Paolo Ruffini
Presentatore irriverente e attore: dai primi passi con Paolo Virzì al palco di Colorado
- Nome completo: Paolo Ruffini
- Data di nascita: 26/11/1978
- Luogo di nascita: Livorno
- Segno zodiacale: Sagittario
- Altezza: 1.8 m
- Nazionalità: Italia
- Professione: attore, conduttore, regista
- Data debutto: 2001
- Altre info: Star e vip
- Social: Facebook, Instagram, Twitter
Biografia
Paolo Ruffini fa il suo esordio in tv comparendo in spot pubblicitari, e al cinema in un piccolo ruolo nel film Ovosodo (1997) di Paolo Virzì. Quest’ultimo gli riserva poi nel 2010 una particina anche nell’ottimo La prima cosa bella. È però soltanto nel 2002 che la gavetta porta i suoi frutti: Paolo vince il concorso di Mtv Cercasi Vj, e grazie a questo titolo conduce per circa tre anni alcuni dei programmi di punta dell’importante rete musicale. Nel 2005 passa a Rai 2: per Paolo è una tappa fondamentale perché può occuparsi di una passione che fin da adolescente lo accompagna: il cinema, con particolare predilezione per i B-Movie. Collabora con una figura storica come Marco Giusti ed è co-autore e presentatore di Stracult, programma che gli permette di intervistare volti noti del nostro cinema di genere e non solo. Sempre su Rai 2 lo vediamo in programmi come Matinée e Soirée, destinati prevalentemente a un pubblico giovane e dove l’ironia la fa da padrona. Componente che si fa ancora più marcata durante le partecipazioni a Comedy Central e alle candid camera di Amici miei (su Mtv), ma soprattutto quando approda a Colorado, su Italia 1: il volto di Ruffini è da quel momento collegato a questo show, che conduce dal 2011 al 2019, pur con alcune pause durante le quali viene sostituito da colleghi. Parallelamente alla vita televisiva, Ruffini ne vive anche una destinata al grande schermo. A partire dal 2005, infatti, prende parte a una serie di commedie – recita generalmente nei cosiddetti "cinepanettoni" – affiancando di volta in volta attori che hanno contribuito alla storia di questa tipologia di lavori (da Christian De Sica a Massimo Ghini). Ruffini debutta alla regia nel 2013 con Fuga di cervelli, film che vorrebbe essere un ritratto generazionale infarcito di comicità, anche volgare. Nel 2018 Paolo Ruffini si cimenta in un’attività più impegnata: è co-regista di uno spettacolo teatrale interpretato da soli attori disabili. Il titolo è UP&Down e riceve un’accoglienza ottima tanto da avere delle repliche anche per i successivi anni. Da questa esperienza nascono un film documentario, uno speciale televisivo e un libro, tutti curati da Ruffini.
L’attore è nei successivi anni protagonista di alcuni film per il cinema, come L’agenzia dei bugiardi e Modalità aereo. In tv conduce invece La pupa e il secchione e viceversa (2020), che riprende un format di successo di Italia 1. A partire dal 2003 Paolo Ruffini porta avanti anche una carriera teatrale di buon successo.
Vita privata
Paolo Ruffini nasce a Livorno il 26 novembre 1978. È il minore di tre fratelli: Andrea è un ingegnere, mentre Armando è al comando della guardia costiera provinciale. Prima di fare il grande salto nel mondo dello spettacolo, Paolo lavora in un’azienda municipalizzata per poi fare gavetta come animatore. Quest’ultima esperienza gli ha certamente fornito i trucchi del mestiere per interagire in modo ottimale con il pubblico. Paolo conosce a Livorno l’attrice Claudia Campolongo. I due si sposano nel 2007 e divorziano nel 2013. Questa unione è tenuta talmente lontano dai riflettori da essere stata annunciata soltanto dopo la separazione. Ruffini ha mantenuto un buon rapporto con l’ex moglie al punto che un suo collaboratore, Riccardo Bianciotti, si è successivamente fidanzato con la donna. Una libertà che non deve stupire dato che Ruffini si è dichiarato favorevole alle relazioni poliamorose.
Nel 2015 Paolo Ruffini e Diana Del Bufalo cominciano a frequentarsi. I due condividono il palco del programma di Italia 1 Colorado e in poco tempo intraprendono una storia d’amore appassionata e tormentata, che scatena pettegolezzi e cronaca rosa. Tra alti e bassi, resi palesi da dichiarazioni poco chiare o frecciatine per mezzo di social, nel dicembre del 2019 Diana De Bufalo annuncia tramite un post su Instagram la fine della relazione con Paolo Ruffini. Nelle seguenti settimane sono emersi dei dettagli circa i motivi che hanno indotto all’addio: Paolo avrebbe tradito Diana. Tesi mai smentita dall’uomo che, anzi, ha pubblicamente chiesto scusa alla sua ex. Dal canto suo Diana Del Bufalo ha confessato di avere sofferto molto, anche se il tempo sembra avere fortunatamente lenito i patimenti sentimentali.
Progetti
- 1997 – Ovosodo (regia di Paolo Virzì)
- 2002 – MTV Select (in onda su Mtv)
- 2004 – Hitlist Italia (in onda su Mtv)
- 2005 – Stracult (in onda su Rai 2)
- 2005 – Natale a Miami(regia di Neri Parenti)
- 2006-2007 – Matinée (in onda su Rai 2)
- 2007 – Amici miei (in onda su Comedy Central)
- 2009 – Un’estate ai Caraibi(regia di Carlo Vanzina)
- 2010 – La prima cosa bella (regia di Paolo Virzì)
- 2011-2013, 2015, 2017-2019 – Colorado (in onda su Italia 1)
- 2013 – Fuga di cervelli(regia di Paolo Ruffini)
- 2014 – Tutto molto bello(regia di Paolo Ruffini)
- 2014 – David di Donatello (in onda su Rai Movie e Rai 1)
- 2015 – Natale col boss(regia di Volfango De Biasi)
- 2018-2020 – Up&Down (in onda su Italia 1)
- 2019 – L’agenzia dei bugiardi(regia di Volfango De Biasi)
- 2019 – Modalità aereo (regia di Fausto Brizzi)
- 2020 – La pupa e il secchione e viceversa (in onda su Italia 1)
- 2021- Paolo Ruffini Diversity Show (in onda su Comedy Central)
Premi
- 2018 – Premio Kinéo: Miglior Documentario a tema sociale per Up & Down – Un film normale
Quanto pesa Paolo Ruffini?
Paolo Ruffini pesa circa 76 kg.
Quanto è alto Paolo Ruffini?
Paolo Ruffini è alto 180 cm.
Paolo Ruffini ha una fobia?
Paolo Ruffini ha dichiarato di avere una fobia (più che una paura) per i ladri, al punto da aver vissuto per anni in un albergo.
Paolo Ruffini ha tatuaggi?
Paolo Ruffini ha molti tatuaggi. Tra i tanti, vari personaggi dei Looney Tunes sulla schiena, il volto di Corrado (con tanto di Telegatto) su di un braccio e Arnold della sitcom Il mio amico Arnold sull’altro braccio.
Perché nel 2014 Paolo Ruffini è stato criticato per la sua conduzione ai David di Donatello?
Nel 2014 Paolo Ruffini è stato criticato per la sua conduzione ai David di Donatello. In particolar modo per aver chiamato topa Sophia Loren e, successivamente, per aver fatto confusione sulla carriera di un regista importante come Marco Bellocchio.