Raiz
Da frontman degli Almamegretta ad attore in Mare fuori, ecco la biografia del cantante
Biografia
Raiz, nome d’arte di Gennaro Della Volpe, è un cantautore e attore napoletano. Dopo aver studiato al liceo classico al Convitto nazionale Vittorio Emanuele II di Napoli, nel 1991 diventa la voce del gruppo Almamegretta, fondato nel 1988 dal batterista Gennaro Tesone, il chitarrista Giovanni Mantice e la bassista Gemma Aiello, a cui nello stesso anno si unisce anche il tastierista Paolo Polcari. Il cantante inizia subito un lavoro di traduzione dei testi in italiano e di un nuovo arrangiamento dei pezzi già realizzati in chiave reggae e funky.
Nel 1993 il gruppo pubblica il primo album, Anima migrante, seguito due anni dopo da Sanacore. Negli anni successivi escono gli album Indubb (1996), Lingo (1998) e 4/4 (1999). Il 2000 vede il debutto di Raiz sul grande schermo, con la sua partecipazione al film Cuore scatenato. Nel 2001 ancora con gli Almamegretta pubblica l’album Imaginaria e l’anno successivo Venite! Venite!. A partire dal 2001, inoltre, il cantante si occupa di progetti paralleli agli Almamegretta fino a lasciare temporaneamente il progetto per lavorare alla sua carriera da solista.
Nel 2004 esce dunque il suo primo album da solista, Wop, e tre anni più tardi l’album Uno. Da solista, Raiz collabora negli anni con diversi artisti sia italiani che stranieri, tra i quali Pino Daniele, Gianni Maroccolo, Massive Attack, Stewart Copeland, David Fiuczynski, Gaudi, Nino D’Angelo, Teresa De Sio, Planet Funk, Daniele Silvestri, Bill Laswell, Asian Dub Foundation, Roy Paci e molti altri. Nel 2008 partecipa con gli SteelA e Giuseppe De Trizio al Concerto del Primo Maggio, cominciando poco dopo una tournée per tutta Italia di grande successo. La collaborazione con Nino D’Angelo risale al 2007, quando i due cantanti interpretano la canzone Nu napulitano alla selezione per i brani del Festival di Sanremo.
Nel 2010 Raiz entra nel cast del film Passione, dove collabora anche alla realizzazione della colonna sonora insieme agli Almamegretta, facendo un remake del brano Nun te scurda’. Nel 2011 esce il suo terzo album da solista, YA!, mentre l’anno successivo collabora con i Radicanto al disco Casa, che risulta finalista al Premio Tenco ed entra nella World Music Chart of Europe nel mese di settembre. Al 2011 risale anche la partecipazione del cantante al film Tatanka, dove interpreta Salvatore Vitiello al fianco di Clemente Russo e Carmine Recano. Nel 2013 Raiz riprende il suo posto negli Almamegretta, partecipando con il gruppo al Festival di Sanremo di quell’anno e pubblicando dopo dodici anni un nuovo album, Controra. Lo stesso anno dà vita, insieme ai Radicanto e al giornalista e scrittore Roberto Saviano, alla produzione La notte della Caballà, presentata in occasione del Festival della Letteratura ebraica di Roma. Sempre nel 2013, in autunno, ancora con i Radicanto partecipa alla creazione della colonna sonora della fiction Rai L’oro di Scampia.
Nel maggio 2014 esce l’album Dago Red, realizzato in collaborazione con Fausto Masolella, chitarrista degli Avion Travel, che vince la Targa Tenco nella categoria "interpreti". Nel 2016 esce l’ultimo album con gli Almamegretta, Ennenne, e l’anno successivo è nel cast del film Ammore e malavita dei fratelli Manetti. Da quel momento si concentra più sulla sua carriera da attore: ancora nel 2017 recita un ruolo minore nella sesta stagione della serie L’ispettore Coliandro, nel 2019 recita nel film L’agenzia dei bugiardi e nel 2020 in 7 ore per farti innamorare.
