Nadia Cassini

L'attrice è stata una delle icone della commedia sexy all'italiana negli Anni '70 e '80: dopo aver abbandonato le scene ha affrontato un lungo periodo buio.

Nadia Cassini
Fonte: iPa
  • Nome completo: Gianna Lou Müller
  • Data di nascita: 02/01/1949
  • Luogo di nascita: Woodstock
  • Data di morte: 18/03/2025
  • Luogo di morte: Reggio Calabria
  • Segno zodiacale: Capricorno
  • Nazionalità: USA
  • Professione: attrice
  • Data debutto: 1970

Biografia

Nadia Cassini, al secolo Gianna Lou Müller, è stata attrice, showgirl, cantante, icona della commedia sexy all’italiana negli Anni ’70 e ’80. Nata a Woodstock, nello stato di New York, il 2 gennaio 1949, era figlia di due ballerini e attori professionisti: Harrison Müller, statunitense di origini tedesche, Patricia Noto di origini italiane. La sua carriera iniziò come cantante di night club, ballerina e fotomodella, fino a quando nel 1968 sposò il conte Igor Cassini Loiewski, e con lui si trasferì in Italia. Nel Bel Paese, Nadia iniziò a lavorare nel cinema con piccoli ruoli in film come Il divorzio di Romolo Guerrieri, per poi essere scelta dal regista Piero Vivarelli come protagonista del film erotico Il dio serpente.

Dopo un periodo passato tra Londra e la Grecia, Cassini tornò in Italia, e nel 1979 ebbe un ruolo nella pellicola L’insegnante balla… con tutta la classe, film che apparteneva a quel filone comico-erotico che poi consacrò l’attrice con icona proprio di quel genere. Tra i film in cui recitò ricordiamo L’infermiera nella corsia dei militari del 1979 e La dottoressa ci sta col colonnello del 1980. Tante anche le sue apparizioni televisive, come Premiatissima nel 1983, al fianco di Amanda Lear, Drive In nel 1984 e Risatissima l’anno seguente. Infine, Nadia Cassini si dilettò anche nella musica, incidendo alcuni dischi: celebre il suo 45 giri con il brano intitolato A chi la do stasera, presente sul lato B dell’album.

Verso la fine degli Anni ’80, l’attrice ha iniziato ad allontanarsi dalle scene: il contratto con Fininvest si era concluso, e un devastante intervento di chirurgia plastica al naso le causò molti danni fisici ed emotivi. Dopo un lungo e difficile periodo, nel 2009 tornò la serenità, grazie all’aiuto di sua figlia e di amiche care. Infine, il 18 marzo 2025, la notizia della sua morte, all’età di 76 anni, per una malattia contro cui combatteva da tempo, e di cui non sono stati resi noti i dettagli

Vita Privata

Nadia Cassini, si sposò nel 1968 con il conte statunitense di origini italo-russe Igor Cassini Loiewski, noto nel mondo del giornalismo con lo pseudonimo di Cholly Knickerbocker, e fratello dello stilista Oleg. L’attrice seguì il marito, quando lui andò a Roma per gestire la casa di moda di famiglia, ma nel 1971 i due divorziarono. Poco dopo, intraprese una relazione con l’attore greco Yorgo Voyagis, dal quale ebbe una figlia, e con cui convolò a nozze, ma nel 1988, anche questo matrimonio naufragò e Nadia si accordò per affidare la figlia Cassandra al padre. Tra la fine degli Anni ’80 e il Duemila, l’attrice affrontò diversi problemi: un intervento di chirurgia plastica andato male, che le costò ustioni di terzo grado sul viso e l’amputazione di parte del padiglione auricolare destro. Il forte periodo di crisi la portò ad abusare di droga e alcool, ma grazie all’aiuto di sua figlia riuscì a disintossicarsi. Fu perfino vittima di stalking da parte di un conoscente nel 2009, come raccontò lei stessa in un aula di tribunale: l’uomo si era offerto di aiutarla dopo un brutto incidente, e con il tempo pare fosse diventato "Possessivo e geloso, a limite della morbosità", e i alcuni episodi avrebbe anche usato violenza su di lei

Progetti

  • 1970 – Il divorzio, regia di Romolo Guerrieri
  • 1970 – Il dio serpente, regia di Piero Vivarelli
  • 1971 – Mazzabubù… Quante corna stanno quaggiù?, regia di Mariano Laurenti
  • 1971 – Quando gli uomini armarono la clava e… con le donne fecero din-don, regia di Bruno Corbucci
  • 1972 – Colpiscono senza pietà (Pulp), regia di Mike Hodges
  • 1976 – Ecco lingua d’argento, regia di Mauro Ivaldi
  • 1976 – Spogliamoci così, senza pudor…, regia di Sergio Martino, episodio L’armadio di Troia
  • 1977 – Il superspia – miniserie TV
  • 1978 – Settimo anno – miniserie TV
  • 1978 – Io tigro, tu tigri, egli tigra, regia di Giorgio Capitani, secondo episodio
  • 1978 – Scontri stellari oltre la terza dimensione, regia di Luigi Cozzi
  • 1979 – L’insegnante balla… con tutta la classe, regia di Giuliano Carnimeo
  • 1979 – Io zombo, tu zombi, lei zomba, regia di Nello Rossati
  • 1979 – L’infermiera nella corsia dei militari, regia di Mariano Laurenti
  • 1980 – La dottoressa ci sta col colonnello, regia di Michele Massimo Tarantini
  • 1981 – Miracoloni, regia di Francesco Massaro
  • 1981 – Tutta da scoprire, regia di Giuliano Carnimeo
  • 1981 – L’assistente sociale tutto pepe…, regia di Nando Cicero
  • 1982 – Giovani, belle… probabilmente ricche, regia di Michele Massimo
  • 1982 – Ridiamoci sopra (Canale 5)
  • 1983 – Zim Zum Zam (Rai 1)
  • 1983 – Premiatissima (Canale 5)
  • 1984 – Drive In (Italia 1)
  • 1985 – Risatissima (Canale 5)

Come è morta Nadia Cassini?

Nadia Cassini è morta il 18 marzo 2025, forse a causa di un malattia contro cui combatteva da tempo, ma di cui non si hanno dettagli.

Quale era il vero nome di Nadia Cassini?

Nadia Cassini, vero nome Gianna Lou Müller, era figlia di due ballerini e attori professionisti: Harrison Müller, statunitense di origini tedesche, Patricia Noto di origini italiane.

Che film ha fatto Nadia Cassini?

Tra i film in cui ha recitato Nadia Cassini ricordiamo Il dio serpente, regia di Piero Vivarelli (1970); Quando gli uomini armarono la clava e... con le donne fecero din-don, regia di Bruno Corbucci (1971); Io tigro, tu tigri, egli tigra, regia di Giorgio Capitani; L'insegnante balla... con tutta la classe, regia di Giuliano Carnimeo (1979); Io zombo, tu zombi, lei zomba, regia di Nello Rossati (1979); L'infermiera nella corsia dei militari, regia di Mariano Laurenti (1979); Tutta da scoprire, regia di Giuliano Carnimeo (1981); L'assistente sociale tutto pepe..., regia di Nando Cicero (1981).