Stefano Bollani

Fonte: Raiplay

Biografia

Stefano Bollani si diploma al Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze nel 1993. Comincia la sua carriera nella musica come turnista prima per Raf e Jovanotti, poi si avvicina all’ambiente jazz. Affianca dagli Anni ’90 importanti jazzisti italiani, uno su tutti Paolo Fresu. Nel 1998 pubblica il suo primo disco, Gnosi delle fanfole, e vince nello stesso anno il premio del magazine Musica Jazz come Miglior nuovo talento. Nel 2002 affianca Bobo Rondelli nel lavoro al suo nuovo album Disperati, intellettuali, ubriaconi in qualità di direttore artistico. Sempre in questo periodo si contano collaborazioni con artisti come Massimo Ranieri, Giovanni Nuti o la Bandabardò. Dal 2002 al 2006 incide quattro dischi per la casa discografica Label Bleu. Il primo, Les fleurs bleues esce nel 2002 e si ispira al romanzo omonimo di Raymond Queneau. Il secondo, Smat Smat, viene eletto dalla rivista Mojo come uno dei dischi migliori dell’anno. Nel 2004 è il turno di concertone, il primo disco di Bollani in collaborazione con un’orchestra sinfonica. L’ultimo dei lavori per l’etichetta francese è I visionari, uscito nel 2006 e alla cui realizzazione partecipa anche la band di Mirko Guerrini. Nello stesso periodo un’altra casa discografica pubblica quattro dischi del trio jazz di Stefano Bollani. Il disco più importante nella carriera dell’artista è però Piano solo, uscito nel 2006 e premiato da Musica Jazz come disco dell’anno. L’anno seguente è eletto miglior musicista europeo del 2007 nell’ambito dell’Hans Koller European Jazz Prize. Non disegna tuttavia collaborazioni con musicisti di generi diversi. Compare in questo periodo in alcuni lavori di Samuele Bersani, Daniele Silvestri e Fabio Concato. Nel 2010 esce un altro dei suoi dischi più importanti, il secondo realizzato con un’orchestra sinfonica, la Gewandhausorchester di Lipsia. L’album, Rhapsody in Blue, viene prodotto insieme a Riccardo Chailly. I due pubblicheranno insieme alla stessa orchestra un secondo album, due anni più tardi, che contiene esecuzioni di pezzi degli Anni ’30. Si cimenta per la prima volta come cantautore nel 2015 con il disco Arrivano gli alieni. Negli anni a seguire continuano le pubblicazioni e le collaborazioni, come quelle con Caetano Veloso e Joao Bosco. L’ultima pubblicazione dell’artista è del 2021, El Chakracanta, album registrato dal vivo a Buenos Aires con l’Orchestra Sin Fin.
A teatro lavora sia come produttore che come compositore musicale. Una tra produzioni più fortunate a cui si dedica è quella dello spettacolo Guarda che luna! del 2001. Nella stagione 2015-2015 dirige insieme a Valentina Cenni La regina del Dada, in cui Cenni è anche interprete. Bollani inoltre recita e si occupa delle musiche per lo spettacolo di Daniele Ciprì Wonderland. Cchiù scuru di mezzenotti un po’ fari.
Ma il musicista può vantare anche una carriera come showman in televisione. Innanzitutto nel 2005 è ospite fisso di Renzo Arbore nella trasmissione di Rai 1 Meno siamo meglio stiamo. È inoltre autore e conduttore di Sostiene Bollani, in onda nel 2011 e nel 2013 per le produzioni Rai. Con questo nuovo formato proposto dal compositore si cerca di diffondere il jazz sul piccolo schermo. È conduttore anche nel 2016 dello show musicale L’importante è avere un piano. Nel 2021 è al timone della trasmissione Via dei Matti n°0 insieme all’attrice Valentina Cenni.

Vita privata

Il musicista è abbastanza riservato riguardo la sua vita privata. Stefano ha una sorella, Manuela Bollani, che come lui ha cominciato una carriera nel mondo della musica, come cantante. Rispetto alla vita sentimentale, Bollani si sposa una prima volta con la cantante Petra Magoni. Dalla relazione, che dura circa dieci anni, nascono due figli, Leone nel 1999 e Frida nel 2004. La figlia secondogenita di Bollani, cieca dalla nascita, condivide con i genitori la passione per la musica. Durante l’edizione del Festival di Sanremo del 2019 madre e figlia si esibiscono insieme sul palco dell’Ariston. Nel 2019 Stefano Bollani sposa in seconde nozze l’attrice Valentina Cenni.

Progetti

• 1998 – Gnosi delle fanfole (per l’etichetta Consorzio Produttori Indipendenti)
• 2002 – Les fleurs bleues (per l’etichetta Label Bleu)
• 2003 – Smat Smat (per l’etichetta Label Bleu)
• 2004 – Concertone (per l’etichetta Label Bleu)
• 2006 – I visionari (con la band I visionari, per l’etichetta Label Bleu)
• 2015 – Arrivano gli alieni (per l’etichetta Decca)
• 2021 – Via dei Matti n°0 (in onda su Rai 3)

Premi e/o riconoscimenti

• 1998 – Premio come Miglior nuovo talento conferito dalla rivista Musica Jazz
• 2003 – Premio Carosone
• 2006 – Premio come Musicista italiano dell’anno conferito dalla rivista Musica Jazz
• 2007 – Hank Koller European Jazz Prize
• 2007 – Premio come Musicista dell’anno conferito dalla rivista All about Jazz
• 2020 – Premio come Musicista dell’anno conferito dalla rivista All about Jazz

Chi è la moglie di Stefano Bollani?

Bollani ha sposato nel 2019 l’attrice Valentina Cenni.

Come si sono conosciuti Stefano Bollani e Valentina Cenni?

Stando all’intervista rilasciata da Cenni per Vanity Fair nel 2021, a presentarli sarebbe stata nel 2010 Marisa Laurito.

Chi è Frida Bollani?

Frida è la talentuosa figlia del jazzista e di Petra Magoni. Non vedente, la ragazza ha sviluppato un talento naturale per la musica. Si è esibita al pianoforte davanti al Sergio Mattarella nel 2021.