Nel 2020 inizia anche la serie che lo porta a una discreta notorietà: Raiz, infatti, viene scritturato per il ruolo del boss mafioso Don Salvatore Ricci nella serie Mare fuori, di cui produce anche le musiche. Nel 2021 pubblica l’album Napoli C.le / Düsseldor con il rapper napoletano Lucariello e prende parte alla terza stagione della serie I bastardi di Pizzofalcone, partecipando al nono episodio e realizzandone la colonna sonora. Nello stesso anno il singolo Aria apre la prima puntata dell’ultima stagione di Gomorra e il cantante pubblica anche il suo primo romanzo, Il bacio di Brianna, edito da Mondadori. Nel 2022 partecipa al film TV di Luca Lucini Diversi come due gocce d’acqua e nel 2023 lavora al film Mixed by Erry, sempre però in un ruolo minore. Sempre nel 2023 pubblica un album insieme ai Radicanto dedicato alla musica di Sergio Bruni, iniziando poi una serie di spettacoli in diversi teatri italiani.
Vita privata
Gennaro Della Volpe nasce il 22 aprile 1967 a Napoli; fino all’età di 7 anni vive a Soccavo con la famiglia: il padre Bruno, ex operaio, la madre Anna, sarta, sua nonna e la sorella Roberta, che oggi è diventata una performer. A 7 anni, poi, si trasferisce con i parenti a vivere a Vignate, in provincia di Milano, dove rimane fino ai 13 anni, cioè al termine delle medie, età in cui ritorna in Campania, più precisamente nel quartiere Ponticelli di Napoli. Durante il liceo frequenta spesso lo zio Mario Pepe, custode dell’istituto dove studiava, e grazie a lui e alla nonna impara approfondisce la conoscenza del dialetto napoletano.
Sin da piccolo ha una forte passione per la musica, tanto che a 17 anni inizia a suonare con Paolo Polcari e un altro trio di amici, lavorando principalmente a eventi, pianobar e matrimoni. A 24 anni, dopo aver lasciato la facoltà di Economia e Commercio, diventa frontman del collettivo Almamegretta e inizia la carriera nel mondo dello spettacolo. Nel 1997 si trasferisce a vivere a Roma.
Sulla sua vita privata non si hanno molte informazioni, in quanto il cantante è sempre stato molto riservato. Dai social è emerso che ha una figlia di nome Lea, ripresa nelle foto sempre senza mostrare il volto, avuta con la moglie Daniela Shualy (di origini italo-ebraiche). Anche grazie alla moglie, verso i primi anni del 2000 Raiz si è convertito all’ebraismo, e sembra che ancora oggi sia legato a questa fede. I due coniugi fanno la spola tra Roma e Tel Aviv.
Progetti
1993 – Animamigrante (album)
1995 – Sanacore (album)
1996 – Indubb (album)
1998 – Lingo (album)
1999 – 4/4 (album)
2000 – Cuore scatenato (regia di Gianluca Sodaro)
2001 – Imaginaria (album)
2002 – Venite! Venite! (album)
2004 – Wop (album)
2007 – Uno (album)
2008 – Aspettando il sole (regia di Ago Panini)
2010 – Passione (regia di John Turturro)
2011 – YA! (album)
2011 – Tatanka (regia di Giuseppe Gagliardi)
2013 – Controra (album)
2014 – Dago Red (album)
2016 – Ennenne (album)
2017 – Ammore e malavita (regia dei Manetti Bros.)
2019 – L’agenzia dei bugiardi (regia di Volfango De Biasi)
2020 – 7 ore per farti innamorare (regia di Giampaolo Morelli)
2020-23 – Mare fuori (in onda su Rai Due)
2021 – Napoli C.le / Düsseldorf (album)
2022 – Diversi come due gocce d’acqua (regia di Luca Lucini)
2023 – Mixed by Erry (regia di Sidney Sibilia)
Premi e/o riconoscimenti
2018 – Premio DiscoDays
Da dove deriva lo pseudonimo Raiz?
Il nome proviene dall’arabo e anticamente indicava il capo della tonnara siciliana.
Quali hobby ha Raiz?
L’attore è da sempre appassionato di fitness, tanto da aver lavorato da giovane come insegnante di aerobica e personal trainer. Negli anni ha mantenuto la costanza negli allenamenti, sempre accompagnati da un’alimentazione sana.
Quali canzoni di Mare fuori ha prodotto Raiz?
Il cantante è autore della sigla della serie, O’ Mar For, che ha avuto un successo clamoroso, e di altri brani come Ddjoe Mane, Lolloflow e Tic Tac (Non è andata così).
Che rapporto hanno Raiz e Maria Esposito?
L’attore ha dichiarato di avere un rapporto molto stretto con la collega, che nella serie Mare fuori interpreta Rosa Ricci, figlia del suo personaggio, tanto da sentirsi quasi come se fossero veramente padre e figlia.