Pupo
Scopri tutto sulla vita al limite del cantante Pupo: età, nome vero, biografia, Gelato al cioccolato, Sanremo, programmi tv, famiglia.
Biografia
Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, nasce l’11 settembre 1955 a Ponticino, in provincia di Arezzo. A vent’anni, nel 1975, dopo aver abbandonato gli studi per il servizio militare ed essersi sposato con Anna, fa il suo esordio come cantautore per la Baby Records – casa discografica di Freddy Naggiar – con la canzone Ti scriverò. Sarà l’etichetta stessa a scegliere per lui il nome d’arte "Pupo".
L’anno successivo pubblica il suo primo album Come sei bella, a cui faranno seguito i successi della canzone Ciao, Sempre tu e Forse nel 1978. Sarà però il 1979 l’anno della svolta artistica per il cantautore toscano, che pubblicherà Gelato al cioccolato, vero e proprio tormentone – dal significato ancora oggi ambiguo – scritto sul testo del paroliere Cristiano Malgioglio.
Sulla scia del successo del brano, l’anno seguente Pupo parteciperà al Festival di Sanremo cantando Su di noi, altra celebre canzone che venderà tantissimo sia in Italia che all’estero, e che si classificherà terza alla kermesse sanremese.
Nel frattempo il cantante porta avanti anche un’importante carriera da autore: nel 1980, dopo il successo dell’anno precedente, il Festival vorrebbe riportare Pupo sul palco dell’Ariston, ma il cantautore aretino parteciperà solo come autore del successo planetario Sarà perché ti amo per i Ricchi e i Poveri. Dopo altre grandi hit come Firenze Santa Maria Novella, Cosa Farai, Lo devo solo a te, Lidia a Mosca e tante altre, Pupo tornerà a Sanremo come interprete nel 1983 e nel 1984.
La fine degli anni ’80 corrisponde a un periodo molto difficile per il cantautore a causa della sua dipendenza patologica dal gioco d’azzardo, che lo porterà ad allontanarsi dal mondo della musica e accrescere i suoi debiti. Nel 1989 cercherà anche di suicidarsi buttandosi in un fiume da un ponte. Passerà alla televisione, con varie ospitate al Maurizio Costanzo Show, la co-conduzione di Domenica In e Il nuovo Cantagiro, prima di tornare a Sanremo nel 1992 con La mia preghiera.
Risolti i problemi personali, gli anni Duemila sono per Pupo anni produttivi e di successo in tutto il mondo. Le sue canzoni vengono tradotte in tedesco, francese, inglese, spagnolo; tiene una tournée mondiale con decine di date in Russia, dove riscuote sempre successo.
Nel 2005 gli viene affidato per la prima volta un programma tutto suo: il quiz Il malloppo. Sempre per Rai 1 condurrà Affari tuoi, Chi fermerà la musica e Reazione a catena.
Nel 2009 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con L’opportunità, ma sarà l’edizione successiva a destare scalpore con Italia amore mio, canzone interpretata con Emanuele Filiberto di Savoia e il tenore Luca Canonici, che arriverà seconda nonostante gli assordanti fischi del pubblico in sala.
Il successo di Pupo con il "principe" Emanuele Filiberto porterà la Rai ad affidare loro la conduzione di Ciak… si canta! per oltre cinque mesi.
Nel 2018 il cantante sarà spesso al centro di polemiche per alcune comparsate aLe iene, dove si vede condurre una vita molto sregolata tra droghe leggere e alcol. Dal 2019 condurrà il programma di cucina Pupo & Fornelli per Sky, mentre dall’anno successivo sarà opinionista del Grande Fratello VIP su Canale5 insieme a Wanda Nara e poi Antonella Elia.
Vita privata
Pupo sposa Anna Ghinazzi nel 1975. Con Anna – di cui si sa molto poco a causa della sua riservatezza – il cantautore avrà due figlie: Ilaria e Clara. Avrà anche una terza figlia, Valentina, nata da un’altra relazione con una fan.
Dal 1989 Pupo ha una storia d’amore con Patricia Abati. Nonostante anche Patricia sia sposata, questo legame non è clandestino, e Pupo conduce così una sorta di bigamia accettata da entrambe le donne. Il cantante si è infatti sempre definito sessualmente libero e porta avanti felicemente questa famiglia allargata.
Progetti
- 1976 – Come sei bella (album)
- 1979 – Gelato al cioccolato (album)
- 1980, 1983-1984, 1992, 2009-2010 – Festival di Sanremo (in onda su Rai 1)
- 1980 – Più di prima (album)
- 1981 – Lo devo solo a te (album)
- 1983 – Cieli azzurri (album)
- 1984 – Malattia d’amore (album)
- 1985 – Change generation (album)
- 1986 – Quanta gente (pubblicato anche come La vita è molto di più) (album)
- 1989 – Quello che sono (album)
- 1989-1990 – Domenica in (in onda su Rai 1)
- 1991 – Il nuovo Cantagiro (in onda su Rai 1)
- 1996 – Pupo 1996 (album)
- 1997 – In eternità (album)
- 2000 – Sei caduto anche tu (album)
- 2005 – La fattoria (in onda su Canale 5)
- 2005 – Il malloppo (in onda su Rai 1)
- 2005-2006 – Affari tuoi (in onda su Rai 1)
- 2007-2009 – Reazione a catena – L’intesa vincente (in onda su Rai 1)
- 2007 – La notte del poker (in onda su Sky Sport)
- 2007-2008 – Chi fermerà la musica (in onda su Rai 1)
- 2010 – Ciak… si canta! (in onda su Rai 1)
- 2010-2017 – Napoli prima e dopo (in onda su Rai 1)
- 2011 – Miss Italia nel mondo (in onda su Rai 1)
- 2012-2014 – Ti lascio una canzone (in onda su Rai 1)
- 2016 – Porno contro amore (album)
- 2019 – Pupi & Fornelli (in onda su TV8)
- 2020-2021 – Grande Fratello Vip (in onda su Canale 5)
Premi e riconoscimenti
- 1978 – Disco d’Oro per Ciao
- 1979 – Disco d’Oro per Forse
- 1979 – Disco d’Oro per Gelato al cioccolato
- 1980 – Disco d’Oro per Più di prima
- 1980 – Disco d’Oro per Su di noi
- 1980 – Disco d’Oro per Cosa farai
- 1981 – Disco d’Oro per Lo devo solo a te
- 1980 – Gondola d’oro di Venezia per Cosa farai
- 1987 – Primo classificato Zecchino d’Oro per Canzone amica
Che canzoni ha scritto Pupo?
Oltre ai grandi successi tra cui Gelato al cioccolato, Su di noi, Cosa farai, Lo devo solo a te, Pupo ha firmato, come autore, tanti successi della musica italiana, come Hop hop somarello, Scusa caro amico e soprattutto Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri.
Quale squadra di calcio tifa Pupo?
Pupo è tifoso della Fiorentina, squadra per la quale ha anche scritto la canzone È Fiorentina, ed è un sostenitore dell’Arezzo, per cui ha scritto l’inno Canzone Amaranto.
Pupo è bisessuale?
In un’intervista a Rolling Stone, Pupo ha dichiarato di riconoscere in sé una parte omosessuale e una eterosessuale, ma di non badare a queste differenze, motivo per cui si definisce sessualmente libero.