Renato Zero

Fonte: Ufficio stampa Rai

Biografia

Renato Zero è un cantante e produttore discografico italiano conosciuto per canzoni come I migliori anni della nostra vita, Cercami e Triangolo. Renato Fiacchini nasce a Roma il 30 settembre 1950 e inizia a interessarsi alle arti durante l’adolescenza. Sceglie infatti una scuola di cinema per gli studi superiori ma al terzo anno lascia l’istituto per dedicarsi alla musica, alla recitazione e anche alla danza. Tra i suoi primi ingaggi nel mondo dello spettacolo figurano alcuni caroselli ai quali il futuro cantante presta la propria voce e nel 1965, a soli 15 anni, incide le sue prime canzoni.

Nel frattempo si dedica anche alla recitazione apparendo in scena senza ricevere accredito fino a quando nel 1973 partecipa allo spettacolo teatrale Orfeo 9. Nello stesso anno Renato Zero rilascia il suo primo album No! Mamma, no! e durante gli Anni ’70 la popolarità del cantante cresce grazie ai suoi numerosi successi fino a raggiungere l’apice nel 1978 grazie al disco Zerolandia. Mentre si dedica alla musica è anche protagonista di diversi programmi per il piccolo schermo come Passo 16: Zero & Co., Zerofobia e Fantastico 3.

Zero vive poi un momento di crisi artistica che si risolve all’inizio degli Anni ’90 e nel 1991 il cantante partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con la canzone Spalle al muro. Successivamente l’artista continua a creare nuova musica e si dedica anche all’attività di produttore discografico. Nel 2015 partecipa al programma Amici di Maria De Filippi in qualità di membro della giuria. Tra i suoi progetti musicali più recenti c’è l’album Zerosettanta uscito nel 2020 in occasione del suo 70° compleanno.

Vita privata

Nel corso della sua lunga carriera Renato Zero riesce a mantenere lontano dai riflettori la propria vita privata. Nel 2003 adotta un figlio, Roberto Anselmi Fiacchini. Dopo diverse speculazioni riguardanti la sua presunta omosessualità il cantante nel 2010 chiarisce una volta per tutte di essere eterosessuale. Tra le poche storie d’amore da lui confermate figurano quella con la sua segretaria, Lucy Morante, e quella con la conduttrice televisiva Enrica Bonaccorti.

Progetti

• 1972 – Il suo nome per favore (programma televisivo)
• 1973 – No! Mamma, no! (album)
• 1977 – Passo 16: Zero & Co. (programma televisivo)
• 1978 – Zerofobia (programma televisivo)
• 1978 – Zerolandia (album)
• 1981 – Viaggio a Zerolandia (programma televisivo)
• 1982 – Fantastico 3 (programma televisivo)
• 1992 – Uno, due, tre… Rai (programma televisivo)
• 1994 – DopoFestival (programma televisivo)
• 1997 – Un disco per l’estate (programma televisivo)
• 2015 – Amici di Maria De Filippi (programma televisivo)
• 2016 – Arenà – Renato Zero si racconta (programma televisivo)
• 2020 – Zero il folle (programma televisivo)
• 2020 – Zerosettanta (album)
• 2021 – Con il cuore – Nel nome di Francesco (programma televisivo)
• 2022 – 070 – Renato Zero in concerto (programma televisivo)

Premi e riconoscimenti

• 1998 – Premio speciale al Festivalbar
• 2007 – Telegatto d’Oro come Miglior tournée

Renato Zero è nonno?

Renato Zero è diventato nonno, il cantante ha ben 2 nipoti. 

Quale premio prestigioso ha rifiutato Renato Zero?

Nel 2006 Renato Zero ha deciso di rifiutare un riconoscimento molto prestigioso ovvero il Premio alla carriera da parte del Festival di Sanremo. 

Renato Zero ha lavorato come doppiatore?

Nel 1993 Renato Zero ha lavorato come doppiatore prestando la propria voce al personaggio di Jack Skeletron nel film Nightmare Before Christmas. 

Come ha scelto il suo nome d'arte Renato Zero?

Renato Zero ha scelto il proprio nome d'arte facendo riferimento agli insulti che gli venivano rivolti all'inizio della sua carriera quando gli veniva detto “sei uno zero”. 

Chi è Roberto Anselmi Fiacchini, il figlio adottivo di Renato Zero?

Roberto Anselmi Fiacchini è stato adottato da Renato Zero nel 2003. Il cantautore in un'intervista ha svelato come si sono conosciuti: “Ero al cinema e noto questo ragazzino: era pettinato come Bart Simpson. Mi raccontò la sua storia, il padre era morto e la madre malata. Sono sempre stato vicino ai ragazzi degli orfanotrofi, cominciai a seguire Roberto e quando fu possibile lo adottai”. Roberto Anselmi Fiacchini ha partecipato all'Isola dei famosi nel 2010 nella categoria "figli d'arte".