Raimondo Vianello

Dagli esordi al cinema al successo in televisione con Ugo Tognazzi e Sandra Mondaini: vita e carriera di uno dei padri della televisione italiana

Raimondo Vianello
Fonte: IPA
  • Nome completo: Raimondo Vianello
  • Data di nascita: 07/05/1922
  • Luogo di nascita: Roma
  • Data di morte: 15/04/2010
  • Luogo di morte: Milano
  • Segno zodiacale: Toro
  • Altezza: 1.86 m
  • Professione: attore, conduttore
  • Data debutto: 1946

Biografia

Considerato uno dei padri della televisione italiana, Raimondo Vianello fa il suo esordio nel mondo dello spettacolo in veste di attore. Già negli Anni ’40, infatti, inizia a recitare in numerosi film come Partenza ore 7 o I due orfanelli, e spettacoli teatrali come Cantachiaro n°2 o Domani è sempre domenica. Ma il grande successo arriva nel 1954, quando insieme a Ugo Tognazzi sbarca per la prima volta in televisione. I due, che si conoscono nel 1951, portano sul piccolo schermo programmi come Uno due tre, e iniziano un sodalizio artistico che durerà per tutto il decennio. Vianello e Tognazzi formano una coppia comica senza precedenti, che unisce la comicità più raffinata e british del primo con quella più popolare del secondo, con un risultato mai visto prima, che conquista immediatamente il pubblico.

È il 1958 quando Raimondo Vianello conosce Sandra Mondaini, allora giovane soubrette, con la quale lavora allo spettacolo teatrale Sayonara Butterfly e al film Le olimpiadi dei mariti (di nuovo con Ugo Tognazzi). Da quel momento, Vianello e Mondaini formano una coppia indissolubile, tanto sul lavoro quanto nella loro vita privata. I due lavorano insieme per quasi cinquant’anni, lasciando un segno indelebile nella storia della televisione italiana. Insieme alla moglie, Vianello prende parte, per lo più come conduttore, a innumerevoli trasmissioni: da Il tappabuchi a Canzonissima, da Su e giù a Sai che ti dico?, fino a Tante scuse o Noi…no!. A partire dagli Anni ’80, poi, diventa volto anche di alcuni dei quiz di maggior successo: tra il 1983 e il 1986 conduce Zig Zag, tra i più amati giochi a premi di quel periodo, e tra il 1988 e il 1990 presenta il famosissimo Il gioco dei 9.

Nel 1988, poi, Raimondo Vianello e Sandra Mondaini danno vita a Casa Vianello, la sitcom italiana più famosa e longeva di sempre, con un totale di 16 stagioni (si è conclusa nel 2007). Un programma divertente, leggero e ironico, ambientato nell’immaginario appartamento dei coniugi Vianello, diventato ormai parte della storia della tv. Nel frattempo, tra il 1991 e il 1999 Vianello conduce un’altra storica trasmissione, questa volta sportiva: Pressing. Nel 2004 il conduttore e la moglie sono protagonisti del Sandra e Raimondo Supershow. Nel 2008 girano il film Crociera Vianello, ultimo lavoro della coppia.

Vita privata

Nato a Roma nel 1922, Raimondo Vianello ha trascorso i primi anni di vita a Pola, in Croazia, dove il padre lavorava come ammiraglio della Regia Marina. Dopo il liceo classico, si è laureato in Giurisprudenza, ma non ha mai voluto seguire la carriera da avvocato. Sottoufficiale dei Bersaglieri, nel 1945 è stato prigioniero degli Alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, per aver aderito alla Repubblica Sociale Italiana. Dopo la guerra, è stato atleta e dirigente sportivo del Centro Nazionale Sportivo Fiamma, nonché calciatore in serie B: ha deciso di abbandonare la carriera sportiva nel 1946, per seguire il suo sogno.

