Sabina Guzzanti
Artista a tutto tondo, si è dedicata variamente al teatro, alla TV e al cinema ricoprendo insieme il ruolo di autrice, attrice e regista
Biografia
Sabina Guzzanti è un’attrice, regista e imitatrice di origini romane. Nasce nella Città Eterna nel 1963 e si diploma all’Accademia nazionale d’arte drammatica. Negli anni successivi si dedica al cinema, al teatro e alla televisione soprattutto di genere satirico.
L’esordio avviene nel 1987 sia sul palcoscenico che in televisione. A teatro s’impone subito sia come attrice che come scenografa. Le opere in cui recita infatti sono per lo più sempre da lei scritte e, negli Anni ’80, anche dirette. Nei decenni successivi invece Guzzanti affida la regia a più colleghi, anche se collabora principalmente con il drammaturgo Giorgio Gallione. Tra i suoi spettacoli si ricordano ad esempio Il tempo restringe, Il fidanzato di bronzo e Recital.
Sempre nel 1987, l’attrice debutta sul piccolo schermo partecipando al programma Prossimamente non stop di Rai 1 e poi si dedica a tante altre trasmissioni fino ad approdare, nel decennio successivo, a La TV delle ragazze e altri programmi di satira come Scusate l’interruzione, Tunnel e Avanzi. In questo periodo acquisisce notorietà impersonando volti del mondo dello spettacolo e di quello politico, ne sono esempi la pornodiva Moana Pozzi e i politici Massimo D’Alema e Silvio Berlusconi. I suoi interventi tuttavia attirano spesso critiche e a causa di queste negli anni successivi vive un allontanamento più o meno forzato dal piccolo schermo.
Durante questa pausa Guzzanti si dedica piuttosto al cinema. Dopo le prime parti in alcune pellicole come Troppo sole, si dedica alla produzione di docu-film. Nel 2002 è infatti autrice, attrice e regista del suo primo lungometraggio: Bimba – È clonata una stella. A questo segue il documentario Zapatero!, che viene presentato alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia al pari della pellicola successiva, Le ragioni dell’aragosta. Nel 2010 presenta poi al Festival di Cannes Draquila – L’Italia che trema, del quale Sabina Guzzanti è ancora una volta produttrice, autrice e regista. Ripete poi l’impresa quattro anni dopo quando con La trattativa torna al festival veneziano.
Nello stesso periodo Guzzanti torna in televisione, prima nel 2012 presentando il programma Un due tre stella, poi con la rubrica satirica TGPorco. Già sperimentata nel format di web serie nel 2015, questa approda poi sul piccolo schermo l’anno successivo. Il suo ultimo progetto risale al 2021, un documentario dal titolo Spin Time – Che fatica la democrazia!.
Vita privata
Sabina Guzzanti è figlia del giornalista ed ex parlamentare Paolo Guzzanti e di Germana Antonucci. Ha due fratelli minori: Corrado e Caterina, entrambi attori e comici.
L’attrice è molto riservata per quanto riguarda la sua vita sentimentale. Nel 1995, al Festival di Sanremo, conosce il cantautore, attore e regista David Riondino e intraprende con lui una relazione. La coppia non ha mai avuto figli e, al momento, non è noto se sia o meno ancora insieme.
Progetti
- 1987 – Il tempo restringe (spettacolo teatrale)
- 1988 – Il fidanzato di bronzo (spettacolo teatrale)
- 1989 – I mondi bassi (spettacolo teatrale)
- 1989 – La TV delle ragazze (programma TV)
- 1990 – Con fervido zelo (spettacolo teatrale)
- 1994 – Non io Sabina e le altre (spettacolo teatrale)
- 1994 – Troppo sole (film di Giuseppe Bertolucci)
- 1998 – L’assoluto naturale di Goffredo Parise (spettacolo teatrale)
- 2001 – Recital (spettacolo teatrale)
- 2001 – L’ottavo nano (programma TV)
- 2002 – Bimba – È clonata una stella (film di Sabina Guzzanti)
- 2002 – Giuro di dire la Varietà (spettacolo teatrale)
- 2003 – Giuro di dire la Varietà 2 (spettacolo teatrale)
- 2004-2005 – Reperto Raiot (spettacolo teatrale)
- 2005 – Viva Zapatero! (film di Sabina Guzzanti)
- 2007 – Le ragioni dell’aragosta (film di Sabina Guzzanti)
- 2008-2009 – Vilipendio Tour (spettacolo teatrale)
- 2010 – Draquila – L’Italia che trema (film di Sabina Guzzanti)
- 2011 – Franca, la prima (film di Sabina Guzzanti)
- 2011-2012 – Sìsìsì…Oh sì (spettacolo teatrale)
- 2012 – Un due tre stella (programma TV)
- 2014 – La trattativa (film di Sabina Guzzanti)
- 2015-2016 – TGPorco (programma TV)
- 2015-2016 – Come ne venimmo fuori (spettacolo teatrale)
- 2021 – Spin Time – Che fatica la democrazia! (film di Sabina Guzzanti)
Premi e riconoscimenti
- 2006 – Nastro d’argento al miglior documentario per Viva Zapatero!
Di cosa parla Spin Time - Che fatica la democrazia! di Sabina Guzzanti?
Spin Time - Che fatica la democrazia! è un film-documentario di Sabina Guzzanti. A esserne protagonista è un palazzo sito in via Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Noto come “Spin Time”, questo stabile è occupato da famiglie in miseria, di qualunque provenienza geografica e sociale, che compongono un insieme di circa 400 inquilini. Il docufilm porta lo spettatore tra le mura dei suoi appartamenti per mostrare la situazione d’indigenza in cui queste famiglie vivono, dimenticate dallo Stato e dalla società.
Di quale malattia soffre Sabina Guzzanti?
Sabina Guzzanti non soffre di alcuna malattia. Un suo intervento, tuttavia, potrebbe aver generato un fraintendimento. Durante uno spettacolo satirico del 2002, infatti, uno spettatore aveva gridato all’attrice «che ti venga un cancro». A questa provocazione, lei aveva risposto con «già m'è venuto e ti venisse anche a te e alla tu' mamma», frase che potrebbe far pensare che lei stessa abbia sofferto di questa malattia. In realtà Guzzanti stava interpretando la giornalista Oriana Fallaci e in questa veste ha risposto all’uomo. Fallaci infatti ha sofferto a lungo di un cancro ai polmoni, patologia che infine l’ha uccisa nel 2006.
Sabina Guzzanti ha imitato Giorgia Meloni?
Sì, Sabina Guzzanti ha imitato Gorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, in più occasioni. Accade infatti durante la trasmissione Stati Generali nel 2019, ma anche nel settembre 2021 sia al programma diMartedì che a Propaganda Live.