Tinto Brass

Regista, sceneggiatore e scrittore, la carriera dell’autore di grandi film come Così fan tutte e la vita privata del maestro del cinema erotico italiano

Tinto Brass
Fonte: Ansa
  • Nome completo: Giovanni Brass
  • Data di nascita: 26/03/1933
  • Luogo di nascita: Milano
  • Segno zodiacale: Ariete
  • Altezza: 1.73 m
  • Professione: regista, sceneggiatore, scrittore
  • Data debutto: 1963
  • Sito ufficiale: link

Biografia

Tinto Brass è un regista, sceneggiatore e scrittore italiano noto principalmente per il suo lavoro nel cinema erotico al quale ha contribuito con film come Miranda, Così fan tutte e Senso ’45. Nasce a Milano il 26 marzo 1933 ma cresce a Venezia in una famiglia amante dell’arte, della cultura e del diritto. Inizia il suo percorso universitario nel 1951 nella facoltà di Giurisprudenza di Padova per poi laurearsi a Ferrara 6 anni più tardi. È in questi anni che Brass si appassiona al cinema, in seguito trascorre un periodo in Francia e lavora presso la Cinémathèque di Parigi entrando in contatto così con il movimento della Nouvelle Vague.

Una volta ritornato in Italia diventa assistente di grandi registi come Roberto Rossellini e Joris Ives mentre il suo debutto dietro la cinepresa avviene nel 1963 quando dirige Chi lavora è perduto, un dramma che parla del disagio giovanile. Nei primi anni della sua carriera sperimenta diversi generi come il western con Yankee, nel 1967 firma invece il giallo Col cuore in gola, un progetto di cui scrive anche il soggetto e la sceneggiatura, mentre l’anno successivo lavora alla commedia L’urlo dirigendo Tina Aumont e Gigi Proietti. Il suo primo film di genere erotico è Nerosubianco del 1969 e in seguito si specializza in questa categoria diventandone uno dei maestri nel panorama italiano.

Negli Anni ’70 lavora a grandi produzioni internazionali come Salon Kitty, per il quale sceglie come interprete principale l’attore Helmut Berger e Caligola che ha invece per protagonista Malcom McDowell. Tra i suoi progetti più importanti degli Anni ’80 ci sono La chiave, con Stefania Sandrelli, Miranda, con Serena Grandi e Snack Bar Budapest, un film erotico con una chiave noir e drammatica interpretato da Giancarlo Giannini. All’inizio degli Anni ’90 le sue pellicole Paprika e Così fan tutte creano scalpore per l’aspetto estremamente esplicito dei soggetti. Allo stesso periodo appartengono anche L’uomo che guarda, film erotico liberamente ispirato dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, e Fermo posta Tinto Brass, un lungometraggio dal carattere comico nel quale recita il regista stesso.

Durante il decennio il Brass inizia a dedicarsi maggiormente alla sua carriera da scrittore pubblicando i libri Donne fatali, Neo Noir e Monella, la storia di un’iniziazione amorosa, un volume in cui descrive il processo di produzione del film Monella. Lavora ai suoi ultimi film da regista nei primi Anni 2000, abbandonando il settore dopo il rilascio di Senso ’45, Fallo! e Monamour. Tra i suoi progetti più recenti ci sono i due libri scritti a quattro mani insieme alla moglie: Madame Pipì, romanzo erotico pubblicato nel 2014, e Una passione libera, l’autobiografia terminata nel 2021.

Vita privata

La prima moglie di Tinto Brass è la sceneggiatrice Carla Cipriani, con lei il regista ha due figli: Beatrice e Bonifacio. Nel 2006 il regista subisce un grave lutto quando rimane vedovo. Brass si risposa all’età di 84 anni con la psicoanalista Caterina Varzi durante una cerimonia intima nella sua villa a Roma.

Progetti

  • 1963 – Chi lavora è perduto (film di Tinto Brass)
  • 1964 – Ça ira, il fiume della rivolta (film di Tinto Brass)
  • 1964 – La mia signora (film di Tinto Brass, Mauro Bolognini e Luigi Comencini)
  • 1964 – Il disco volante (film di Tinto Brass)
  • 1966 – Yankee (film di Tinto Brass)
  • 1967 – Col cuore in gola (film di Tinto Brass)
  • 1967 – Col cuore in gola (libro)
  • 1968 – L’urlo (film di Tinto Brass)
  • 1969 – Nerosubianco (film di Tinto Brass)
  • 1970 – Dropout (film di Tinto Brass)
  • 1971 – La vacanza (film di Tinto Brass)
  • 1975 – Salon Kitty (film di Tinto Brass)
  • 1979 – Caligola (film di Tinto Brass)
  • 1980 – Action (film di Tinto Brass)
  • 1983 – La chiave (film di Tinto Brass)
  • 1985 – Miranda (film di Tinto Brass)
  • 1987 – Capriccio (film di Tinto Brass)
  • 1988 – Snack Bar Budapest (film di Tinto Brass)
  • 1991 – Paprika (film di Tinto Brass)
  • 1992 – Così fan tutte (film di Tinto Brass)
  • 1994 – L’uomo che guarda (film di Tinto Brass)
  • 1995 – Fermo posta Tinto Brass (film di Tinto Brass)
  • 1995 – Donne fatali, Neo Noir (libro)
  • 1998 – Monella (film di Tinto Brass)
  • 1998 – Monella, la storia di un’iniziazione amorosa (libro)
  • 2000 – Tra(sgre)dire (film di Tinto Brass)
  • 2002 – Senso ’45 (film di Tinto Brass)
  • 2002 – Senso 45 (libro)
  • 2003 – Fallo! (film di Tinto Brass)
  • 2005 – Monamour (film di Tinto Brass)
  • 2005 – Il cinema secondo Brass (libro)
  • 2008 – Elogio della donna erotica (libro)
  • 2014 – Madame Pipì (libro)
  • 2021 – Una passione libera (libro)

Tinto Brass ha avuto una carriera politica?

Nel 2010 Tinto Brass ha provato a intraprendere una carriera politica candidandosi per le elezioni regionali per il Veneto e il Lazio.  

Da dove deriva il soprannome di Tinto Brass?

Il soprannome di Tinto Brass deriva dal nome del pittore Tintoretto in quanto da piccolo il regista amava disegnare. 

Tinto Brass è un attore?

Durante la sua carriera Tinto Brass ha avuto anche alcune esperienze come attore recitando in film come La donna è una cosa meravigliosa, Lucignolo e La rabbia. 

Di quale malattia ha sofferto Tinto Brass?

Nel 2010 Tinto Brass ha avuto un'emorragia cerebrale, per guarire dalla malattia il regista è stato ricoverato in ospedale. 


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