Per quanto riguarda la sua vita privata, la sua storia è molto conosciuta. Ha incontrato Sandra Mondaini nel 1958, e da quel momento non si sono più lasciati: nel 1962 si sono sposati, e sono rimasti legati per tutta la vita. Raimondo Vianello si è spento il 15 aprile del 2010, pochi mesi prima della morte di Mondaini.

Progetti

  • 1954-1959 – Uno due tre (in onda su Programma Nazionale)
  • 1958, 1969 – Canzonissima (in onda su Programma Nazionale)
  • 1960 – Le olimpiadi dei mariti (film diretto da Giorgio Bianchi)
  • 1960 – A noi piace freddo…! (film diretto da Steno)
  • 1961 – Bellezze sulla spiaggia (film diretto da Romolo Guerrieri)
  • 1961 – Maciste contro Ercole nella valle dei guai (film diretto da Mario Mattioli)
  • 1961 – Il mantenuto (film diretto da Ugo Tognazzi)
  • 1962 – Totò diabolicus (film diretto da Steno)
  • 1966 – Amore all’italiana (film diretto da Steno)
  • 1966 – Ringo e Gringo contro tutti (film diretto da Bruno Corbucci)
  • 1967 – Granada, addio! (film diretto da Marino Girolami)
  • 1967 – Il tappabuchi (in onda su Programma Nazionale)
  • 1968 – Su e giù (in onda su Programma Nazionale)
  • 1968 – Sette volte sette (film diretto da Michele Lupo)
  • 1972 – Sai che ti dico? (in onda su Programma Nazionale)
  • 1974 – Tante scuse (in onda su Programma Nazionale)
  • 1977-1978 – Noi…no! (in onda su Rete 1)
  • 1980 – Sette e mezzo (in onda su Rete 1)
  • 1982 – Sbirulino (film diretto da Flavio Mogherini)
  • 1982-1983 – Attenti a noi due (in onda su Canale 5)
  • 1983-1986 – Zig Zag (in onda su Canale 5)
  • 1988-1990 – Il gioco dei 9 (in onda su Canale 5)
  • 1988-2007 – Casa Vianello (in onda su Canale 5, poi Rete 4)
  • 1991-1999 – Pressing (in onda su Canale 5)
  • 1998 – Festival di Sanremo (in onda su Rai 1)
  • 1998 – I tre tenori (in onda su Canale 5)

Premi e riconoscimenti

  • 1975 – Premio Simpatia
  • 1985 – Telegatto come trasmissione dell’anno per Zig Zag
  • 1987 – Telegatto speciale per i 25 anni di carriera televisiva
  • 1991, 2002, 2004 – Telegatto come miglior telefilm italiano per Casa Vianello
  • 1991 – Premio Regia Televisiva per Casa Vianello
  • 1992 – Telegatto come miglior trasmissione sportiva per Pressing
  • 1998 – Telegatto alla carriera
  • 1999 – Telegatto per i 10 anni di Casa Vianello
  • 2001 – Premio Il Campione
  • 2005 – Premio Carlo Porta
  • 2008 – Premio SIAE alla carriera
  • 2008 – Premio alla carriera al Roma Fiction Fest
  • 2010 – Premio Massimo Troisi

Quanti anni aveva Raimondo Vianello quando è morto?

Raimondo Vianello si è spento nel 2010, all'età di 88 anni.

Come si sono conosciuti Raimondo Vianello e Sandra Mondaini?

Raimondo Vianello ha incontrato Sandra Mondaini per la prima volta nel 1958, quando hanno lavorato insieme allo spettacolo teatrale Sayonara Butterfly.

A chi ha lasciato la propria eredità Raimondo Vianello?

Raimondo Vianello è scomparso nel 2010, lo stesso anno in cui è morta anche la moglie Sandra Mondaini. Non avendo avuto figli, i due attori hanno lasciato la propria eredità alla coppia di coniugi filippini che per più di 20 anni ha prestato servizio nella loro casa, a cui erano estremamente legati.