• 1996 – Sei forte (in onda su Telemontecarlo)
• 1997 – Canzoni nascoste (album pubblicato con Carosello Records)
• 1998-2000 – I fatti vostri (in onda su Rai 2)
• 1998-2000 – Telethon (in onda su Rai 2)
• 2002 – Il treno va… (album pubblicato con Carosello Records)
• 2004 – Sanremo Estate (in onda su Rai 1)
• 2004 – Festival di Castrocaro (in onda su Rai 1)
• 2005 – Come noi nessuno al mondo (album pubblicato con Edel)
• 2006 – Cantando (album pubblicato con Universal)
• 2008 – Un falco chiuso in gabbia (album pubblicato con NAR International)
• 2013 – L’italiano – la nuova versione (album pubblicato con Carosello Records)
• 2019 – Ora o mai più (in onda su Rai 1)

Cosa pensa l'Ucraina in merito a Toto Cutugno?

Toto Cutugno è un cantante molto noto in Russia, così come in tutto l’Europa dell’est. Un gruppo di deputati ucraini ritiene che il cantante sia "un agente di appoggio della guerra della Russia in Ucraina e faccia parte dell’associazione Amici di Putin".

Chi è il figlio di Toto Cutugno?

Toto Cutugno è diventato padre nel 1989, con la nascita di Nico, avuto non da sua moglie Carla ma da una relazione extraconiugale. Il ragazzo sembra non aver seguito le orme del padre ed essersi tenuto lontano dal mondo dello spettacolo. Dopo aver conseguito la laurea in economia, lavora nello stesso campo.

Che record detiene Toto Cutugno?

Insieme a  Al Bano, Peppino di Capri e Milva, Toto detiene il record di partecipazioni al Festival di Sanremo.

Come è morto Toto Cutugno?

Toto Cutugno è morto a causa di un tumore alla prostata, dopo la diagnosi nel 2007 il cantante si è sottoposto a vari trattamenti ma la malattia è riuscita ugualmente ad aggravare il suo stato di salute.