Rocco Papaleo
La carriera dell'attore e regista: dai primi passi nel mondo dello spettacolo alle collaborazioni con i grandi nomi del cinema italiano
Biografia
Rocco Papaleo è un attore, sceneggiatore e regista originario della Basilicata. Nasce in provincia di Potenza nel 1958 e qui rimane fino al compimento dei vent’anni, quando decide di spostarsi a Roma e tentare una carriera nel mondo dello spettacolo. Qui muove i primi passi come cabarettista e si fa un nome interpretando il personaggio del meridionale appena trapiantato in un’altra regione.
A metà degli Anni ’80 esordisce a teatro, dove continua poi a recitare durante tutta la sua carriera e dove talvolta si mette alla prova anche come regista. Alla fine del decennio invece fa il suo debutto in televisione con la serie Classe di ferro. La fiction è diretta da Bruno Corbucci e Papaleo vi recita dal 1989 al 1991 e ne scrive anche alcuni episodi. Negli anni successivi poi prende parte ad altre serie ma mai con ruoli duraturi.
Nel frattempo, nel 1990, l’attore fa la sua prima apparizione al cinema ne Il male oscuro, pellicola di Mario Monicelli. Partecipa poi a due drammi, Con gli occhi chiusi e Senza pelle, ma viene presto scoperto dal regista Leonardo Pieraccioni che lo reindirizza alla commedia. Nel 1995 Papaleo entra infatti nel cast de I laureati, film di un certo successo che aiuta a far conoscere l’attore.
Questo viene infatti notato da Giovanni Veronesi che lo vuole prima per Il barbiere di Rio e poi per Viola bacia tutti. Poi Papaleo recita per Michele Placido , Vincenzo Salemme, Piero Virzì, Carlo Vanzina e Vittorio Gassman. Nel 2003 invece torna a lavorare con Pieraccioni ne Il paradiso all’improvviso, cui seguono poi altre quattro collaborazioni con il regista, tra cui Ti amo in tutte le lingue del mondo e Io & Marylin. Nel 2009 poi recita per la prima volta acanto a Checco Zalone in Cado dalle nubi, esperienza che ripete nel film Che bella giornata.
Nel 2010 poi l’attore debutta dietro la macchina da presa dirigendo il film Basilicata coast to coast con il quale si guadagna il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente. Continua poi a recitare in vari film, tra cui Nessuno mi può giudicare, È nata una star, Un boss in salotto e Confusi e felici. Nel 2013 torna alla regia con la pellicola Un piccola impresa meridionale e tre anni dopo invece con Onda su onda.
Da allora recita per i registi Paolo Genovese e Alessandro Gassman, mentre riconferma la sua collaborazione con Veronesi realizzando i film Moschettieri del re – La penultima missione e Tutti per 1 – 1 per tutti. Tra i suoi ultimi progetti si ricordano la commedia Si vive una volta sola di Carlo Verdone e la serie Amazon Vita da Carlo, realizzata dallo stesso regista.
Vita privata
Rocco Papaleo mantiene sempre uno stretto riserbo riguardo alla sua vita privata, ragion per cui non si hanno molte informazioni riguardo alla sua situazione sentimentale.
È noto che l’attore è stato sposato con la scenografa Sonia Peng, con la quale ha collaborato in vari film, tra cui il suo esordio alla regia. Dalla loro unione è nato l’unico figlio di Papaleo, Nicola.
Progetti
- 1989 – Il male oscuro (film di Mario Monicelli)
- 1995 – I laureati (film di Leonardo Pieraccioni)
- 1998 – Del perduto amore (film di Michele Placido)
- 2003 – Il paradiso all’improvviso (film di Leonardo Pieraccioni)
- 2003 – Il pranzo della domenica (film di Carlo Vanzina)
- 2004 – Che ne sarà di noi (film di Giovanni Veronesi)
- 2005 – Ti amo in tutte le lingue del mondo (film di Leonardo Pieraccioni)
- 2009 – Cado dalle nubi (film di Gennaro Nunziante)
- 2009 – Io & Marilyn (film di Leonardo Pieraccioni)
- 2010 – Basilicata coast to coast (film di Rocco Papaleo)
- 2011 – Che bella giornata (film di Gennaro Nunziante)
- 2011 – Nessuno mi può giudicare (film di Massimiliano Bruno)
- 2011 – Finalmente la felicità (film di Leonardo Pieraccioni)
- 2012 – È nata una star? (film di Lucio Pellegrini)
- 2013 – Una piccola impresa meridionale (film di Rocco Papaleo)
- 2014 – Un boss in salotto (film di Luca Miniero)
- 2016 – Onda su onda (film di Rocco Papaleo)
- 2017 – The Place (film di Paolo Genovese)
- 2017 – Il premio (film di Alessandro Gassmann)
- 2018 – Tu mi nascondi qualcosa (film di Giuseppe Loconsole)
- 2018 – Moschettieri del re – La penultima missione (film di Giovanni Veronesi)
- 2020 – Tutti per 1 – 1 per tutti (film di Giovanni Veronesi)
- 2021 – Si vive una volta sola (film di Carlo Verdone)
Premi e riconoscimenti
- 2010 – Nastro d’argento al miglior regista esordiente per Basilicata coast to coast
- 2010 – Nastro d’argento al miglior regista esordiente per Basilicata coast to coast
- 2011 – David di Donatello per il miglior musicista
- 2019 – Premi Flaiano per Moschettieri del re – La penultima missione e Il grande spirito
Di quale malattia soffre Rocco Papaleo?
Rocco Papaleo soffre di una miopia molto accentuata, presentatasi già quando era bambino. Il regista ne ha parlato durante un’intervista a OK Salute (2014) sottolineando come la malattia gli ha dato anche un vantaggio: «La mia immaginazione, dicevo, mi ha permesso di sviluppare uno sguardo diverso sul mondo. Fin da piccolo ho usato gli occhiali della fantasia per supplire al mio difetto: spesso mi divertivo a inventare storie plausibili e, non potendo inquadrare perfettamente la realtà, la ricostruivo con particolari dettati dalla mia mente».
Rocco Papaleo ha una laurea?
No, Rocco Papaleo non ha conseguito la laurea. Aveva infatti iniziato a frequentare la facoltà di Matematica una volta trasferitosi a Roma, ma non ha mai concluso gli studi.
Dove vive Rocco Papaleo?
Dopo essere rimasto per molti anni a Roma, Rocco Papaleo ora vive a Torino. Si è innamorato della città durante le riprese del film È nata una star e ha deciso poi di trasferircisi.